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Ciclismo

LIVE Vuelta a España 2019, la tappa di oggi in DIRETTA: successo di Bennett, caduta nell’ultimo chilometro

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LA CRONACA DELLA QUATTORDICESIMA TAPPA

LA CLASSIFICA GENERALE DELLA VUELTA

Grazie per averci seguito. Rimanete su OA Sport: troverete cronaca, classifiche, analisi, pagelle, approfondimenti e tanto altro!

17.30 Questa la top10 della quattordicesima tappa.

17.28 Le conseguenze peggiori le ha avute Luka Mezgec (Mitchelton-Scott), che è stato soccorso dal personale medico e trasportato in ambulanza.

17.26 La caduta essendo avvenuto nell’ultimo chilometro non ha portato cambiamenti nella classifica generale, visto che era già scattata la neutralizzazione. Primoz Roglic (Jumbo-Visma) è rimasto attardato, ma resta quindi in maglia rossa.

17.23 VINCE SAM BENNETT!! Volata stranissima, condizionata dalla caduta e solo pochi corridori sono restati al comando. Tosh Van der Sande (Lotto Soudal) ha provato ad anticipare tutti partendo lungo, ma da dietro è arrivato a doppia velocità Sam Bennett (Bora-Hansgrohe) che con uno sprint di grande potenza è andato a prendersi la vittoria nettamente davanti a Maximiliano Richeze (Deceuninck – Quick Step) e Van der Sande.

17.22 CADUTA!! Brutta caduta nelle prime posizioni, finscono a terrra moltissimi corridori.

17.21 Ultimo chilometro! Si organizzano i treni dei velocisti.

17.19 Si entra negli ultimi 3 km, scatta quindi la neutralizzazione in caso di cadute o incidenti meccanici.

17.18 Gruppo quindi compatto e come da copione sarà volata.

17.17 Vengono ripresi ai -4,5 km Silvan Dillier (AG2R-La Mondiale), Luka Pibernik (Bahrain-Merida), Harm Vanhoucke (Lotto-Soudal) e Salvatore Puccio (Ineos).

17.15 Velocità altissima in gruppo, si va ad oltre 60 km/h e il gap scende sotto i 15″.

17.12 10 km al traguardo, ancora 20″ di margine per i fuggitivi.

17.09 Si stacca Diego Rubio, restano quindi in quattro al comando.

17.05 Ora la Deceuninck-Quick Step fa il forcing in testa al gruppo per chiudere il gap.

17.01 Vanhoucke vine il GPM dell’Alto la Madera.

16.58 La media dopo quattro ore di corsa è di 40.4km/h.

16.55 Non cambia la situazione, la salita è pedalabile e non sta facendo selezione.

16.50 Andatura sempre molto alta in gruppo e scende ad 1′ il gap.

16.46 Inizia l’unico GPM in programma, di terza categoria, l’Alto la Madera (8 km al 3,5%).

16.42 I passaggi al traguardo volante di Gijon:
1. Diego Rubio (Burgos-BH), 4 pts, 3”
2. Silvan Dillier (AG2R La Mondiale), 2 pts, 2”
3. Salvatore Puccio (Team Ineos), 1 pt, 1”

16.39 35 km al traguardo, 1’40” di vantaggio per i fuggitivi.

16.34 Ricordiamo che al comando ci sono cinque corridori: Silvan Dillier (AG2R-La Mondiale), Luka Pibernik (Bahrain-Merida), Harm Vanhoucke (Lotto-Soudal), Salvatore Puccio (Ineos) e Diego Rubio (Burgos BH).

16.29 Ci avviciniamo al traguardo volante di Gijon.

16.27 45 chilometri al traguardo.

16.25 A breve inizierà il vero inseguimento del plotone ai fuggitivi.

16.22 Immagini dal gruppo.

16.19 Non cambia la situazione a 50 chilometri dall’arrivo: 2′ di vantaggio per i fuggitivi sul gruppo.

16.16 All’attacco troviamo Silvan Dillier (AG2R-La Mondiale), Luka Pibernik (Bahrain-Merida), Harm Vanhoucke (Lotto-Soudal), Salvatore Puccio (Ineos), Diego Rubio (Burgos BH).

16.12 55 chilometri all’arrivo.

