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Ginnastica artistica, l’Italia viaggia oltre i 165 punti: Mondiali nel mirino, la squadra sogna in grande

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L’Italia ha mosso il primo grande passo verso i Mondiali 2019 di ginnastica artistica che si disputeranno a Stoccarda dal 4 al 13 ottobre, dopo la lunga estate trascorsa in palestra ad allenarsi è arrivo l’attesissimo debutto in gara e la nostra Nazionale si è fatta subito notare nell’amichevole andata in scena sabato mattina in Olanda. Le azzurre si sono imposte con un netto 165.766, un punteggio di assoluto spessore che alla rassegna iridata dell’anno scorso sarebbe valso il secondo posto nel turno di qualificazione: è vero che era soltanto un test ma si era comunque in trasferta (15 giudici tulipani contro soltanto 4 della nostra Federazione) e il risultato è estremamente confortante anche perché c’è ancora un mese per prepararsi all’evento più importante dell’anno dove si andrà a caccia della qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 (nove posti in palio).

L’ottimismo è alto anche perché il risultato è arrivato nonostante qualche errore: Alice D’Amato ha sbagliato totalmente la seconda diagonale al corpo libero, Giorgia Villa è caduta sulla cubitale con un giro al corpo libero, Desiree Carofiglio è caduta alla trave e sempre sui 10 cm Elisa Iorio è scivolata in entrata, Asia D’Amato è uscita di pedana al quadrato, Elisa Iorio aveva un piccola problema al piede e non ha saltato al volteggio. Il DT Enrico Casella, come ha ribadito ai microfoni della Federginnastica, può ritenersi soddisfatto anche perché il target era attorno ai 165 punti ed è stato ben superato, nonostante qualche errore qua e là che andrà cancellato: “Ora dobbiamo migliorare sulla pulizia degli arrivi. Il morale è alto, al pari della grinta e della determinazione delle ginnaste che, francamente, mi sembra non vedano l’ora di competere ad alti livelli”.

Le Fate non deludono e si confermano ad alti livelli, la classe 2003 può regalare grandi soddisfazioni. Giorgia Villa ha vinto l’all-around con 55.633 al netto della caduta sugli staggi (sono punteggi da top-5 iridata), da annotare il 14.467 alla trave che è un risultato da finale mondiale. Alice D’Amato è sempre tonica sulle parallele da vero bronzo europeo (14.333), la gemella Asia è stata molto lineare e il quartetto si conferma di grande spessore soprattutto al volteggio con i doppi avvitamenti e alle parallele asimmetriche, ma attenzione anche ai passi in avanti alla trave e al corpo libero dove però bisogna minimizzare gli errori. Non solo i talenti della Brixia Brescia ma anche una tonica Desiree Carofiglio con un buon corpo libero e delle parallele interessanti e una grintosa Martina Maggio ormai pienamente rientrata dopo l’infortunio. Prossimo appuntamento il 13-15 settembre a Meda con i Campionati Assoluti, l’ultima gara prima di volare in Germania e giocarsi i Mondiali.

 

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