MotoGP
MotoGP, GP San Marino 2019: Marc Marquez vs Fabio Quartararo, è nata ufficialmente la rivalità del prossimo decennio
Il GP di San Marino e della Riviera di Rimini 2019 di MotoGP ha offerto al caloroso pubblico romagnolo un fine settimana ricchissimo di avvenimenti, conclusosi con l’emozionante duello tra Fabio Quartararo e Marc Marquez che ha consegnato la vittoria a quest’ultimo. Già dalle qualifiche del sabato si era capito che si sarebbe potuto assistere ad una corsa entusiasmante, con il grande passo delle Yamaha e l’ennesimo capitolo della rivalità tra i due più forti campioni dell’epoca moderna del motociclismo, Valentino Rossi e lo stesso Marquez.
La pole è stata conquistata da un ispirato Maverick Viñales che però fin dai primi giri ha dovuto cedere il passo all’arrembante Fabio Quartararo deciso più che mai a cacciare la prima vittoria della sua giovanissima carriera. Il francese, ex pupillo di Luca Boscoscuro, ha dimostrato ancora una volta nella corsa odierna di avere tutte le carte in regola per poter adempiere al ruolo di anti-Marquez nei prossimi anni. Non va certo dimenticato che il transalpino è ancora nel mezzo del suo anno da rookie e in MotoGP per gestire al meglio determinate situazioni soprattutto in gara l’esperienza diventa un tassello decisivo.
Nelle sessioni di attacco puro al cronometro Quartararo ha già cominciato da tempo a dimostrare il suo incredibile talento, spesso riuscendo a far girare la M1 come nessun altro in curva e a restare vicino o davanti allo spagnolo della Honda quanto per gli altri diventa impensabile. Lo stesso Valentino Rossi ha recentemente ribadito quanto un problema siano diventate per tutti i compagni in Yamaha le sempre impeccabili prestazioni cronometriche del francese e l’impressione è che con la giusta consapevolezza ed esperienza anche in gara il futuro possa davvero riservare enormi soddisfazioni al ventenne di Nizza.
Quartararo deve ancora trovare la prima vittoria personale mentre Marquez si avvia a consacrarsi per l’ottava volta campione del mondo, quindi parlare di un vero e proprio scontro titanico pare quantomeno prematuro. E’ indubbio però notare che la casa di Iwata è in grande crescita quest’anno dopo un paio di stagioni molto sottotono e se arrivasse questo inverno anche quello step di motore previsto i guai per il Cabroncito potrebbero cominciare a diventare parecchi. Maverick Viñales resta sempre decisamente pericoloso, ma sembra che questo tanto incredibile quanto inaspettato avvio di Quartararo in classe regina stia già modificando profondamente i ruoli all’interno del team riguardo al pilota su cui fare affidamento per il futuro.
Molto sui duelli futuri al vertice della categoria, inoltre, dipenderà anche dalla scelta dello stesso Marquez, perché non è scontato che egli decida di continuare tutta la carriera in HRC e cominciano a sorgere ipotesi suggestive che lo vedono sistemarsi in KTM (manovra che sarebbe spinta dallo sponsor comune Red Bull) non appena lo spagnolo riuscirà a battere il record di Mondiali di Rossi. Per ora si tratta solamente di voci di corridoio ma è indubbio che ben presto Marc sarà chiamato a decidere davvero se passare tutta la propria carriera in una realtà comoda e ben oliata che dà grandi garanzie o tentare una nuova sfida come spesso è successo ai grandi del passato.
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Foto: Valerio Origo
michele.brugnara@oasport.it
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