16.10 Potrebbe salire anche sopra i 2′ il vantaggio dei cinque fuggitivi.

16.07 Sale ancora il margine dei 5 attaccanti: ora 1’40”.

16.05 Tante squadre in testa al gruppo con il plotone che sembra aver rallentato un po’ il ritmo.

16.03 60 chilometri all’arrivo, 1′ di margine per i fuggitivi.

16.01 Rimasti davanti: Silvan Dillier (AG2R-La Mondiale), Luka Pibernik (Bahrain-Merida), Harm Vanhoucke (Lotto-Soudal), Salvatore Puccio (Ineos), Diego Rubio (Burgos BH).

15.59 Definitivamente staccato il francese e quasi raggiunto dal gruppo, restano in cinque davanti.

15.58 Nel frattempo Rossetto sembra perdere le ruote dei compagni di fuga.

15.56 46,3 km/h la media della terza ora di gara.

15.54 Collaborazione tra i fuggitivi.

15.52 Continua a diminuire il margine dei sei al comando. 1’10”. Il gruppo sta gestendo al meglio la situazione.

15.49 70 all’arrivo, 1’30” di margine.

15.47 Probabile una nuova volata oggi.

15.45 Ancora per almeno un’ora sarà una fase di corsa stabile.

15.42 Ricordiamo gli uomini all’attacco: Silvan Dillier (AG2R-La Mondiale), Luka Pibernik (Bahrain-Merida), Harm Vanhoucke (Lotto-Soudal), Salvatore Puccio (Ineos), Diego Rubio (Burgos BH) e Stéphane Rossetto (Cofidis).

15.40 Immagini dei fuggitivi.

15.38 A 75 chilometri dal traguardo troviamo le squadre dei velocisti a dettare il ritmo.

15.35 Il plotone non lascia spazio ai fuggitivi: vantaggio al di sotto dei 2′.

15.32 Gruppo in lunga fila indiana.

15.29 Quello odierno non sembra l’arrivo ideale per Max Walscheid. Chissà che in casa Sunweb non ripieghino su Arndt il quale è in grandissima forma e può fare bene anche in uno sprint a ranghi compatti.

15.26 85 km all’arrivo, 1’30” di vantaggio per i fuggitivi.

15.23 La temperatura sulla gara si sta alzando. Ora ci sono 25°.

15.20 Trek, Mitchelton, UAE, Bora e Deceuninck hanno messo tutte un uomo a tirare. Oggi il vantaggio della fuga non ha mai superato i 2’30”.

15.17 Un altro corridore molto adatto a un arrivo come quello odierno è Boasson Hagen. Oggi la Dimension Data sarà tutta per lui. Ricordiamo che il norvegese ha vinto sia al Giro che al Tour, ma mai alla Vuelta.

15.14 Ricordiamo che in fuga ci sono i seguenti corridori: Silvan Dillier (AG2R La Mondiale), Luka Pibernik (Bahrain-Merida), Harm Vanhoucke (Lotto Soudal), Salvatore Puccio (Team Ineos), Diego Rubio (Burgos-BH) e Stéphane Rossetto (Cofidis).

15.11 1’30” per i fuggitivi a 95 km dal traguardo.

15.08 Tira anche la Trek, il sodalizio italoamericano può contare sia su Edward Theuns che su John Degenkolb. Il secondo, in particolare, è molto adatto a un arrivo come quello odierno.

15.05 100 km al traguardo, poco più di un minuto di vantaggio per i fuggitivi.

15.02 La Caja Rural è forse la professional che più si è messa in mostra in questa Vuelta, ma sono gli unici a non aver ancora vinto una tappa. Oggi puntano su Aberasturi per ottenere il successo parziale.

14.59 Occhi puntati anche su Fernando Gaviria oggi. Ormai dovrebbe essersi ripreso completamente dalla caduta nella cronosquadre.

14.56 La tappa si snoda tutta a lato del mare, ma le previsioni dicono che il vento non è abbastanza forte per provare a fare dei ventagli.

14.53 Bennett e Jakobsen i grandi favoriti della frazione odierna, ma gli ultimi 2 km sono in leggera salita, per cui sarà importante lanciare lo sprint al momento giusto.

14.50 110 km alla fine, 2′ di vantaggio per i battistrada.

14.47 Ricordiamo che in fuga ci sono i seguenti corridori: Silvan Dillier (AG2R La Mondiale), Luka Pibernik (Bahrain-Merida), Harm Vanhoucke (Lotto Soudal), Salvatore Puccio (Team Ineos), Diego Rubio (Burgos-BH) e Stéphane Rossetto (Cofidis).

