Ginnastica e cultura fisica
Ginnastica ritmica, Mondiali 2019: Milena Baldassarri a due decimi dalla medaglia con la palla! Agiurgiuculese sesta
A Baku (Azerbaijan) si sono disputate le prime Finali di Specialità dei Mondiali 2019 di ginnastica ritmica, oggi si sono assegnate le medaglie alla palla e al cerchio per quanto riguarda le individualiste (ricordiamo che queste prove non sono olimpiche, a Tokyo 2020 andrà in scena esclusivamente il concorso generale). L’Italia ha sognato la medaglia con Milena Baldassarri e Alexandra Agiurgiuculese ma purtroppo non è arrivata, scontata la doppietta dorata della Russia anche se c’è stata una sorpresa.
PALLA – Milena Baldassarri si ferma ad appena due decimi dalla medaglia di bronzo, la 17enne romagnola esegue un meraviglioso esercizio e incanta la giuria tanto che sogna il podio per diversi minuti: il suo 22.200 (13.600 il D Score) è un signor punteggio ma purtroppo la vice campionessa iridata al nastro si deve accontentare del quarto posto. L’azzurra, quinta in qualifica, ha lottato alla pari con una fuoriclasse come l’israeliana Linoy Ashram (22.400) mentre la russa Dina Averina, dopo lo smacco subito col cerchio, si è ampiamente riscattata e ha difeso l’oro conquistato lo scorso anno a Sòfia. Trionfo netto con 23.500 e ampiamente distaccata la gemella Arina Averina, argento con 23.050.
CERCHIO – Arriva la sorpresa che non ci si aspettava, la superfavorita Dina Averina commette qualche incertezza di troppo e non riesce a conquistare un oro che sembrava scontato. La due volte Campionessa del Mondo in questa specialità (ma è anche iridata nel concorso generale) deve clamorosamente abdicare e si deve accontentare della medaglia di bronzo con 23.350, la russa assiste da vicino all’inatteso trionfo della connazionale Ekaterina Selezneva che a 24 anni ottiene il risultato più bello della carriera. L’avevamo ammirata in estate alle Universiadi di Napoli dove giganteggiò sul giro completo, oggi conquista il titolo con 23.500 (14.400 il D Score precedendo la quotata israeliana Linoy Ashram (23.400). La nostra Alexandra Agiurgiuculese ha incominciato con qualche incertezza ma poi si è ben ripresa e ha concluso in sesta posizione (21.350, 12.9 la nota di partenza) alle spalle dell’israeliana Nicol Zelikman (21.450) e della bulgara Boryana Kaleyn (21.400).
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Foto: Pier Colombo