Nuoto
Nuoto Salvamento, Europei 2019 Riccione. Iniziano le gare: l’Italia punta al massimo
Con il saluto delle autorità di Riccione sono iniziati ufficialmente gli Europei 2019 di salvamento. In realtà la categoria Master é già in gara da martedì, come di consueto, e oggi termineranno le loro fatiche. Si tratta di un evento che apre un biennio dove Riccione sarà la capitale del salvamento mondiale. L’anno prossimo infatti si terranno qui in Italia i Mondiali, che tornano nella penisola dopo l’edizione di Viareggio 2004 (curiosamente anche allora la città toscana ospitò di seguito Europei e Mondiali).
Ieri invece dopo la presentazione delle squadre, il giuramento degli atleti e i vari discorsi c’è stata la dimostrazione delle attività acquatiche di salvataggio sul lungomare di Riccione (moto d’acqua, attività cinofile). In mattinata c’é stato il congresso “Lo sport, l’acqua e la prevenzione” dove si illustrano i temi della sicurezza in mare per uno sport che non é solo agonismo.
E oggi si parte con le gare per rappresentative nazionali, al mattino con gli Youth e al pomeriggio gli Assoluti. Al via come sempre si esordisce con la SERC, la gara di simulazione di salvataggio dove ogni nazione schiera quattro atleti a cui viene presentata la scena di un “incidente” e dove gli atleti devono scegliere come intervenire.
Da domani invece fino a domenica le gare in piscina nell’impianto di via Monte Rosa, mentre lunedì e martedì si passerà alla spiaggia per le gare oceaniche dove entreranno in scena tavole, canoe e le gare in spiaggia (sprint e bandierine) al bagno 7. Da giovedì 26 fino al 30 avremo i Campionati europei Interclub nelle stesse sedi (una sorta di Champion’s dove verrà proclamata la società campione europea).
L’Italia schiera i suoi dodici Assoluti e dodici Youth. C’è da difendere contro le 23 nazioni rappresentate (record di partecipanti) con 350 atleti al via il titolo conquistato due anni fa a Bruges fra gli Assoluti, mentre gli Youth tenteranno di prendersi in casa il primo posto a squadre che manca oramai da diverso tempo.
Questi gli azzurri schierati agli ordini del CT Antonello Cano: Lucrezia Fabretti (In Sport Rane Rosse), Francesca Crisetti (Rari Nantes Torino), Silvia Meschiari, Samantha Ferrari e Federica Volpini (Fiamme Oro) e Vittoria Borgnino (Nuotatori Canavesani), Francesco Ippolito (Gorizia Nuoto), Federico Gilardi (Fiamme Oro/Rari Nantes Torino), Mauro Ferro (Sporting Club Noale), Andrea Vittorio Piroddi e Andrea Niciarelli (Fiamme Oro), Daniele Sanna (In Sport Rane Rosse).
Come da nota federale, accompagnano il team manager Giorgio Quintavalle, il tecnico federale Massimiliano Tramontana, l’assistente tecnico Stefano Foggetti, il medico Andrea Felici e la fisioterapista Enilda Nushi.
Negli Youth sono schierati Livia Elisa Fiori (Nuotatori Milanesi), Francesca e Valentina Pasquino (Nuotatori Canavesani), Helene Giovannelli (Amici Nuoto Riva), Alessia Cappai (Fiamme Oro) e Carlotta Tortello (Sportiva Sturla), Giovanni Caserta (Calabria Swim Race), Andrea Vivalda e Mattia Faccinti (SaFa 2000), Davide Belcastro (Fiamme Oro), Alessandro Marchetti (In Sport Rane Rosse) e Filippo Patini (Orizzonti Udine). Come oramai da diversi anni la guida tecnica é affidata al tecnico federale responsabile della giovanile Giovanni Anselmetti, coadiuvato dall’assistente tecnico Daniele Bearzotti.
Si tratta con molta probabilità dell’ultimo evento del salvamento con questo regolamento che prevede una classifica a punti per le Nazioni: dall’anno prossimo, con i Mondiali, dovrebbero cambiare molte cose. Intanto godiamoci questi Campionati.
Mauro Romanenghi
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