14.44 Oggi si arriva a Oviedo, nelle Asturie. L’unico asturiano presente in gruppo, oggi, è Dani Navarro della Katusha. Originario di Oviedo, inoltre, è Samuel Sanchez, oro olimpico a Pechino nel 2008.

14.41 Splende il sole sulla gara, 21° gradi la temperatura. Di vento ce n’è poco. Giornata ideale per recuperare dagli sforzi di ieri.

14.38 A 115 km dall’arrivo il gruppo ha diminuito un minimo l’intensità della sua azione e i fuggitivi sono tornati ad avere 1’40” di vantaggio.

14.35 Tappa che procede tranquillissima, come da pronostico. Giornata, sostanzialmente, di riposo per i big in vista delle tappe molto dure di domani e lunedì.

14.32 Il vantaggio dei fuggitivi non decolla e, anzi, ora cala pure. 1’27” da recuperare per il plotone.

14.29 Pochi gli italiani in gruppo in questa Vuelta, ma non si può dire che non si stiano vedendo. In questa seconda settimana c’è sempre stato almeno un azzurro in fuga, oggi è la volta di Puccio.

14.26 Il gruppo potrebbe andare a prendere i fuggitivi prima del traguardo volante di Gijon, posto a circa 35 km dal traguardo.

14.23 Ricordiamo che in fuga ci sono i seguenti corridori: Silvan Dillier (AG2R La Mondiale), Luka Pibernik (Bahrain-Merida), Harm Vanhoucke (Lotto Soudal), Salvatore Puccio (Team Ineos), Diego Rubio (Burgos-BH) e Stéphane Rossetto (Cofidis). Due minuti di vantaggio sul gruppo a 125 km dalla fine.

14.20 L’unico GPM di giornata è l’Alto la Madera, 8 km al 3,5%. Scollinamento a circa 25 km dal traguardo.

14.17 Sembra molto difficile che quest’anno uno sprinter possa vincere la maglia verde. Al momento Roglic ha 109 punti, mentre il migliore tra le ruote veloci, ovvero Bennett, ne ha 45. A disposizione per rimontare c’è la tappa odierna più altre tre nella terza settimana. Troppo poco, probabilmente.

14.14 A 130 km dalla fine il vantaggio dei battistrada sale a due minuti.

14.11 Il gruppo continua a tenere i fuggitivi a 1’40”.

14.08 Attenzione che anche oggi potrebbe scapparci una vittoria slovena, dato che il finale è su misura per Mezgec.

14.05 Nonostante il finale tiri un po’ all’insù, strizzando, dunque, l’occhio anche a corridori che non sono velocisti puri, Bora e Deceuninck sembrano credere moltissimo nelle chance dei loro sprinter.

14.02 Harm Vanhoucke da U23 era quotatissimo, nel 2016 ha vinto il Piccolo Giro di Lombardia. Poi, purtroppo, alcuni problemi fisici lo hanno rallentato. Fa piacere vederlo pimpante in questa Vuelta dopo tutto quello che ha passato.

14.00 140 Km al traguardo. Torna a scendere il vantaggio dei fuggitivi, ora è 1’45” il loro margine.

13.57 Nella prima ora di corsa sono stati percorsi 42.100 Km. Un ritmo sicuramente importante, ma non folle. Nel finale di gara sicuramente l’andatura aumenterà ancora

13.54 Oggi dovrebbe essere una giornata del tutto tranquilla per gli uomini di classifica che, invece, saranno chiamati a due grandi battaglie nella giornata di domani e in quella di lunedì.

13.51 Siamo a 150 Km dal traguardo. La situazione è piuttosto tranquilla non ci sono particolari sconvolgimenti, anche se viene segnalato qualche problema fisico per Omar Fraile.

13.48 CRESCE IL MARGINE! Silvan Dillier (AG2R La Mondiale), Luka Pibernik (Bahrain-Merida), Harm Vanhoucke (Lotto Soudal), Salvatore Puccio (Team Ineos), Diego Rubio (Burgos-BH) e Stéphane Rossetto (Cofidis) ora viaggiano con 2’22”.

