Nuoto
Nuoto, Matteo Giunta: “La ISL è una competizione che mi entusiasma. Federica Pellegrini lavorerà in chiave olimpica”
La ISL (International Swim League) del magnate ucraino Konstantin Grigorishin, circuito internazionale di gare dedicate al nuoto in piscina, è senza dubbio l’attrazione di questo inizio di stagione nell’ambito natatorio. La specialità vuol proiettarsi agli occhi degli appassionati con connotati diversi dal passato e dunque, anche per dare soddisfazione dal punto di vista economico agli atleti che saranno al via, si parte con questa nuova avventura. Il calendario agonistico della competizione prevederà 7 tappe, tra cui anche una in Italia a Napoli, presso la piscina Felice Scandone, ristrutturata per le Universiadi 2019 e teatro di grandi confronti in acqua per il circuito di gare citato (12-13 ottobre).
Di seguito le date e le città prescelte:
- 5-6 ottobre Indianapolis (IU Natatorium, 4800 spettatori)
- 12-13 ottobre: Napoli (Scandone, 3000 spettatori)
- 19-20 ottobre: Duncan Ln, Lewisville (Texas, 1200 spettatori)
- 26-27 ottobre: Budapest (Danube Arena, 5000 spettatori)
- 16-17 novembre: Washington (Valley drive College Park, Maryland, 2700 spettatori)
- 23-24 novembre: Londra (Olympic Aquatic Center, 2800 spettatori)
- 20-21 dicembre (Mandalay Bay Resort): Finali a Las Vegas
Un format che prevederà otto squadre (quattro dell’Europa e quattro degli Stati Uniti) e in ogni singolo appuntamento i nuotatori avranno come obiettivo quello di ottenere dei punti per la propria compagine e le migliori quattro si affronteranno nelle finali di Las Vegas (Stati Uniti). Le formazioni saranno composte da più nuotatori di diverse nazionalità.
EUROPA
Energy Standard
Roma (Aqua Centurions)
Budapest
Londra
STATI UNITI
Los Angeles
Washington Dc
San Francisco
New York
Fari puntati sugli Aqua Centurions, capitanati da Federica Pellegrini e con head coach Matteo Giunta. Il tecnico della campionessa veneta non vede proprio l’ora di cominciare e descrive, in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, tutte le sue impressioni: “Gareggiare a squadre mi entusiasma e diverte: non conta l’individualismo, si pensa a mettere la mano davanti all’altro, non si parla di tempo, fonte di stress, si cerca di battere solo i rivali. Ci sono 12 uomini e 12 donne. Due atleti per gara per ogni stile, e si è già a 10, con tutti comprono dai 50 ai 200, c’è chi è velocista e qualcuno fa solo i 400. Federica (Pellegrini) farà i 400 sl. La preserverò nella prima parte ad Indianapolis, soprattutto, perché si sta allenando poco in questi giorni visti gli impegni tra Tv ed eventi: la schiero solo in staffetta, ma a Napoli le chiederò uno sforzo in più anche se non è in condizione“, ha chiarito Giunta.
Ovviamente le attenzioni sono tutte su Pellegrini e, visto il progetto olimpico 2020 e quel successo ottenuto a Gwangju (Corea del Sud) del tutto inaspettato (4 oro iridato nei 200 sl), il piano d’azione è il seguente: “Quest’anno l’obiettivo è di esserci, di oliare gli ingranaggi per essere pronti nella prossima annata. Dobbiamo farci le ossa e capire dove dobbiamo migliorare e cosa fare per essere competitivi nella stagione più importante“, le considerazioni del tecnico azzurro.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Claudio Bosco / LPS