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MotoGP, GP Aragon 2019: Marc Marquez è pronto a dominare, le Yamaha proveranno ad opporsi

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Raramente siamo arrivati ad un Gran Premio con la sensazione che tutto sembri già scritto. Marc Marquez è, infatti, l’unico reale favorito del Gran Premio di Aragon 2019 della MotoGP che si correrà quest’oggi alle ore 13.00 (e non alle consuete ore 14.00). Sulla pista che porta una curva intitolata al suo nome (la numero 10) il padrone di casa appare davvero senza rivali, e non solo perchè il MotorLand è un tracciato sinistrorso.

Su questo circuito il campione del mondo e la sua Honda danno la sensazione di poter davvero cannibalizzare tutto e tutti. Fa addirittura impressione pensare che ieri nel corso delle qualifiche il nativo di Cervera non ha nemmeno avuto bisogno di forzare e si è accontentato di un 1:47.009 (con 327 millesimi su Fabio Quartararo e 463 su Maverick Vinales) ben due decimi sopra il suo tempo realizzato nel corso della FP1 di venerdì: 1.46.869.

Qualcosa di impressionante e mai visto prima. Come se non bastasse, poi, il portacolori della Honda ha nella manopola del gas una ritmo straordinario. Nel corso della FP4 ha inanellato una serie di giri eccezionali sempre tra l’1:48medio e l’1:48basso. Per tutti gli altri, invece, già avvicinare l’1:49.0 è un traguardo non da poco.

Non ci sono speranze, quindi, di vedere un Gran Premio combattuto? A meno di clamorose novità dal punto di vista del meteo, o imprevisti vari, tutto sembra portare verso una vittoria in scioltezza per il Cabroncito che farà di tutto per conquistare il terzo successo su tre nelle gare disputate in territorio spagnolo in questa annata e per toccare quota quattro vittorie consecutive ad Aragon.

Per tutti gli altri, invece, l’obiettivo realistico sarà il podio, come ha candidamente confermato Fabio Quartararo al termine delle qualifiche. Sotto questo punto di vista sì che ci sarà da divertirsi. Il francese del team Pramac, Maverick Vinales e Valentino Rossi, sembrano pronti, chi più chi meno, a battagliare per collocarsi alle spalle di Marquez. Per tutti gli altri, poi, sarà necessario un passo in avanti notevole, incominciando dalla Ducati. La moto di Borgo Panigale confidava in un salto di qualità al MotorLand ma, se possibile, gli scenari si sono addirittura complicati rispetto a Misano.

Andrea Dovizioso è solamente decimo e pieno di dubbi con una GP19 che sembra avere fatto il “passo del gambero” mentre il migliore è Jack Miller, in seconda finale. Non parte con i migliori auspici nemmeno Danilo Petrucci, solamente 15esimo, ed in un momento di scarsissima fiducia. Dovranno rimboccarsi le maniche anche Alex Rins (Suzuki) che scatterà dalla 13esima casella della griglia e Franco Morbidelli (Yamaha Petronas) che sarà ottavo. Per loro il potenziale per competere nel corso del GP non mancherà. mentre Aleix Espargarò (Aprilia) dovrà difendere con i denti il quinto posto conquistato ieri.

Tutto è pronto per la 78esima vittoria di Marc Marquez nel Motomondiale? Ogni dato e risultato sembra portare verso questa eventualità. Le Yamaha proveranno ad opporsi ad uno strapotere che, per il momento, toglie ogni speranza agli inseguitori del campione del mondo. 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Valerio Origo

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