13.45 Uno scatto dalla coda del gruppo, oggi giornata nervosa anche nelle ultime posizioni. Verosimilmente si correrà a velocità folli:

13.42 Sale leggermente il vantaggio dei sei di testa che ora comandano con 2’08” di margine.

13.39 Si attende il terzo capitolo della sfida tra le ruote veloci, come detto Bennett e Jakobsen hanno timbrato il successo una volta ciascuno. Nella sfida, però, vogliono inserirsi anche Gaviria e Medzec.

13.36 Il plotone è sempre trainato da Bora Hansgrohe e Deceuninck Quick-Step. I loro velocisti, Bennett e Jakobsen, sono stati anche gli unici due a vincere in volate di gruppo durante la Vuelta 2019.

13.33 Dopo 22 Km di corsa, i 6 in testa alla corsa procedono con solo 1’46” rispetto alla testa del gruppo. Silvan Dillier (AG2R La Mondiale), Luka Pibernik (Bahrain-Merida), Harm Vanhoucke (Lotto Soudal), Salvatore Puccio (Team Ineos), Diego Rubio (Burgos-BH) e Stéphane Rossetto (Cofidis) non avranno vita facile, oggi i velocisti non vogliono farsi scappare l’occasione.

13.30 Puntuale come sempre il commento di Joaquim Purito Rodriguez alla frazione odierna della Vuelta:

13.27 Eccolo, uno dei principali protagonisti di giornata al foglio firma, il campione irlandese vuole il bis alla Vuelta:

13.24 Sotto l’azione delle due squadre, che in questa Vuelta si sono dimostrate più attrezzate in frazioni come questa, il margine non decolla. Solo 1’40” per i sei fuggitivi.

13.21 Bora Hansgrohe e Deceuninck Quick si sono già messe al lavoro in favore dei loro velocisti, rispettivamente Sam Bennett e Fabio Jakobsen.

13.18 Un tentativo comunque piuttosto importante, all’interno ci sono corridori di prima fascia e tutti ottimi pedalatori. Il gruppo non può concedere troppo margine se vuole giocarsi il successo in volata.

13.15 Subito un margine importante per i sei di testa che non preoccupano il gruppo. Infatti, il meglio piazzato è proprio Salvatore Puccio (Ineos) a 1h 38’57”.

13.12 PUCCIO IN FUGA! Ecco la composizione della fuga in cui l’azzurro può essere protagonista: Silvan Dillier (AG2R La Mondiale), Luka Pibernik (Bahrain-Merida), Harm Vanhoucke (Lotto Soudal), Salvatore Puccio (Team Ineos), Diego Rubio (Burgos-BH) e Stéphane Rossetto (Cofidis).

13.09 PARTITA LA FUGA! In sei viaggiano già con più di un minuto di vantaggio. Molto più semplice del previsto l’inizio di tappa.

13.06 Sono rimasti 163 i corridori in corsa, oggi non ha preso il via  Domingo Gonçalves (Caja Rural-Seguros RGA).

13.03 Questo il momento della partenza della tappa da San Vincente, splende la nuoca maglia bianca di Tadej Pogacar:

13.00 Ecco i primi tentativi di fuga, ancora nulla di fatto. In testa al gruppo sono in tanti gli atleti piuttosto attivi.

12.57 Il percorso dell’intera frazione risulta piuttosto tortuoso. Un saliscendi continuo che alimenterà e infuocherà la lotta per cercare la fuga nella prima parte di corsa.

12.54 PARTITI! Iniziata ufficialmente la quattordicesima tappa.

12.51 Si attende il via ufficiale della quattordicesima frazione.

12.48 A rappresentare un’insidia in più per le ruote veloci, c’è anche una salita l’Alto La Madera (8 Km al 3.5%) posto a 23 Km dal traguardo. Uno scoglio importante che potrebbe tagliare qualche possibile protagonista dalla corsa al successo.

12.45 Continua il sogno di Angel Mandrazo che anche oggi è partito da San Vincent come leader della classifica per gli scalatori.

