Mattia Binotto F1, GP Singapore 2019: “Ora Vettel prenderà fiducia. Leclerc sa che queste sono le corse”

Giornata indimenticabile per la Ferrari che ha confezionato una pazzesca doppietta nel GP di Singapore 2019, tappa del Mondiale F1 che è andata in scena sul tracciato cittadino di Marina Bay. Sebastian Vettel ha vinto davanti a Charles Leclerc, doppietta delle Rosse a oltre due anni di distanza dall’ultima volta (GP di Ungheria nel 2017) e terzo successo consecutivo dopo le due affermazioni del monegasco tra Spa e Monza.

Il team principal Mattia Binotto ha parlato ai microfoni di Sky: “Bella doppietta, sono contentissimo per la squadra perché questa non è una pista facile e probabilmente non eravamo neanche i più veloci oggi. Siamo stati bravi a lasciarci tutti alle spalle anche grazie alla strategia, siamo rimasti davanti anche se le difficoltà non sono mancate, non è stato facile gestire la gara e sono molto contento“.

Non mancano gli elogi al team: “Questa è una vittoria di tutta la squadra. Non era facile, anche Leclerc è rimasto sorpreso del sorpasso di Vettel: siamo stati bravi con la strategia, quella era l’unica possibilità per Seb di sorpassare Hamilton. Dovevamo tentare qualcosa con lui e poi lui è stato bravissimo nel giro d’uscita, le gare sono anche queste. La velocità l’abbiamo vista ieri in qualifica, siamo partiti in pole position e abbiamo gestito il ritmo oggi: è stato importante, non abbiamo lasciato spazio ai pit-stop fino a quando non è stato il momento di aprire“.

La stagione della Ferrari è incominciata male ma nell’ultimo mese è arrivato un pronto riscatto: “Il lavoro è iniziato da tanto, questo progetto parte da lontano. A inizio anno abbiamo raccolto meno delle attese, ora di più ma siamo ancora in negativo nel bilancio. Quando le cose vanno lisce arrivano questi risultati. Questa vittoria farà davvero molto bene a Vettel, è fondamentale: ha dimostrato che sa essere veloce in gara e gestirle, oggi ha vinto e ha meritato. Sappiamo che non possiamo vincere sempre, non tutte le piste sono uguali ma dobbiamo essere contenti di questa vittoria e ora penseremo alla Russia“.

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