Iniziano ad arrivare i primi verdetti dalla Dom Sportova di Zagabria (Croazia), palazzo del ghiaccio che sta ospitando questa settimana la penultima tappa del circuito ISU Junior Grand Prix 2019-2020 di pattinaggio artistico.
In un vero e proprio scontro tra titani a vincere la gara del singolo maschile è stato Andrei Mozalev; il russo, terzo dopo il primo segmento di gara, ha avuto la meglio sugli avversari atterrando due quadrupli toeloop, il primo eseguito in modo falloso con step out e mano sul ghiaccio, l’altro ben completato in combinazione con il triplo toeloop. Realizzando altri elementi chiave del layout come i due tripli axel (di cui uno combinato con il doppio toeloop) e la combinazione triplo lutz/euler/triplo salchow con bonus, l’allievo di Kirill Davydenko ha nettamente migliorato il suo primato personale guadagnando 157.59 (82.59, 75.00), chiudendo la tappa con 236.82 punti totali.
Al secondo posto si è piazzato il compagno di squadra Artur Danielian che, nonostante un inizio impreciso dettato da un errore nel quadruplo salchow (lisciato ed eseguito solo da un giro) e da un arrivo sporco dal triplo lutz, ha raddrizzato il programma con triplo axel/triplo toeloop, con il triplo axel singolo e con le due ottime combinazioni triplo flip/euler/triplo salchow e triplo rittberger/triplo toeloop, grazie alle quali ha ricevuto una valutazione di 141.71 (68.57, 73.14) per un totale di 223.82, quattro punti in più del nipponico terzo classificato Shun Sato, il quale contrariamente al russo ha inaugurato nel migliore dei modi la prova eseguendo i due quadrupli toeloop (singolo con step out il primo, combinato con il doppio toeloop il secondo), perdendosi nella seconda metà dove si è visto assegnare una chiamata not clear edge nel triplo flip e, soprattutto, un doppio salcow degradato in combinazione con il triplo rittberger causato da un errore nel salto di passaggio. Nonostante le imperfezioni il pattinatore nipponico ha centrato, come i due avversari russi, la qualificazione alle Finali di Torino con il punteggio di 141.28 (70.78, 70.58) per 219.69.
Fuori dai giochi il vincitore della scorsa edizione Stephen Gogolev, quinto classificato con 140.35 (71.34, 69.00) per 212.46. Si è conclusa invece in modo positivo la seconda stagione di Junior Grand Prix dell’azzurro Gabriele Frangipani, nono classificato con 117.19 (52.69, 65.50) per 190.51 dopo un segmento più lungo di alto profilo viziato da qualche pecca ma con incoraggianti segnali: uno su tutti il tentativo di quadruplo toeloop, in quest’occasione atterrato con caduta ma eseguito con buona tecnica. Il pattinatore delle Fiamme Oro allenato da Lorenzo Magri ha quindi confermato tutto il suo talento, rafforzando la nostra Nazionale maschile, mai così forte come in questo momento. Bene anche il debutto del giovane Matteo Nalbone, ventesimo classificato con 71.72 (30.30, 45.42) per 123.14.
Nelle coppie d’artistico ottimo lavoro per Iuliia Artemeva-Mikhail Nazarychev che, con una performance competitiva impreziosita dal triplo twist (livello 2), da due ottimi salti in parallelo (doppio axel/euler/triplo salchow e triplo toeloop),da un buon triplo rittberger lanciato e da interessanti sollevamenti (entrambi livello 4), hanno terminato la gara con 117.39 (59.45, 57.94) per il totale di 179.83, distanziando di meno di un punto i connazionali Diana Mukhametzianova-Ilya Mironov, al posto d’onore con 113.88 (57.99, 55.89) per 177.58. Decisamente più staccati Annika Hocke-Robert Kunkel, terzi con 95.57 (45.71, 50.86) per 156.31. Questi ultimi hanno segnato un significativo record, essendo la prima coppia tedesca a qualificarsi in una Finale Junior Grand Prix in compagnia, oltre delle due appena citate, di Apollinariia Panfilova-Dmitry Rylov, Ksenia Akhanteva-Valerii Kolesov e Alina Pepelva-Roman Pleshkov.
Divertentissima la rhythm dance con la prima posizione occupata dagli agguerriti georgiani Maria Kazakova-Georgy Reviya, in vantaggio di misura con 65.97 (34.29, 31.68) sui russi Sofya Tyutyunina-Alexander Shustitskiy, in questo momento secondi con 64.34 (35.15, 29.19). Lotta a parte quella per il terzo posto con i canadesi Emmy Bronsard-Aissa Bouaraguia che, con 59.63 (31.23, 28.40), dovranno riuscire a difendere la posizione dagli attacchi di ben quattro coppie: Maria Golubtsova / Kirill Belobrov (ucraini, quarti con 58.55), Nadiia Bashynska-Peter Beaumont (canadesi, quinti con 58.41), Natalie Taschlerova-Filip Taschler (cechi, sesti con 57.94) e Svetlana Lizunova-Alexander Vakhnov (russi, settimi con 57.05). Bene Carolina Portesi Peroni-Michael Chrastecky, provvisoriamente al decimo posto con 52.87 (27.67, 26.20).
CLASSIFICA FINALE JUNIOR INDIVIDUALE MASCHILE
CLASSIFICA FINALE JUNIOR COPPIE D’ARTISTICO
CLASSIFICA JUNIOR RHYTHM DANCE DANZA SUL GHIACCIO
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Foto: ISU Junior Grand Prix (Zagreb event)