12.42 Ecco qualche scatto dal foglio firma conclusosi poco fa:

<blockquote class=”twitter-tweet”><p lang=”fr” dir=”ltr”>Départ dans 10 minutes ! <a href=”https://twitter.com/hashtag/LaVuelta19?src=hash&amp;ref_src=twsrc%5Etfw”>#LaVuelta19</a> <a href=”https://t.co/gi9SEBjsEA”>pic.twitter.com/gi9SEBjsEA</a></p>&mdash; Équipe Cycliste Groupama-FDJ (@GroupamaFDJ) <a href=”https://twitter.com/GroupamaFDJ/status/1170284662524141568?ref_src=twsrc%5Etfw”>September 7, 2019</a></blockquote> <script async src=”https://platform.twitter.com/widgets.js” charset=”utf-8″></script>

12.39 Radio-corsa ci informa che il gruppo ha già iniziato il tratto di trasferimento e tra poco verrà dato il via ufficiale alla tappa.

12.36 Giornata davvero tranquilla per gli uomini di classifica che come unico obiettivo oggi hanno quello di evitare le cadute.

12.33 L’obiettivo del gruppo, quasi sicuramente sarà quello di far partire una fuga di dimensioni modeste, in modo da poter recuperare senza faticare troppo. Se però dovesse partire un gruppo un po’ più folto c’è la possibilità che i coraggiosi attaccanti arrivino a giocarsi la tappa.

12.30 Sin dai primi colpi di pedale capiremo se c’è interesse o meno nell’andare in fuga. Se questo enigma dovesse trovare una risposta affermativa partirebbe una dura lotta alla ricerca del tentativo.

12.27 Il via ufficiale della tappa  verrà dato alle 12.46 circa. In questo momento i corridori stanno ultimando le procedure che precedono lo start.

12.24 Il finale, però, rimane comunque piuttosto incerto. Capiremo sin dalle prime battute se le squadre dei velocisti saranno in grado di tenere la fuga sotto controllo.

12.21 Nell’occasione dovrebbero tornare protagonisti i velocisti che, dopo le tante fatiche dei giorni scorsi, troveranno terreno fertile per le loro caratteristiche.

12.18 La frazione di oggi partirà da San Vincente e arriverà ad Oviedo dopo 188 Km.

12.15 Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della quattordicesima tappa della Vuelta a España 2019.

PERCORSO, FAVORITI E ALTIMETRIA DELLA TAPPA DI OGGI (SABATO 7 SETTEMBRE)

ORARIO D’INIZIO, PROGRAMMA E TV DELLA TAPPA DI OGGI

I POSSIBILI SCENARI TATTICI DELLA TAPPA DI OGGI

GLI SCENARI FUTURI DI FABIO ARU: 2020 DECISIVO, CONTRATTO FARAONICO IN BILICO, ANDRONI ALLA PORTA

LA CRONACA DELLA TAPPA

LA NUOVA CLASSIFICA GENERALE

TUTTE LE CLASSIFICHE AGGIORNATE

LE PAGELLE DELLA TAPPA DI OGGI

VIDEO HIGHLIGHTS DELLA TAPPA

LE DICHIARAZIONI DI TADEJ POGACAR

PRIMOZ ROGLIC, L’IPOTECA SULLA CONQUISTA DELLA VUELTA

TADEJ POGACAR, MOLTO PIU’ DI UNA PROMESSA

VALVERDE, QUINTANA, LOPEZ: IL COLPO DEL KO IN SALITA

Grazie a tutti per averci seguito. Rimanete con noi per cronaca, classifica, pagelle, approfondimenti. Buona serata a tutti.

17.39 Primoz Roglic ha messo una grossa ipoteca sulla conquista di questa Vuelta. Valverde sprofonda a 2’25”, Pogacar risale in terza posizione a 3’01” davanti a Lopez e Quintana.

17.38 CLASSIFICA GENERALE VUELTA DI SPAGNA.

1 PRIMOŽ ROGLIC 131 TEAM JUMBO – VISMA 49H 20′ 28” – B : 22” –
2 ALEJANDRO VALVERDE 1 MOVISTAR TEAM 49H 22′ 53” + 00H 02′ 25” B : 10” –
3 TADEJ POGACAR 177 UAE TEAM EMIRATES 49H 23′ 29” + 00H 03′ 01” B : 20” –
4 MIGUEL ANGEL LOPEZ MORENO 21 ASTANA PRO TEAM 49H 23′ 46” + 00H 03′ 18” B : 4” –
5 NAIRO QUINTANA 7 MOVISTAR TEAM 49H 24′ 01” + 00H 03′ 33” B : 16” –
6 RAFAL MAJKA 41 BORA – HANSGROHE 49H 26′ 43” + 00H 06′ 15”

17.36 Pogacar sale al terzo posto in classifica generale e conquista la seconda vittoria a questa Vuelta. A breve la nuova classifica generale.

