MotoGP
MotoGP, presentazione GP San Marino 2019: le Yamaha pronte a tornare sul tetto del mondo
La riviera romagnola si sveglia in festa, consapevole che l’attesissima domenica di gare del GP di San Marino 2019 è finalmente arrivata. A Misano Adriatico si sono preparati per questo giorno da settimane, colorando la città e organizzando numerose manifestazioni che hanno tenuto impegnato i tanti piloti che abitano da queste parti e più in generale tutti gli azzurri. Ma il grande momento è qui ed è tempo di fare sul serio.
Al termine di due giorni in cui la Yamaha è riuscita a fare il bello e il cattivo tempo lo spagnolo Maverick Viñales ha regolato tutti con un 1’32.265 che non ha davvero lasciato scampo, scavando un solco molto più importante di quanto ci si aspettasse con i diretti avversari che parevano soprattutto il transalpino Fabio Quartararo e il campione del mondo Marc Marquez. Invece in seconda posizione ecco spuntare una sorpresa di quelle vere, grosse, inaspettate, incredibili. Pol Espargarò, con la sua KTM Factory che ha faticato per tutta la stagione in maniera esorbitante si mette tra i grandi dopo aver già stupito in mattinata e si toglie la soddisfazione di partire oggi dalla prima fila.
Difficile ipotizzare che lo spagnolo possa fare gara di testa ma già Alex Rins (solo nono) è stato in grado di sorprendere tutti a Silverstone e magari il weekend riminese potrebbe essere la sua occasione per fare lo stesso. Dietro sono lì, pronti, arrembanti e cattivi i tre italiani Franco Morbidelli, Valentino Rossi e Andrea Dovizioso. I due centauri in sella alla M1 sono consapevoli che hanno tutte le carte in regola per stare là davanti con i migliori e venderanno certamente cara la pelle soprattutto dopo quello che successo al pesarese nel suo tentativo decisivo in Q2, nel quale si è visto ostacolato in maniera abbastanza bizzarra da Marquez.
Per le Ducati invece la corsa resta più incerta, magari le temperature leggermente differenti potrebbero dare una mano soprattutto a Dovizioso ma l’impressione è che il quarto posto sia il vero obiettivo del forlivese e che, se raggiunto, renderebbe super positivo un fine settimana iniziato davvero in salita. Danilo Petrucci e Michele Pirro sono chiamati ad una rincorsa da lontano ma molte delle loro speranze dipenderanno da quanto il gruppo si sgranerà in avvio e dalla competitività della Desmosedici.
Una menzione particolare dev’essere fatta anche per Johan Zarco, bravo a issarsi fino all’ottava posizione seppur abbastanza distante dal compagno Espargarò. Il francese ha disputato fin qui il miglior inizio di weekend della stagione e chissà che non possa cambiare idea riguardo alla prossima stagione qualora i risultati cominciassero ad arrivare. Non prenderà il via purtroppo invece Andrea Iannone, autore di ben tre cadute nella giornata di ieri, l’ultima delle quali fatale per il suo dolore alla spalla sinistra.
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Foto: Valerio Origo
michele.brugnara@oasport.it
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