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MotoGP, Andrea Dovizioso GP Misano 2019: “Per fortuna sto bene. Le condizioni trovate ai test sono state diverse dall’anno scorso”

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Al termine di una piccola sosta di due settimane, la MotoGP torna in Italia questo fine settimana per il tredicesimo appuntamento della stagione, il GP di San Marino e della Riviera di Rimini 2019, sul Misano World Circuit intitolato a Marco Simoncelli. Andrea Dovizioso è reduce da un brutto incidente a Silverstone, senza però grosse conseguenze, ed è pronto a sfruttare tutto l’entusiasmo del pubblico per reagire e tornare a battagliare per le posizioni che contano.

Il Ducatista è stato tra i piloti chiamati in conferenza stampa per quello che è a tutti gli effetti il suo Gran Premio di casa e dove è riuscito a vincere per la prima volta lo scorso anno.

Una brutta caduta a Silverstone per te, sei stato piuttosto sfortunato in quell’occasione. Come ti senti ora e che risultato ti aspettavi domenica mattina quando ti sei svegliato?

Non si può mai sapere il risultato, la gara è stata un po’ strana, faceva caldo ed è stato difficile un po’ per tutti gestire le gomme ma sicuramente avevamo l’opportunità di lottare per il podio. Io per fortuna sto bene, abbiamo lavorato molto dopo la gara ed è stato importante fare un test qui prima di questo appuntamento. Anche se le sensazioni non sono state perfette è stato importante fare dei giri. Mi sento bene e sono in piena forma, mi sono allenato con la motocross per essere sicuro tutto funzionasse bene e mi sento pronto per questo importante weekend per noi. L’anno scorso qui abbiamo fatto una gara speciale però mi aspetto una corsa diversa da quella perché nei test diversi piloti hanno mostrato un buon passo. Le condizioni nei test sono state diverse e bisogna vedere che grip riusciremo a trovare, se troveremo la situazione dell’anno scorso o quella dei test e questo influenzerà tutti. 

Prima di Silverstone il divario con Marc era di 58 punti e in quel momento forse avevi ancora una flebile speranza di tenere il campionato vivo, ma ora 78 punti sembrano un distacco piuttosto ampio. Come cambierà per questo il tuo approccio mentale?

No, non cambierò approccio perché il modo migliore per me di ottenere risultati è continuare a gareggiare nello steso modo quindi non resterò condizionato. Per il campionato 78 punti sono un divario importante ma lo diventerebbero ancora di più se mi focalizzassi solo sul recuperarli, la nostra moto è stata piuttosto veloce in alcune gare ma meno in altre. Dobbiamo migliorare in questo senso.

Cosa ricordi dell’incidente visto che all’inizio non riuscivi a ricordare nulla e poi la memoria è tornata?

Ricordo tutto, la memoria è tornata in pieno dopo una quarantina di minuti. All’inizio la situazione era normale, poi è sparito tutto e allo stesso modo poi è tornato. Quando Tardozzi mi ha detto che non è stata colpa mia mi sono arrabbiato ma poi tutto si è sistemato. Penso che Rins abbia perso il posteriore e Quartararo si fosse spaventato, con la gomma dura al posteriore che avevamo tutti non in temperatura ha chiuso il gas e è andato in highside. Io non ho potuto fare nulla. 

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Foto: Valerio Origo

michele.brugnara@oasport.it

Twitter: MickBrug

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