17.36 Miguel Angel Lopez perde addirittura 1’01”.

17.35 Alejandro Valverde e Nairo Quintana sono quarto e quinto a 27”.

17.35 Tadej Pogacar ha vinto la tredicesima tappa della Vuelta di Spagna con arrivo all’Alto de Los Machucos. Lo sloveno ha preceduto il connazionale Primoz Roglic che ha rafforzato la maglia rossa di leader della classifica generale.

17.34 Ultimo tratto in contropendenza prima dell’ultima rampa a 500 metri dal traguardo, Pogacar dovrebbe vincere la tappa davanti a Roglic che si accontenterà di rafforzare il primo posto in classifica.

17.33 La pedalata di Pogacar sembra migliore ma Roglic non mollerà la presa. Pogacar potrebbe balzare al terzo posto in classifica.

17.32 ULTIMO CHILOMETRO.

17.31 Valverde e Quintana sono a una trentina di secondi dagli sloveni che procedono di comune accordo.

17.31 Pogacar e Roglic sono rientrati su Latour, 1,5 km al traguardo. Ora una rampa al 26% che potrebbe fare la differenza.

17.30 Roglic e Pogacar sono a 15” da Latour quando mancano 1,7 km al traguardo: bellissima pedalata degli sloveni che hanno già preso una trentina di secondi a Valverde e Quintana, Lopez è appena più dietro.

17.29 Ora Quintana sta cercando di rientrare su Valverde ma al termine di questa tappa Roglic sarà ancora più padrone della Vuelta con oltre due minuti su Valverde e Lopez.

17.28 Pogacar pedala davanti a Roglic, il suo stile è migliore ed è seduto ma che risposta di Primoz sui pedali.

17.27 VALVERDE PERDE CONTATTO! Roglic e Pogacar accelerano ancora e il Campione del Mondo non riesce a tenere il passo. Slovenia gignate alla Vuelta. Ora sono a 40” da Latour quando mancano 2,5 km: lo andranno a riprendere.

17.26 LOPEZ SI E’ STACCATO! Rimangono davanti Pogacar, Roglic e Valverde. Lo sloveno sta legittimando la maglia rossa sulla salita più dura della Vuelta.

17.26 L’Astana ha lavorato tutto il giorno per Lopez che però non è in condizione.

17.25 Quintana si è staccato… Aveva tentato il forcing e ora molla la presa…

17.25 Quintana si è staccato… Aveva tentato il forcing e ora molla la presa…

17.24 Latour è in un tratto durissimo ma il francese ta pedalando molto bene, entra negli ultimi 3 km con il solito minuto sui big: dovranno dare il massimo per rientrare.e

17.23 Forcing di Pogacar, Roglic lo marca strettissimo: lo sloveno sta correndo da padrone assoluto.

17.22 Quintana si è piantato su delle rampe durissime, Majka in progressione lo è andato a riprendere davanti al gruppo dei migliori dove sembra che Lopez stia facendo fatica. A Latour mancano 3,4 km al traguardo, ha un minuto sul gruppo maglia rossa.

17.21 ACCELERAZIONE DI QUINTANA! 15” su Roglic, Lopez e Valverde: ora il colombiano è a un minuto dal leader.

17.20 Latour ha lasciato sul posto Armirail ed è solo al comando con una ventina di secondi sugli immediati inseguitori.

17.19 Coppia francese al comando, Latour ha raggiunto Armirail mentre Brambilla non è riuscito a tenere il passo dei migliori. Quintana ora ha guadagnato una decina di secondi sugli altri big che si stanno marcando in maniera stretta.

17.18 Armirail entra in un breve tratto in contropendenza, è a 5 km dal traguardo e ha 25” su Latour che ci sta credendo. Attenzione perché ora Quintana ha una ventina di metri su Majka e Pogacar, Lopez è arretrato di qualche posizione ed è marcato da Roglic.

17.17 E’ un’ascesa terribile! Siamo sul primo tratto al 26%, pendenze da brividi. Quintana continua nella sua azione ma il vantaggio è sempre di una quindicina di metri su Lopez.

