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Moto3, GP Aragon 2019: Dalla Porta vuol allungare nel Mondiale, Arbolino e Canet i rivali

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Neanche il tempo di respirare per il Circus del Motomondiale: dopo l’appuntamento a Misano (Italia), è la volta di Aragon (Spagna). Il round n. 14 si presenta pieno di insidie: un circuito difficile e tecnico quello che i piloti dovranno affrontare, nel quale tratti veloci e più guidati dovranno essere assecondati e interpretati nel migliore dei modi. Non è certo esagerato affermare che una fetta di titolo iridato sarà in palio sull’asfalto spagnolo. Gli alfieri della Moto3 sono pronti a contendersi il meglio possibile per avvicinarsi al traguardo finale.

Dove eravamo rimasti? Lorenzo Dalla Porta (179 punti), lo spagnolo Aron Canet (157 punti) e Tony Arbolino (n.157) sono i “Tre dell’Ave Maria” con le credenziali migliori per portarsi a casa il successo di “tappa” e mettere fieno in cascina per la graduatoria generale. Avrebbe potuto esserci anche il buon Niccolò Antonelli ma la malasorte e una caduta nel corso delle prime battute del GP a Misano gliel’hanno impedito: frattura del polso sinistro e intervento chirurgico. Per il centauro nativo di Cattolica niente fine settimana iberico e si punta al rientro in sella in Thailandia (4-6 ottobre). Troppi però i punti persi dall’alfiere del SIC58 Squadra Corse. Le 61 lunghezze attuali sono inevitabilmente destinate a crescere per l’assenza e quindi, salvo “catastrofi altrui”, fine dei giochi per “Nicco”.

Il pallino è in mano a Dalla Porta. Il pilota del Leopard Racing non dovrà farsi venire il “braccino”, conservando lucidità e determinazione. Il primato in classifica generale non è certo un’assicurazione a 6 gare dalla conclusione ma va sfruttato. Il toscano lo sa e vorrà allungare per mettere a segno un colpo che sul circuito dedicato a Marco Simoncelli è andato un po’ a vuoto, per via anche di una penalità per “track limits”. Un ottavo posto con rimpianti per il classe ’97 del Bel Paese.

Vero è che il momento vissuto da Canet è all’insegna dell’oscurità. Il centauro dello Sterilgarda Max Racing Team ha racimolato solo 9 punti negli ultimi 3 GP , frutto di episodi non strettamente legati alle proprie responsabilità ma anche di una velocità che non è stata esaltante. Per questo motivo Dalla Porta sembra avere carte migliori nel proprio mazzo. Attenzione però al terzo incomodo, ovvero Tony Arbolino. Il lombardo è in crescita e continua a centrare il podio con grande costanza: con il secondo posto di Misano, Tony ha ottenuto la quarta top-3 consecutiva e per la convinzione messa in mostra chance per far saltare il banco ci sono tutte. Il lombardo, vincitore al Mugello (Italia) e ad Assen, vuol giocare un brutto scherzo ai suoi avversari e sul circuito iberico ne vedremo delle belle.

 

 

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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