Comincia benissimo la nuova stagione di Daniel Grassl, impegnato nella quinta tappa del circuito ISU Junior Grand Prix 2019-2020 di pattinaggio artistico, di scena questa settimana presso l’Olivia Ice Rink di Danzica (Polonia).
L’altoatesino allenato da Lorenzo Magri ha infatti conquistato nel programma corto la terza posizione dopo aver sfoggiato davanti al pubblico il nuovo programma, pattinato sulle immortali note del “Requiem Lacrimosa” di Wolfgang Amadeus Mozart. L’azzurro, migliorato esponenzialmente sotto il profilo interpretativo, ha inaugurato la prova atterrando un convincente triplo axel, completando gli elementi di salto con il triplo rittberger e con la combinazione triplo lutz/triplo toeloop, strategicamente collocata con bonus, ben realizzando anche le tre trottole (livello 4) e la serie di passi (livello 3), fattori che hanno consentito al diciassettenne di Merano di guadagnare l’alto punteggio di 81.01 (44.94, 36.07), ottimo punto di partenza in vista del programma libero, in programma sabato 21 settembre a partire dalle ore 11:00, dove potrà sfoderare il suo prestigioso bagaglio tecnico.
A posizionarsi davanti a Daniel sono stati, con dei programmi tecnicamente speculari ma valutati con un grado di esecuzione più alto, il russo Danil Samsonov, al momento primo con 87.33 (49.55, 37.78) e il nipponico Yuma Kagiyama, secondo con 84.72 (46.82, 37.90) perdendo qualcosa in termini di GOE a causa di una chiamata not clear edge sul triplo lutz combinato.
Bella gara quella individuale femminile con il primo posto occupato dalla russa Anastasia Tarakanova, unica del lotto ad aver superato i 40 punti nel tecnico grazie a un layout composto da un bel doppio axel, dal triplo rittberger singolo e dalla combinazione con bonus triplo lutz/triplo toeloop; la pattinatrice di Svetlana Panova, ricevendo la valutazione di livello 4 sia nella sequenza di passi che nelle tre trottole, ha raggiunto il nuovo primato personale di 68.14 (40.06, 28.08), distanziando però di un solo punto la sorprendente nipponica Tomoe Kawabata, artefice di una performance di alto profilo da un punto di vista qualitativo impreziosita da una notevole combinazione triplo lutz/triplo toeloop eseguita con ottima velocità, altezza e parabola, che le ha consentito insieme alla corretta esecuzione degli altri elementi di ottenere 67.70 (39.02, 28.68) posizionandosi davanti alla vicinissima Kamila Vasilieva, al momento al terzo posto con 64.11 (36.25, 27.86).
Da menzionare l’attesissima della vigilia Alysa Liu, la quale si è piazzata in quarta posizione con 64.11 (36.25, 27.86) dopo aver cominciato in modo positivo la prova atterrando per la prima volta nella storia nel segmento più breve in categoria Junior la combinazione triplo axel/triplo toeloop vanificando però quanto costruito ruotando solo doppio il salto singolo, il rittberger, pianificato ovviamente con tre giri di rotazione. Qualche errore di troppo per l’azzurra Lucrezia Beccari, in questo momento ventesima con 43.18 (21.16, 23.02) a causa di una brutta caduta nel triplo rittberger e di alcune sbavature nelle trottole, nell’arrivo del triplo lutz (con cui ha sapientemente agganciato il doppio toeloop dopo un giro) e nel doppio axel chiamato sottoruotato. Malgrado gli errori la nostra azzurra potrà comunque provare a rimontare posizioni importanti nel programma libero, previsto per domani 20 settembre a partire dalle ore 16:10.
Nelle coppie d’artistico alzano l’asticella i favoriti Apollinariia Panfilova-Dmitry Rylov, dominatori assoluti della gara grazie a un programma pattinato ad alti livelli contrassegnato da un ottimo triplo twist (livello 3), dal doppio axel in parallelo, da un bel triplo flip lanciato e dal sollevamento del gruppo cinque reverse lasso, elementi premiati dalla giuria con 70.97 punti, nuovo primato personale maturato grazie a 41.93 nel tecnico e e 29.14 nelle componenti del programma. Inaspettatamente a guadagnare la seconda posizione con 60.91 (35.00, 25.91) sono stati gli statunitensi Kate Finster-Balazs Nagy, bravi insieme alla coppia tedesca di nuova formazione e di grande prospettiva Annika Hocke-Robert Kunnel –provvisoriamente al terzo posto con 58.04 (33.42, 24.62) – ad approfittare dei passaggi a vuoto dei quotati russi Alina Pepeleva-Roman Pleshkov, rimasti attardati al quinto posto con 50.22 (27.03, 24.19) per via di due errori sanguinosi nel triplo twist (caduta rovinosa in fase di arrivo) e nella trottola in parallelo, non eseguita dalla dama e dunque chiamata come elemento invalido dal pannello tecnico.
Buon debutto infine dei nostri Federica Zamponi-Marco Zandron che, seppur perdendo punti preziosi a causa di un errore nella salita del sollevamento, hanno comunque ben figurato raccogliendo livello 4 nella serie di passi realizzando correttamente il doppio twist (livello 3) e un doppio flip lanciato, occupando la dodicesima piazza con una valutazione complessiva di 39.33 (18.05, 21.28) .
CLASSIFICA SHORT PROGRAM JUNIOR INDIVIDUALE MASCHILE