17.17 QUINTANA INSISTE! Col suo passo in progressione ha guadagnato una quindicina di metri su Lopez, Roglic e Valverde. Si soffre tantissimo. Armirail a 5 km dal traguardo, ha 1’45” sul drappello dei migliori.

17.16 Quintana ha guadagnato 5 metri di vantaggio, la salita è durissima! Lopez è davanti a Roglic, ci proverà?

17.15 Quintana si porta in testa al gruppo dei migliori: il colombiano proverà un’azione?

17.14 Armirail è a 6 km dal traguardo con 50” su Brambilla, gruppo maglia rossa a 2′.

17.13 Brambillaaa! Ha attaccato dal gruppo degli immediati inseguitori di Armirail, l’azzurro è a 57” dal leader.

17.12 La salita è appena iniziata ma le pendenze sono già da brividi, alcuni tratti saranno addirittura in cemento al 22%: Los Machucos decisivo per la classifica generale.

17.11 Fuglsang e Izagirre menano, Lopez subito alle spalle dei compagni di squadre ma Roglic è ben guardingo.

17.11 L’Astana continua a lavorare in testa al drappello dei migliori. Si attende l’azione di Lopez che vuole recuperare terreno su Roglic.

17.10 Armiral è al comando, il gruppo maglia rossa è a 3′: uno dei big lotterà per la vittoria di tappa.

17.09 INIZIA LA SALITA FINALE!

17.07 Siamo ai piedi dell’Alto de los Machucos. Un’ascesa infernale, lunga 6,8 km e con una pendenza media del 9,2%, ma due rampe che raggiungono addirittura il 25%.

17.04 Tra i contrattaccanti Poels, Higuita e Brambilla i più forti sulla carta: difficile per loro però giocarsi il successo.

17.03 Saez ha vinto il traguardo volante, la strada inizia a salire.

17.02 Continua a recuperare il gruppo: l’Astana punta al successo di tappa!

17.01 Saez si sta avvicinando ai piedi della durissima ascesa finale.

17.00 I diretti inseguitori di Saez hanno addirittura 2′ di ritardo, potrebbero essere ripresi dal gruppo.

16.58 15 km al traguardo per Saez che si avvicina al GPM conclusivo.

16.57 Addirittura al di sotto dei 5′ ora il margine del fuggitivo sul plotone. Clamorosa rimonta da parte dell’Astana.

16.54 Saez si lancia in discesa.

16.53 Grandissimo lavoro dell’Astana che continua a guadagnare: difficile però andare a riprendere i fuggitivi. Siamo a 5’30” di ritardo.

16.52 Scollina Saez sul GPM, fondamentale continuare a conservare il margine sugli inseguitori.

16.51 Continua a recuperare il plotone: vantaggio che ora scende sotto i 6′.

16.50 20 chilometri all’arrivo.

16.49 Armirail resta in solitaria all’inseguimento di Saez: 1’10” di ritardo.

16.48 In discesa si sono lanciati Bouchard e Armirail.

16.46 Ricordiamo che davanti in solitaria c’è sempre Saez, per lui 1’37” sugli immediati inseguitori.

16.45 Prosegue la rimonta del gruppo: 6’30” adesso.

16.43 Per i fuggitivi ora discesa e poi Puerto de la Cruz de Usaño.

16.40 25 chilometri all’arrivo.

16.39 Il gruppo Maglia Rossa inizia a perdere componenti, siamo a 7′ dalla vetta.

16.37 Ora gli inseguitori, ancora compatti, a 1’50”.

16.36 Scollina Saez che sta pedalando ancora bene.

16.35 Plotone che inizia a recuperare, ora 7’30” il margine di Saez.

16.33 In ogni caso è impossibile andare a riprendere i fuggitivi.

16.32 Si staccano subito in tanti nel plotone Maglia Rossa.

16.30 Cambia finalmente lo scenario in gruppo: l’Astana inizia a tirare.

16.25 Iniziato il GPM di Puerto de Fuente las Varas, tutt’altro che duro.

16.23 A 35 dall’arrivo va a ricompattarsi il gruppo dietro, ripresi i due primi inseguitori. Il plotoncino è a circa 2′ da uno scatenato Saez.

16.20 8’30” per il gruppo Maglia Rossa che continua a prendersela comoda.

