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Ginnastica artistica, Mondiali 2019: Italia in missione! C’è un’Olimpiade da conquistare!

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L’Italia va in missione, vola a Stoccarda ed è pronta ad battagliare punto su punto, esercizio su esercizio, per conquistare un sogno: la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Questo è il grande obiettivo del quadriennio per le nostre Nazionali di ginnastica artistica che saranno impegnate ai Mondiali in programma dal 4 al 13 ottobre, l’obiettivo è quello di staccare il pass per la rassegna a cinque cerchi con entrambe le squadre in modo da poter portare quattro uomini e quattro donne nel Sol Levante (salvo ulteriori pass da individualisti da guadagnare attraverso la Coppa del Mondo). Si è lavorato alacremente per tutta l’estate, le due formazioni hanno costruito meticolosamente i propri esercizi e si sono preparate proprio per essere competitive nell’appuntamento più importante dell’anno dove verranno messi in palio nove posti per i Giochi.

Le ragazze hanno tutte le carte in regola per raggiungere il sogno, il quintetto di Enrico Casella è estremamente solido, forgiato da tante battaglie nelle categorie giovanili, valorizzato e cresciuto giorno dopo giorno al PalAlgeco di Brescia con un unico intento: creare la formazione italiana più forte di tutti i tempi, in grado di lottare per una medaglia alle Olimpiadi. Quello di Stoccarda dovrà dunque essere un semplice passaggio per la compagine femminile che ha il passo giusto per qualificarsi trascinata dalle Fate della classe 2003: Giorgia Villa, Asia D’Amato, Alice D’Amato, Elisa Iorio, affiancate da Desiree Carofiglio, puntano davvero in alto e una mancata qualificazione sarebbe oggettivamente clamorosa.

Gli uomini sono invece chiamati a una lotta punto su punto, la virtuale top-12 necessaria per volare a Tokyo 2020 non è irraggiungibile ma non è nemmeno matematica: i cinque Moschettieri dovranno scendere in pedana col coltello tra i denti, pronti a lottare decimo su decimo per riuscire a spuntarla in un turno eliminatorio che si preannuncia rovente. I ragazzi di Giuseppe Cocciaro avranno lo svantaggio di gareggiare in prima suddivisione senza alcun riferimento, dovranno essere più forti di qualcosa cosa per provare a tornare alle Olimpiadi dopo la cocente assenza di Rio 2016: gli anelli di Marco Lodadio, il volteggio e il corpo libero di Nicola Bartolini, il giro completo di Nicolò Mozzato e Ludovico Edalli, la sbarra di Carlo Macchini sono i punti di forza di questo gruppo che può fare saltare il banco. L’Italia è in missione ai Mondiali, c’è un’Olimpiade da conquistare!

 

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Foto: Simone Ferraro/FGI

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