MotoGP

Moto3, Risultato GP San Marino 2019: Tatsuki Suzuki vince la prima gara in carriera, Arbolino 3°, Dalla Porta penalizzato e 8°

Pubblicato

il

Certe cose non accadono per caso, nella vita e nello sport. Tatsuki Suzuki (Honda SIC58) vince la sua prima gara in carriera nel Gran Premio di San Marino 2019 della Moto3 a pochi chilometri da casa, essendo ormai un riccionese doc, e lo fa con la moto del team SIC58 proprio sulla pista intitolata a Marco Simoncelli. Un caso? Non è possibile.

Su un circuito di Misano baciato dal sole e da temperature tipicamente estive, con 26 gradi per quanto riguarda l’atmosfera e 34 sull’asfalto, i piloti della classe più leggera hanno regalato il solito grande show, fatto di battaglie metro dopo metro e curva dopo curva. Da queste emozioni è emerso Tatsuki Suzuki, autore di una prova maiuscola dopo la pole position di ieri. Il nipponico sentiva questa gara in maniera particolare ed è stato impeccabile, bruciando sul traguardo il britannico John McPhee (Honda Petronas) per 112 millesimi, dopo una rimonta eccezionale negli ultimi giri, mentre completa il podio Tony Arbolino (Honda Snipers) a 201.

Quarta posizione per lo spagnolo Jaume Masià (KTM WWR) che, dopo aver portato scompiglio con i suoi soliti attacchi all’ultimo respiro, chiude a 7 decimi dalla vetta. Quinta posizione per Dennis Foggia (Sky Racing VR46) a 3.2 secondi, sesta per l’argentino Gabriel Rodrigo (Honda Kommerling) a 3.4 mentre è settimo lo spagnolo Marcos Ramirez (Honda Leopard) a 3.5. Finisce alle sue spalle il compagno di scuderia, Lorenzo Dalla Porta dopo una penalizzazione di 3 secondi per aver oltrepassato il tracciato in diverse occasioni. Per il toscano, tuttavia, sono arrivati punti pesanti grazie al ritiro del suo rivale in ottica titolo, lo spagnolo Aron Canet (KTM Max Racing) messo ko dalla sua moto.

Completano la top ten il ceco Filip Salac (KTM Redox) nono a 4.3, mentre è decimo il nostro Stefano Nepa (KTM Reale Avintia) a 14.1. Si ferma in 13esima posizione Andrea Migno (KTM WWR) a 29.9 dopo una caduta all’ultimo giro quando era in lotta per il successo, davanti a Riccardo Rossi (Honda Kommerling) a 32.1 ed al sammarinese Elia Bartolini (KTM Sky Junior) 15simo a 32.2. Non hanno completato la propria gara Niccolò Antonelli (Honda SIC58) e Celestino Vietti (Sky Racing VR46) per colpa di un brutto incidente che li ha visti coinvolti. Non ha potuto prendere parte alla gara, infine, Romano Fenati (Honda Snipers) per colpa dell’infortuno di ieri al polso.

Con il ritiro di Aron Canet la classifica generale vede Dalla Porta volare a +22 sullo spagnolo con Arbolino che si porta a -30 e inizia a sognare davvero di riaprire i discorsi. 

LA GARA

Allo spegnimento dei semafori parte bene Suzuki, con Arbolino in scia e Canet terzo, seguito da Masià e Arenas, mentre Dalla Porta è solamente ottavo. Cadono nel breve volgere di poche curve il giapponese Ayumu Sasaki (Honda Petronas), il suo connazionale Kaito Toba (Honda Asia) che aveva chiuso al comando il warm-up e l’ucraino Makar Yurchenko (KTM BOE).

Suzuki e Arbolino provano il forcing mettendo mezzo secondo su Canet nel secondo giro, mentre in curva 2 finisce malamente a terra lo spagnolo Alonso Lopez (Honda EG 0,0). Il gruppo prosegue in fila indiana, ma tutti spingono al massimo e le cadute proseguono. Al terzo giro tocca allo spagnolo Albert Arenas (KTM Sama) nello stesso punto del suo connazionale. Passano pochi secondi e arriva un’altra clamorosa sorpresa. Aron Canet ha un problema alla moto, procede lentamente e non può far altro che ritirarsi. In curva 5, inoltre, arriva un incidente incredibile. Niccolò Antonelli esce dalla curva del Rio e perde completamente la moto, lo insegue Celestino Vietti che non riesce ad evitarlo, con una doppia eliminazione pesantissima. Per il romagnolo si parla di frattura della clavicola destra e del polso sinistro.