16.19 Per Saez mancano 36 chilometri all’arrivo, continua a guadagnare sugli inseguitori.

16.17 Gli inseguitori: Stef Cras e Ruben Guerreiro (Katusha-Alpecin), Pierre Latour (Ag2r La Mondiale), Martiijn Tusveld (Team Sunweb), Nikias Eg e Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), Louis Meintjes (Dimension Data), Sergio Henao (Uae Team Emirates), Wout Poels e David De La Cruz (Ineos), Darwin Atapuma e Jesus Herrada (Cofidis), Felix Grosschartner (Bora-Hansgrohe), Damien Howson (Mitchelton-Scott), Bruno Amirail (Groupama-Fdj) e Damien Novak (Bahrain-Merida).

16.14 Alle loro spalle si è raggruppato il plotoncino degli inseguitori che è a 1’30”.

16.11 Bouchard e Higuita perdono 40” da Saez.

16.09 La prossima salita da affrontare sarà il Puerto de Fuente las Varas.

16.06 Ora, prima della prossima ascesa, ai corridori attende un tratto pianeggiante. Andremo a delineare la situazione.

16.04 Inseguono Bouchard e Higuita.

16.03 Nella lunga discesa si è avvantaggiato Saez.

16.00 Si vanno a ricompattare davanti: sono in 17.

15.58 Herrada transita primo sul GPM.

 

PRESENTAZIONE, FAVORITI, PERCORSO E ALTIMETRIA DELLA TAPPA DI OGGI (VENERDI’ 6 SETTEMBRE)

ORARIO DELLA TAPPA DI OGGI E SU CHE CANALE VEDERLA IN TV

LA SALITA INFERNALE DELL’ALTO DE LOS MACHUCOS, TRATTI AL 25%!

LE PAGELLE DELLA DODICESIMA TAPPA

LA CLASSIFICA DELLA VUELTA DI SPAGNA

LA CRONACA DELLA TAPPA

VIDEO HIGHLIGHTS TAPPA

LE ALTRE CLASSIFICHE: PUNTI, SCALATORI, GIOVANI

FABIO ARU AL TRAGUARDO DOPO 18 MINUTI, PROSEGUE IL CALVARIO: IPOTESI RITIRO?

LA SECONDA GIOVINEZZA DI PHILIPPE GILBERT 

LE DICHIARAZIONI DI PHILIPPE GILBERT

ITALIA ALL’ATTACCO CON CONTI, MOSCA, BOARO E MARCATO

LA JUMBO VISMA AL MOMENTO È INATTACCABILE 

 

 

Presentazione della tappa – La classifica generale I possibili scenari tattici

Buongiorno a tutti e benvenuti alla DIRETTA LIVE della dodicesima tappa della Vuelta a España 2019 dal Circuito de Navarra a Bilbao. 171,4 chilometri per una frazione dall’impatto scenografico strabiliante, specialmente nella sua ultima parte. Ma sono quattro i gran premi della montagna in programma, tutti di terza categoria. Il gruppo incontrerà la prima ascesa all’altezza del chilometro 37, ossia l’Alto de Azàzeta, 4,9 chilometri al 3,9%. Gli altri tre invece, sono posizionati nel finale di gara. L’Alto de Urruztimendi si trova al chilometro 132,2, misura solamente 2,5 chilometri ma con pendenze del 9,2%. È seguito al chilometro 142,5 dall’Alto El Vivero, 4,3 chilometri al 7,7%. Quest’ultimo anticipa lo sprint intermedio di Bilbao, prima dell’ultima ascesa a soli 11 chilometri dal traguardo: l’Alto de Arraiz, 2,2 chilometri con pendenze del 12,2%. Il finale è in discesa e potrebbe favorire il rientro sulla testa della corsa da parte di coloro che subiranno gli strappi affrontati in precedenza: corti, ripidi e uno vicino all’altro per rendere ancora più infiammato il finale. In caso di corsa serrata Primoz Roglic (Jumbo-Visma) potrebbe tentare una nuova zampata in classifica sull’ultima ascesa, ma non sono da escludere colpi di mano da parte di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e Alejandro Valverde (Movistar), l’unico che può veramente impensierire Roglic nella conquista della maglia roja. In caso di arrivo di una fuga, o possibili scatti nel finale, si possono ipotizzare uomini come Philippe Gilbert (Deceuninck-Quick Step), Thomas De Gendt (Lotto Soudal) o Wout Poels, con la sua Ineos che finora si è nascosta. 

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@lisa_guadagnini

Foto: Lapresse

 

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