MotoGP
Moto3, GP San Marino 2019: Lorenzo Dalla Porta, caduta che non ci voleva in qualifica. Servirà la rimonta in ottica Mondiale, Canet spaventa
Le qualifiche del GP di San Marino e della Riviera di Rimini 2019 della Moto3 hanno riportato il sorriso in casa Sic58, il team manager Paolo Simoncelli ha potuto emozionarsi vedendo il suo storico pilota giapponese Tatsuki Suzuki centrare la prima pole position della sua carriera proprio sul tracciato intitolato alla memoria del figlio Marco.
La battaglia per il titolo mondiale però si fa sempre più calda e serrata. Durante il Q2, subito dopo aver fatto segnare un dignitosissimo 1’43.185, il pilota della Leopard Racing e leader del campionato Lorenzo Dalla Porta è scivolato al Tramonto perdendo l’anteriore della sua Honda in inserimento di curva e ha dovuto dire addio ai sogni di lotta per la pole.
Inizialmente la scivolata sembrava potesse costare carissimo al toscano, visto anche il tempone del più immediato dei suoi inseguitori Aron Canet, che si è issato fino alla seconda posizione, ma il gran caos del finale tra il classico gioco al massacro di scie e tanti piloti che non sono neanche riusciti a lanciarsi per il proprio tentativo, ha lasciato Dalla Porta in settima posizione.
La casella di partenza non è assolutamente proibitiva, specialmente in una classe come la Moto3, dove le corse si svolgono quasi sempre in gruppi formati da moltissimi piloti, e abbiamo già avuto dimostrazione di questo soprattutto con Niccolò Antonelli, che è riuscito a giocarsi anche la vittoria ad Assen partendo addirittura dalla pit-lane. Certamente sarà necessaria una gara d’attacco e sarà importante evitare situazioni spiacevoli in partenza ma in ottica Mondiale Dalla Porta ha ancora tutte le carte in regola per fare decisamente bene anche domani. Il compagno alla Leopard Marcos Ramirez potrebbe giocare da alleato in tal proposito ed evitare di frapporsi fra Lorenzo e Aron nel caso si presentasse l’occasione, ma restano tutti i presupposti per poter vivere una corsa davvero elettrizzante.
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michele.brugnara@oasport.it
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Foto: Valerio Origo
