Non poteva non concludersi con un trionfo degli atleti russi tra le mura amiche la quarta tappa del circuito ISU Junior Grand Prix 2019/2020 di pattinaggio artistico, andata in scena questa settimana a Chelyabinsk in una Traktor Arena finalmente piena di spettatori.
Nell’individuale femminile a imporsi nettamente sulle avversarie è stata la padrona di casa Kamila Valieva, la quale ha voluto alzare ulteriormente l’asticella rispetto alla tappa francese inserendo due quadrupli toeloop, il primo perfettamente atterrato combinato con il doppio toeloop, il secondo singolo eseguito con caduta. Realizzando con bonus elementi di grande valore come le due combinazioni triplo lutz/triplo toeloop e triplo flip/euler/triplo salchow oltre che il triplo lutz singolo, l’allieva allenata dal team di Eteri Tutberidze ha sbriciolato i suoi record personali conquistando nel segmento 148.39, maturato grazie al miglior riscontro sia sul tecnico (83.96) che sulle componenti del programma (65.43) raggiungendo il totale di 221.95. Grazie a questo risultato la fuoriclasse russa è diventata ufficialmente la prima concorrente delle Finali del circuito, in programma al PalaVela di Torino da giovedì 5 a domenica 8 dicembre.
A debita distanza si è piazzata al posto d’onore con 131.21 (69.38, 62.83) totalizzando 204.25 Viktoria Sinitsina, autrice di una performance senza dubbio positiva viziata esclusivamente da una caduta nel tripo rittberger (sottoruotato) in combinazione con il triplo lutz con cui è riuscita ad arginare la compagna di squadra Viktoria Vasilieva che, nonostante il secondo libero, non ha recuperato lo svantaggio dello short posizionandosi sul gradino più basso del podio con 131.75 (71.02, 60.73) per 198.79. Nota di merito per l’azzurra Ginevra Negrello, piazzatasi in decima posizione con 89.75 (42.40, 48.35) per 143.99 dopo un secondo segmento di gara leggermente falloso ma impreziosito da pregevoli salti come la combinazione triplo rittberger/doppio toeloop
Obiettivo Finale raggiunto anche da Elizaveta Shanaeva-Devid Naryzhnyy, bravi a pattinare un programma di alta qualità in cui hanno raccolto punti preziosi nelle sequenze di twizzles e nel sollevamento combinato, due elementi chiamati di livello 4 esattamente come la trottola d’insieme. Snocciolando anche le difficili sequenze di passi su in piede in parallelo (livello 2-3) e sulla diagonale in presa (livello 3) i danzatori allenati da Alexander Svinin, Irina Zhuk e Ivan Volobuev hanno ritoccato il loro personal best guadagnando 103.37 (55.32, 48.05) e totalizzando 171.07. A distanza siderale hanno occupato la seconda posizione con 93.95 (47.99, 45.56) i connazionali Diana Davis-Gleb Smolkin, autori di una buona danza libera penalizzata da una défaillance sulla trottola, davanti ai canadesi Nadiia Bashynska-Peter Beaumont, al terzo posto con 89.22 (48.25, 40.97) per 149.05 punti totali. Bene Giulia e Andre Tuba, i quali hanno difeso il dodicesimo posto chiudendo la competizione con 72.20 (40.31, 31.89) e totalizzando 118.09.
La prossima settimana la serie si sposterà a Gdansk, in Polonia, in una tappa di fondamentale importanza per la Nazionale azzurra, pronta a conquistare posizioni importanti con Lucrezia Beccari, con la coppia d’artistico Federica Zamponi-Marco Zandron, con i danzatori Francesca Righi-Aleksei Dubrovin e, soprattutto, con Daniel Grassl, motivato a conquistare anche un lui un posto di lusso in vista di Torino.
CLASSIFICA FINALE JUNIOR INDIVIDUALE FEMMINILE
CLASSIFICA FINALE JUNIOR DANZA SUL GHIACCIO
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Foto: International Skating Union (Chelyabinsk event)