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Golf, European Tour 2019: Matt Wallace comincia in testa il BMW PGA Championship. 5° Pavan, 14° Francesco Molinari, male McIlroy

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Inizia molto bene per il contingente inglese il BMW PGA Championship, nella sua ormai storica sede inglese del Wentworth Golf Club di Virginia Water, nel Surrey, 22 km a est della Greater London. Il leader dopo le prime diciotto buche, infatti, è Matt Wallace, autore di un giro in 65 colpi (dunque -7) contrassegnato da cinque birdie e un eagle al par 5 della 4. Il ventinovenne di Hillingdon è alla ricerca del suo quinto successo sull’European Tour, il primo nelle Rolex Series, dopo una stagione che lo ha visto per la prima volta sul podio di un Major (il PGA Championship).

A inseguire Wallace, con un colpo di distanza, ci sono lo spagnolo Jon Rahm e lo svedese Henrik Stenson: entrambi sarebbero stati al comando senza un bogey di troppo (alla 8 quello di Rahm, alla 15 quello di Stenson, autore peraltro di un eagle alla 18). Quarto da solo è l’altro inglese Justin Rose, la cui partecipazione è stata a rischio a causa di un leggero infortunio, e che oggi conclude a -5. Molto nutrito il gruppo dei quinti classificati, in cui c’è anche una bella notizia per l’Italia, che porta il nome di Andrea Pavan. Il trentenne romano si trova a -4 assieme agli inglesi Paul Casey e Danny Willett, ai sudafricani George Coetzee, Christiaan Bezuidenhout ed Ernie Els (che ha contribuito al rinnovamento del percorso nel 2005 e 2007), allo scozzese Scott Jamieson, all’olandese Joost Luiten e allo svedese Sebastian Soderberg.

Quattordicesima posizione per il detentore del titolo, Francesco Molinari, che già prima del 2018 è finito spesso nei primi dieci a Wentworth. Insieme al numero 1 d’Italia e 11 del mondo ci sono, tra gli altri, il rampante norvegese Viktor Hovland, lo svedese Alex Noren e lo spagnolo Rafa Cabrera Bello.

Per quel che concerne gli altri italiani, da registrare il 42° posto per Edoardo Molinari e Renato Paratore, entrambi a -1, insieme a un certo numero di nomi di peso che comprende anche il padrone di casa Lee Westwood. Parte meno bene invece Guido Migliozzi, 100° a +2 insieme all’austriaco Bernd Wiesberger. Squalificato invece Nino Bertasio, che non aveva comunque brillato: partito con -3, è poi crollato rapidamente fino al +3 prima di essere escluso.

Tante difficoltà tra i big del torneo: tra i peggiori il nordirlandese Rory McIlroy e l’inglese Luke Donald, entrambi a +4 con il 115° posto complessivo. Per McIlroy, in particolare, si tratta di un duro colpo alla rincorsa del numero 1 mondiale detenuto da Brooks Koepka. Non proprio brillante neppure la prestazione dell’irlandese Shane Lowry, vincitore dell’Open Championship, rimasto 68° e pari con il par, mentre rischiano seriamente il taglio (sono a +1) tre inglesi: Tyrrell Hatton, Matthew Fitzpatrick e Ian Poulter.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Mai Groves / Shutterstock.com

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