Pattinaggio artistico, Autumn Classic International 2019: Yuzuru Hanyu avanti nello short program, Rika Kihira trionfa nel singolo femminile

L’alieno Yuzuru Hanyu è tornato sul pianeta Terra. Obiettivo? Pattinare al meglio i due programmi di gara, “Otonal” e “Origin“, già presentati l’anno scorso ma non perfettamente realizzati secondo i suoi canoni. È iniziata con questo intento la nuova avventura del pluricampione Olimpico, impegnato come da tradizione all’Autumn Classic International 2019 di Oakville (Ontario, Canada), competizione internazionale di pattinaggio artistico che apre ufficialmente il nuovo anno sportivo.

L’atleta allenato da Brian Orser, dopo un’inaspettata caduta in uno dei suoi cavalli di battaglia, il quadruplo salchow (chiamato sottuoruotato dal pannello), ha reagito fin da subito atterrando prima un triplo axel di rara bellezza (premiato con plebiscito di +4 e +5), poi la combinazione con bonus quadruplo toeloop/triplo toeloop (braccia alzate durante le fasi di rotazione, +4 di media). Sfoggiando una qualità sublime nella sequenza di passi, chiamata di livello 4 come le tre trottole, il nipponico ha raccolto nel segmento 98.38, suddiviso in 53.03 (tecnico) e 46.35 (componenti del programma).

A due punti di distanza si è piazzato il francese Kevin Aymoz, autore di un programma intelligente e ben eseguito composto dal quadruplo toeloop, dalla combinazione triplo lutz/triplo toeloop e dal triplo axel grazie ai quali ha ricevuto una valutazione di 94.76 (50.11, 55.65) scavando un piccolo solco sul canadese Keegan Messing, momentaneamente al terzo posto con 89.57 (46.22, 43.35) dopo una buona prova macchiata da un arrivo impreciso dal quadruplo toeloop che gli ha impedito di eseguire al meglio il triplo toeloop combinato.

In ambito femminile, rispettando i pronostici della vigilia, Rika Kihira ha confermato la prima posizione già ottenuta dopo lo short realizzando nel segmento più lungo due tripli axel, uno completo di rotazione combinato con il doppio toeloop e l’altro singolo chiamato sottoruotato; eseguendo in modo pulito gli altri elementi del layout come le combinazioni triplo flip/triplo toeloop e triplo lutz (sottoruotato)/doppio toeloop/doppio rittberger l’allieva di Mie Hamada ha ottenuto un punteggio di 145.98 (77.02, 68.96) per 224.16 totali distanziando di oltre sette lunghezze Evgenia Medvedeva che, malgrado i soliti grossi problemi con il triplo lutz, in quest’occasione chiamato anche con filo sbagliato, ha dimostrato posizionandosi al secondo posto con 142.29 (70.05, 72.24) per 217.43 margini di miglioramento importanti rispetto alla scorsa stagione, miglioramenti ancora però lontani anni luce dalla Zhenya della gestione Tutberidze. Buona rimonta per la sudcoreana Eunsoo Lim, piazzatasi al terzo posto con 128.07 (64.39, 63.68) per 173.66.

Gara senza storia infine quella della danza sul ghiaccio con i favoriti canadesi Piper Gilles-Paul Poirier al comando dopo la rhythm dance con 79.61 (44.17, 35.44) davanti ai connazionali Carolane Soucisse-Shane Firus che, con il punteggio di 72.70 (41.46, 31.24), se la dovranno vedere nel segmento più lungo con i vicinissimi avversari francesi Marie Jade Lauriault-Romain Le Gac, al momento terzi con 71.50 (40.82, 30.68), con i danzatori spagnoli Olivia Smart-Adrian Diaz, in quinta posizione con 70.63 (39.73, 30.84) e in ultimo con i britannici Lilah Fear-Lewis Gibson, sesti con 70.06 (38.30, 31.76).

CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE FEMMINILE

CLASSIFICA SHORT PROGRAM INDIVIDUALE MASCHILE

CLASSIFICA RHYTHM DANCE DANZA SUL GHIACCIO

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Foto: International Skating Union (Figure Skating)