Mentre dietro succede di tutto, Suzuki al settimo giro prosegue con tre decimi su Arbolino, un secondo su un arrembante Dalla Porta inseguito da Masià, Migno e Foggia a pochi centesimi. Arrivando a metà gara si forma un quintetto al comando. Suzuki sempre in vetta con tre decimi su Arbolino, quindi Masià, Dalla Porta e Migno. Il sesto, Foggia, accusa circa 1.5 con Ogura, McPhee e Rodrigo ma prova a riportare sotto il suo gruppo.

A 9 giri dalla conclusione i due, Dalla Porta e Arbolino, iniziano una battaglia curva dopo curva e favoriscono la fuga di Suzuki che si porta a 7 decimi di vantaggio, mentre alle loro spalle Ogura si rimette in coda, ma Foggia non riesce a seguirlo. Il sestetto al comando (che vede Masià come capofila) si sfida come tradizione della classe più leggera, ovvero con sorpassi e contro-sorpassi ad ogni curva, ma appare ormai chiaro che tutto si deciderà negli ultimissimi metri.

Si arriva alla penultima tornata con Suzuki e Migno in vetta e Arbolino in scia, mentre Dalla Porta rimane in settima posizione (dato che si è unito alla bagarre anche McPhee) a studiare gli avvenimenti. Nel corso dell’ultimo giro il giapponese prova il forcing ma alla curva della Quercia Migno tocca Arbolino e, a sua volta, si fa tamponare da Ogura ed entrambi finiscono al tappeto. Non cambia la situazione in vetta con Suzuki che vince davanti a McPhee e Arbolino, quinto Dalla Porta che, tuttavia, viene penalizzato di 3 secondi e chiude in ottava posizione.

ORDINE DI ARRIVO GP SAN MARINO 2019 – MOTO3

1 25 24 Tatsuki SUZUKI JPN SIC58 Squadra Corse Honda 145.7 40’00.034
2 20 17 John MCPHEE GBR Petronas Sprinta Racing Honda 145.7 +0.112
3 16 14 Tony ARBOLINO ITA VNE Snipers Honda 145.7 +0.201
4 13 5 Jaume MASIA SPA WWR KTM 145.7 +0.708
5 11 7 Dennis FOGGIA ITA SKY Racing Team VR46 KTM 145.5 +3.232
6 10 19 Gabriel RODRIGO ARG Kömmerling Gresini Moto3 Honda 145.5 +3.431
7 9 42 Marcos RAMIREZ SPA Leopard Racing Honda 145.5 +3.518
8 8 48 Lorenzo DALLA PORTA ITA Leopard Racing Honda 145.7 +3.740
9 7 12 Filip SALAC CZE Redox PruestelGP KTM 145.5 +4.358
10 6 25 Raul FERNANDEZ SPA Sama Qatar Angel Nieto Team KTM 144.9 +14.210
11 5 82 Stefano NEPA ITA Reale Avintia Arizona 77 KTM 144.9 +17.190
12 4 84 Jakub KORNFEIL CZE Redox PruestelGP KTM 144.7 +17.217
13 3 16 Andrea MIGNO ITA WWR KTM 143.9 +29.972
14 2 54 Riccardo ROSSI ITA Kömmerling Gresini Moto3 Honda 143.8 +32.133
15 1 20 Elia BARTOLINI RSM Sky Junior Team VR46 KTM 143.8 +32.217
16 53 Deniz ONCU TUR Red Bull KTM Ajo KTM 142.7 +51.058
Non classificati
79 Ai OGURA JPN Honda Team Asia Honda 145.8 1 Giro
22 Kazuki MASAKI JPN BOE Skull Rider Mugen Race KTM 144.7 5 Giri
83 Meikon KAWAKAMI BRA Fundacion Andreas Perez 77 KTM 143.2 6 Giri
40 Darryn BINDER RSA CIP Green Power KTM 144.9 15 Giri
44 Aron CANET SPA Sterilgarda Max Racing Team KTM 57.6 18 Giri
75 Albert ARENAS SPA Sama Qatar Angel Nieto Team KTM 143.2 20 Giri
23 Niccolò ANTONELLI ITA SIC58 Squadra Corse Honda 143.1 20 Giri
13 Celestino VIETTI ITA SKY Racing Team VR46 KTM 142.9 20 Giri
69 Tom BOOTH-AMOS GBR CIP Green Power KTM 141.1 20 Giri
21 Alonso LOPEZ SPA Estrella Galicia 0,0 Honda 140.5 21 Giri
Primo giro non terminato
71 Ayumu SASAKI JPN Petronas Sprinta Racing Honda 0 Giro
27 Kaito TOBA JPN Honda Team Asia Honda 0 Giro
11 Sergio GARCIA SPA Estrella Galicia 0,0 Honda 0 Giro
76 Makar YURCHENKO KAZ BOE Skull Rider Mugen Race KTM 0 Giro

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Valerio Origo

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version