Ottimi piazzamenti dei pattinatori azzurri in quel di Danzica, città della Polonia che ha ospitato questa settimana, all’interno dello stadio del giaccio Olivia Ice Rink, la quinta tappa del circuito ISU Junior Grand Prix 2019-2020 di pattinaggio artistico.
Nella categoria individuale maschile infatti Daniel Grassl ha conquistato il terzo posto in una gara che, senza dubbio, è stata la più spettacolare e difficile vista fino a questo punto della stagione; il pattinatore allenato da Lorenzo Magri, con una prestazione pulita depotenziata però da due chiamate di salto sottoruotato nel triplo rittberger e nel triplo axel e da un’altra di entrata del filo non chiara nel triplo flip in combinazione, ha guadagnato punti importanti grazie al quadruplo lutz (malgrado un arrivo non perfetto) e alle due belle combinazioni triplo rittberger/euler/triplo salchow e triplo lutz/triplo toeloop, raccogliendo nel segmento 147.63 (79.63, 70.70) per 228.64 punti totali, gettando dunque solide basi in vista della qualificazione alle Finali di Torino che l’azzurro si giocherà in casa per l’ultimo appuntamento della serie a Egna (Bolzano) i primi di ottobre.
A vincere la tappa e a staccare il pass per Torino è stato il pupillo di Eteri Tutberidze Daniil Samsonov, il quale è stato autore di una performance di grande qualità; malgrado una caduta nel quadruplo lutz (chiamato solo sottoruotato anziché degradato da un pannello “generoso”), il giovanissimo moscovita classe 2004 ha snocciolato in scioltezza due tripli axel, uno combinato con il triplo toeloop e l’altro singolo, oltre che altri elementi di grande valore come le due combinazioni triplo lutz/triplo rittberger e triplo flip/euler/triplo salchow con cui ha registrato il nuovo primato personale di 163.18 (87.84, 76.34) per l’altissmo totale di 250.51. A cinque punti di distanza ha occupato il posto d’onore il talentuoso Yuma Kagiyama, artefice di una prestazione positiva valutata 160.63 (83.79, 76.84) per 245.35 contrassegnata dall’importante combinazione quadruplo toeloop/doppio toeloop e dal quadruplo toeloop singolo, viziata però da un arrivo con step out nel triplo axel; sommando il risultato odierno al primo posto ottenuto a Courchevel (Francia), anche il nipponico si è guadagnato l’accesso di una Finale che, visto l’alto livello, si prospetta molto interessante.
Esordio positivo nella danza sul ghiaccio per Francesca Righi-Aleksei Dubrovin, i quali sono stati artefici di un libero convincente e moderno pattinato sui ritmi irresistibili di “It’s a Man’s Man’s Man’s World” di Seal/ “Back to Black” di Beyonce, e Andre 300/”Party Rock Anthem” di LMFAO; i danzatori allenati da Stefano Caruso, grazie a una programma dal grande potenziale, hanno conquistato la settima piazza con 83.56 (43.57, 39.99) per un totale di 141.20. A trionfare sul velluto sono stati i favoritissimi statunitensi Avonleu Nguyen-Vadym Kolesenik, mattatori con il nuovo record personale 105.48 (56.34, 49.14) per 174.68 davanti agli ottimi francesi Locia Demougeot-Theo Le Mercier, secondi con 96.88 (51.33, 45.55) per 162.70 e bravi a difendersi dall’allungo di Ekaterina Katashinskaia-Aleksandr Vaskovich, secondi nel libero ma terzi nella classifica finale con 97.96 (52.75, 45.21) per 162.19.
Il circuito la prossima settimana si sposterà in Croazia, precisamente a Zagabria. Dal 25 al 28 settembre infatti, presso la Dom Sportova Arena, scenderanno sul ghiaccio per i nostri colori Alessia Tornaghi, Gabriele Frangipani, i danzatori Carolina Portesi Peroni-Micheal Chrastecky e la coppia d’artistico Federica Zamponi-Marco Zandron.