Golf, European Tour 2019: Ritthammer e MacIntyre comandano ad Amburgo dopo tre giri, settimo Guido Migliozzi

Si è concluso da poco il terzo giro del Porsche European Open, che si disputa nelle vicinanze di Amburgo, in Germania. In questo che è il secondo torneo tedesco dell’European Tour, c’è una coppia al comando, quella formata dal padrone di casa Bernd Ritthammer, di Norimberga, e dallo scozzese Robert MacIntyre, entrambi a -9, benché in diversa maniera: l’uno ha chiuso il giro in 70 colpi (-2), l’altro in 74 (+2). In particolare, MacIntyre riesce a salvare la leadership solo con un birdie all’ultima buca, dopo tre bogey nelle restanti 17.

Al terzo posto si colloca uno dei big del torneo, l’inglese Paul Casey, a -0 dopo aver realizzato un -3 di giornata ed aver riscattato il brutto 73 di ieri. Quarta posizione per lo spagnolo Pablo Larrazabal e per l’austriaco Matthias Schwab, entrambi a -7 dopo aver girato l’uno in -4 e l’altro in -2. Sesto, invece, l’altro inglese Ben Evans (-6, anche lui con un -4 odierno), mentre al settimo posto a -5, assieme al danese Jeff Winther (-2), c’è Guido Migliozzi, che però avrebbe potuto trovarsi molto più avanti se non avesse infilato un’infelice combinazione di bogey e triplo bogey alle buche 10 e 11, costata la zona di testa che occupava fino a quel momento: il suo giro lo ha concluso in 70. Noni a -4, invece, l’inglese Ashley Chesters, lo svedese Niklas Lemke, il sudafricano Louis De Jager, il norvegese Kristian Krogh Johannessen, l’austriaco Bernd Wiesberger.

Il miglior giro odierno, però, non l’ha realizzato nessuno di loro: appartiene infatti al 14° della classifica generale, il francese Romain Wattel, capace di un -5. Sempre in quattordicesima posizione c’è anche un positivo Padraig Harrington: è una buona settimana per l’irlandese tre volte vincitore di Major tra il 2007 e il 2008. Lo è molto meno, invece, per due tra i grandi big presenti, gli americani Patrick Reed e Xander Schauffele. Il primo, infatti, è 32° con un +1 generale e -1 di giornata, mentre il secondo crolla con un +4 che lo fa uscire dalla classifica che conta e chiudere a +2, in quarantaduesima posizione.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: masuti / Shutterstock.com