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Formula 1
F1, Risultato GP Russia 2019: la Ferrari rovina tutto e regala la doppietta alla Mercedes. 3° Leclerc, ritirato Vettel
Lewis Hamilton conquista l’ottantaduesima vittoria in carriera e la nona stagionale nel GP di Russia 2019 di F1, sfruttando al meglio una finestra di virtual safety car che gli ha permesso di sopravanzare la Ferrari di Charles Leclerc. Una corsa ricca di colpi di scena e capovolgimenti di fronte quella di Sochi, iniziata con una partenza perfetta di Sebastian Vettel che ha utilizzato la scia del compagno per arrivare in curva 2 davanti a tutti. Il miglior Vettel degli ultimi quindici mesi era riuscito a scappare via nel primo stint, ma la discutibile decisione Ferrari di favorire il compagno, riportandolo in testa tramite la strategia, ha innescato una sequenza di avvenimenti che ha stravolto e deciso di Gran Premio.
Dopo essere stato costretto ad allungare all’estremo la prima fase di gara da leader contro la propria volontà, il teutonico è rientrato in pista successivamente alla sosta accusando immediatamente un problema sulla sua SF90. L‘ordine dei box è stato quello di parcheggiare la vettura senza rientrare e ciò ha causato una virtual safety car che ha permesso a Hamilton di effettuare il suo pit stop perdendo meno tempo del normale e uscire davanti. Leclerc ha allora deciso di tentare la strategia aggressiva di rientrare nuovamente per rimontare la morbida e attaccare entrambe le Mercedes sul finale ma Valtteri Bottas si è difeso al meglio e la corsa si è chiusa con l’ottava doppietta delle Frecce d’Argento del 2019.
Hamilton trionfa dunque con 4 secondi sul compagno Bottas che tiene dietro Leclerc, poi un opaca Red Bull di Max Verstappen che, nonostante le neutralizzazioni ha accumulato 14 secondi sul finale. Ottima la prova del thailandese Alexander Albon (Red Bull), partito dalla pit-lane e risalito fino alla quinta piazza (+38 sec) davanti alla McLaren dello spagnolo Carlos Sainz e alla Racing Point del messicano Sergio Perez. Completano la top ten il britannico Lando Norris (McLaren), quindi nono il danese Kevin Magnussen (Haas) mentre è decimo il tedesco Nico Hulkenberg (Renault) a un minuto.
La Cronaca.
1° Stint. Partenza super di Vettel che usa la scia in maniera perfetta portandosi addirittura in testa davanti al compagno e Hamilton ma un contatto tra Ricciardo e Grosjean in curva 3 ha mandato il francese della Haas a muro e innescato subito la Safety Car. Sainz riesce a mettere la sua McLaren davanti alla Mercedes di Bottas complicando nell’immediato la gara del finlandese che aveva necessità di restare più vicino possibile alle Rosse.
Si riparte al quarto giro con Vettel che esce molto bene dall’ultima curva e riesce a mantenere la posizione su Leclerc, Verstappen ancora imbottigliato nel traffico in ottava piazza alle prese con Norris e Perez. Penalità intanto per Raikkonen, autore di una falsa partenza con la sua Alfa Romeo finita in stallo. Dal muretto Ferrari arriva molto a sorpresa la decisione di invertire le posizioni dei suoi piloti, ritenendo che Leclerc abbia aiutato il compagno in partenza, ma il ritmo del tedesco è molto buono e non c’è spazio per eseguire la manovra in sicurezza su un ottimo Hamilton con la media.
Il passo di Vettel è decisamente competitivo e scappa via nelle fasi della corsa precedenti al pit stop, Leclerc perde qualche decimo al giro e il gap tra i due sale attorno ai quattro secondi, mentre Hamilton non molla lo scarico del monegasco. Albon, partito dalla pitlane risale in maniera efficace ed è già a ridosso dei 10 superando lo scoglio dei 20 giri, mentre il compagno Verstappen (come Bottas in precedenza) si libera delle McLaren e si lancia all’inseguimento del finlandese della Mercedes.
Il pit stop e il colpo di scena. La sosta arriva abbastanza tardi, il degrado è molto minore del previsto anche per via della safety car iniziale. I primi a fermarsi sono le McLaren al 21esimo/22esimo giro che decidono di montare la gomma gialla, poi tocca a Leclerc che opta per la stessa mescola degli uomini di Woking. Vettel continua a sorpresa senza fermarsi, con il muretto che decide di sacrificare la sua leadership per tentare di riportare Leclerc davanti che lo aveva aiutato con la scia ad inizio corsa. Al 26esimo giro è il momento della sosta per Sebastian che rientra come previsto in terza posizione (Hamilton non si è ancora fermato) ma immediatamente dopo arriva il vero colpo di scena che stravolge la corsa: la vettura numero 5 si ferma improvvisamente per un problema alla parte ibrida del propulsore ed è costretto mestamente al ritiro. La virtual safety car innescata dallo stop di Sebastian permette a Hamilton di fermarsi ai box senza perdere tempo e tornare in pista clamorosamente in testa, davanti a Leclerc, poi Russell va a muro e torna il momento della safety car vera e propria.
2° Stint. Leclerc decide di rientrare una seconda volta per montare nuovamente le rosse, perdendo la posizione anche rispetto a Bottas ma con la chance di attaccare le Mercedes in pista nella fase finale con la stessa mescola. Al 32esimo passaggio (sui 53 totali) la Safety Car rientra e la corsa riparte, Leclerc attacca Bottas ma deve desistere per parecchi giri consecutivi e intanto Hamilton ringrazia e scappa via. Verstappen non ha il ritmo incredibile visto venerdì e non pare in grado di stare coi primi tre, mentre Magnussen e Albon continuano la loro eccellente corsa che li ha fatti risalire in sesta e settima posizione dietro anche al costante Sainz.
Gli attacchi di Leclerc sono sempre più timidi col passare delle tornate, che scorrono inesorabili. Hamilton vede il suo margine crescere oltre i quattro secondi, mentre Leclerc si spegne progressivamente rassegnandosi al terzo posto finale. Hulkenberg e Norris infiammano gli ultimi giri con un duello Renault-McLaren che si è intensificato sul piano morale in questo fine settimana, dopo la recente decisione comune di non proseguire insieme al termine del 2020. Albon riesce a conquistare la quinta piazza dietro al compagno di squadra completando una rimonta eccellente, mentre davanti i colpi di scena non si vedono e Mercedes festeggia un’insperata doppietta.
CLASSIFICA FINALE GP RUSSIA 2019 F1
1 Lewis HAMILTON
2 Valtteri BOTTAS +3.829
3 Charles LECLERC +5.212
4 Max VERSTAPPEN +14.210
5 Alexander ALBON +38.348
6 Carlos SAINZ +45.889
7 Sergio PEREZ +48.728
8 Lando NORRIS +57.749
9 Kevin MAGNUSSEN +58.779
10 Nico HULKENBERG +59.841
11 Lance STROLL +60.821
12 Daniil KVYAT +62.496
13 Kimi RÄIKKÖNEN +68.910
14 Pierre GASLY +70.076
15 Antonio GIOVINAZZI +73.346
16 Robert KUBICA
17 George RUSSELL
18 Sebastian VETTEL
19 Daniel RICCIARDO
20 Romain GROSJEAN
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Foto: LaPresse
michele.brugnara@oasport.it
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