Golf, European Tour 2019: Perez e Southgate in testa all’Alfred Dunhill Links Championship dopo tre giri. 6° Andrea Pavan

Il terzo giro dell’Alfred Dunhill Links Championship propone l’ennesima serie di avvicendamenti nella zona di testa: capita così che a prendersi il comando a 18 buche dal termine siano in due. Uno è il francese Victor Perez, 27 anni, due vittorie sul Challenge Tour e un -8 a Kingsbarns che gli consegna il primo posto; l’altro è l’inglese Matthew Southgate, uscito quattro anni fa da un cancro ai testicoli e poi sesto all’Open Championship 2017, capace di un -7 a St. Andrews. Entrambi sono a -20 in totale prima dell’ultima giornata sull’Old Course del tempio del golf.

Terzo da solo, staccato di due colpi, è l’altro inglese Paul Waring, con un -7 che lo rende il migliore visto oggi a Carnoustie. Quarta posizione a -17 per lo svedese Joakim Lagergren e l’americano Tony Finau, entrambi a St. Andrews (-4 e -6 rispettivamente per loro). L’Italia può sorridere grazie al sesto posto di un regolare e positivo Andrea Pavan (-16 totale e -5 oggi), che con il suo -5 odierno sull’Old Course si trova assieme a due ulteriori uomini della terra d’Albione, Jordan Smith (-4 a Kingsbarns) e Luke Donald (-8 a St. Andrews). Nono posto a -15 per gli inglesi Tyrrell Hatton e Matthew Jordan, lo scozzese Calum Hill, il sudcoreano Jeunghun Wang, il danese Lucas Bjerregaard: di questi, Hatton, Wang e Bjerregaard hanno girato a St. Andrews, Hill e Jordan a Carnoustie. 40° posto a -10 per un anonimo Rory McIlroy: il nordirlandese, sull’Old Course, è uno dei peggiori odierni, con -2, al pari di Justin Rose: l’inglese è però 14° a -14.

Niente da fare per gli altri quattro italiani in gara: Renato Paratore spera fino all’ultimo di sfuggire al taglio (che, in questo torneo, si effettua al terzo giro e non al secondo), ma il birdie dell’inglese Matt Wallace alla 18 ne certifica il 61° posto a -8 dopo il +1 odierno a Carnoustie. Guido Migliozzi e Nino Bertasio, entrambi a Kingsbarns, chiudono con un complessivo -5 al 94° posto, mentre finisce 152° Edoardo Molinari. Fuori anche nomi di spicco come lo spagnolo Jon Rahm (106° a -4), l’austriaco Bernd Wiesberger (appaiato con Migliozzi e Bertasio), Lee Westwood (88° a -6).

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Yu Chun Christopher Wong / Shutterstock.com