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Ginnastica artistica, Campionati Italiani 2019: le pagelle dell’all-around. Asia D’Amato in gloria, Villa e Alice sbagliano, Carofiglio concreta

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Ieri sera si è disputato l’all-around femminile dei Campionati Italiani 2019 di ginnastica artistica, a Meda è andata in scena l’ultima gara prima dei Mondiali (escludendo le Finali di Specialità di domenica) e l’Italia si è messa in mostra anche se in maniera altalenante. Di seguito le pagelle delle ragazze di punta che si sono date battaglia in Brianza.

ASIA D’AMATO: 8. Campionessa d’Italia per la prima volta in carriera, vince il concorso generale con un rilevante 55.200 frutto soprattutto di un doppio avvitamento stellare al volteggio (14.900) e di un buon esercizio alle parallele (14.050) senza dimenticarsi che è stata la miglior Fata al quadrato (13.300). Le sbavature alla trave non le hanno permesso di ottenere un punteggio migliore, ma ha meritato il titolo complici anche gli errori di alcune avversarie. Da annotare anche il secondo salto alla tavola in ottica Mondiali, può ancora migliorarsi nel complesso e il Chusovitina al quadrato è una novità di lusso ancora da perfezionare.

GIORGIA VILLA: 7. Una gara a due facce: letteralmente strepitosa tra dty (14.850) e staggi (14.450), fallosa alla trave dove è caduta quando era in lotta per il titolo (è mancata un po’ di tenuta mentale, il suo esercizio sui 10 cm è di spessore come si era visto in Olanda) ed è uscita nettamente di pedana sul triplo avvitamento al corpo libero. Tante sbavature e un passo indietro rispetto a Heerenveen, nelle prossime settimane dovrà pulire la sua esecuzione per poi essere competitiva ai Mondiali.

DESIREE CAROFIGLIO: 7,5. Estremamente solida e molto precisa, non ha sbagliato niente ed è arrivata ad appena due decimi da un clamoroso trionfo. La lombarda chiude in seconda posizione (55.000) meritando sul campo la convocazione per la rassegna iridata, è stata continua per tutta la serata e ha raggiunto picchi importanti come il 14.000 alle parallele e il 13.650 al corpo libero: i suoi esercizi saranno molto utili per la squadra a Stoccarda.

ALICE D’AMATO: 6,5. La caduta alla trave nell’ultima tiratissima rotazione le ha impedito di lottare per il tricolore, da apprezzare il 14.800 al volteggio e il 14.200 alle parallele dove è bronzo continentale ma la genovese può fare molto meglio. Gara a due facce da rivedere per la brixiana che punterà sicuramente a migliorarsi in vista dell’appuntamento clou dell’anno.

ELISA IORIO: 6,5. Brava perché ha riportato il doppio avvitamento al volteggio e perché sugli staggi è sempre pregevole (14.400) ma ha faticato troppo sugli altri due attrezzi con tanto di caduta sui 10 cm.

MARTINA MAGGIO: 6. Ormai è definitivamente recuperata, chiude l’all-around al sesto posto dietro alla formazione titolare per i Mondiali e si fa apprezzare in particolar moro per una bella trave.

LARA MORI: 6,5. Non doveva essere in forma visto che si sta preparando per la tappa di Coppa del Mondo che andrà in scena a Cottbus a novembre, ha preferito non fare il volteggio e ha commesso un errore importante alle parallele, ma l’esercizio al corpo libero è degno di nota e fa ben sperare in vista del percorso di qualificazione alle Olimpiadi 2020: 13.650 con un ultimo atterraggio non perfetto, la toscana ha battuto un colpo ancora una volta.

 

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Foto: Federginnastica

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