Artistica
Ginnastica artistica, Mondiali 2019: la moviola in campo pronta al debutto! I dettagli della nuova rivoluzione, come funzionerà?
Ai Mondiali 2019 di ginnastica artistica, in programma a Stoccarda (Germania) dal 4 al 13 ottobre, debutterà l’attesissimo nuovo meccanismo di moviola in pedana. Negli ultimi anni la multinazionale Fujitsu ha lavorato alacremente per poter realizzare il Judging Support System (3D Multi-Angle View), un complesso sistema di laser e telecamere che possa permettere ai giudici di poter usufruire di un supporto da utilizzare in caso di ricorso da parte degli atleti.
La moviola sarà però utilizzabile soltanto al cavallo con maniglie, agli anelli e al volteggio (per entrambi i sessi) mentre rimangono esclusi tutti gli altri attrezzi: il settore femminile potrà beneficiare della tecnologia soltanto per il 25% del suo programma, quello maschile per il 50%. Un peccato perché il supporto sarebbe stato molto utile per identificare meglio le linee sui vari staggi (parallele asimmetriche e pari oltre alla sbarra) e avrebbe avuto una certa valenza su avvitamenti e arrivi vari al corpo libero. Vedremo se ci saranno delle novità ulteriori in ottica Olimpiadi di Tokyo 2020.
COME FUNZIONE LA MOVIOLA NELLA GINNASTICA ARTISTICA?
Il sistema impiega dei sensori LIDAR (l’acronimo inglese di Light Detection and Ranging), cioè una tecnica di telerilevamento. Vengono tracciati i movimenti delle ginnaste e una rete neurale artificiale costruisce una rappresentazione digitale in 3D dei loro movimenti. Questi modelli tridimensionali vengono utilizzati per verificare i movimenti eseguiti e la loro difficoltà, vengono anche certificati gli angoli delle varie aperture/divaricate e tutte le simmetrie del caso.
Sei laser vengono posizionati attorno a un attrezzo e vengono proiettati circa 2 milioni di “raggi” al secondo verso l’atleta. I movimenti effettuati dai ginnasti vengono comparati con dei modelli preesistenti in modo da permettere ai giudici di dare il punteggio corretto in base a quanto realmente eseguito in pedana. La moviola in campo (che magari avrà anche un nome, come VAR per il calcio o TMO nel rugby) sarà un supporto per i giudici, non sarà questo sistema a dare i punteggi definitivi.
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Foto: Simone Ferraro/FGI