Si è appena conclusa la prima giornata di competizioni alla Dom Sportova di Zagabria (Croazia), palazzo del ghiaccio teatro questa settimana della quinta tappa del circuito ISU Junior Grand Prix 2019-2020 di pattinaggio artistico.
Nella gara più intrigante, quella dell’individuale maschile, a guidare una classifica molto corta dopo lo short program è il russo Artur Danielian, il quale ha ottenuto il miglior riscontro in entrambi i punteggi pattinando un programma ornato da un bel triplo axel, dal triplo rittberger e dalla combinazione con bonus triplo lutz/triplo toeloop. Raccogliendo nel segmento 82.11 punti (44.94, 37.17), l’allievo di Marina Selitskaia ed Elena Buianova ha distanziato di due lunghezze lo statunitense Andrew Torgashev, autore di una performance da 80.53 (43.96, 36.67) in cui ha realizzato i medesimi elementi di salto del russo ricevendo, ad eccezione del triplo rittberger, una valutazione minore in termini di grado di esecuzione.
Nel programma libero suoneranno la carica sia Andrew Molazev, attualmente sul gradino più basso del podio con 78.85 (43.46, 35.39), che il nipponico Shun Sato, appaiato al quarto posto con 78.41 (42.19, 36.22) vedendosi assegnato livello 3 in due delle tre trottole del layout, perdendo dunque punti preziosi. Più lontano il vincitore dell’ultima edizione del circuito Stephen Gogolev, in sesta posizione con 72.12 (38.33, 34.79) a causa di una sbavatura nel triplo axel e di tre trottole non entusiasmanti, chiamate tutte di livello 3, e di una detrazione di un punto per time violation.
Bene, anzi benissimo l’azzurro Gabriele Frangipani, davvero bravo a riscattarsi dopo la tappa Russa pattinando un programma corto non banale e di alto livello condito dalla buona esecuzione del triplo axel, del triplo rittberger e della combinazione triplo lutz/triplo toeloop conquistando la quinta piazza provvisoria con il nuovo primato personale di 73.32 (41.22, 33.10). Può ritenersi soddisfatto anche il debuttante Matteo Nalbone, in questo momento al sedicesimo posto con 51.42 (27.11, 24.31) grazie a una prova caratterizzata dalla buona combinazione triplo lutz/doppio toeloop, dal triplo rittberger e da un doppio axel con mani sul ghiaccio all’arrivo.
Più definita la situazione nel singolo femminile con il comando della classifica ottenuto con merito da Daria Usacheva, unica del lotto a superare i 40 punti nel tecnico (40.26) e i 30 nelle componenti del programma (30.83) totalizzando dunque il record personale di 71.09. Il punto di forza dell’atleta allenata dal Team guidato da Eteri Tutberidze è indubbiamente la qualità: da manuale il doppio axel (nonostante un arrivo leggermente in avanti), così come il triplo rittberger e la combinazione triplo flip/triplo toeloop, tutti elementi preceduti da difficili figurazioni, fili profondi e movimenti di piede complessi. A due punti di distanza si è piazzata al secondo posto l’elegante sudcoreana Haein Lee, artefice di un programma senza sbavature con cui ha ottenuto 69.29 (39.83, 29.46) arginando di poco la debuttante assoluta russa Anna Frolova, momentaneamente al terzo posto con 67.93 (39.83, 29.46) dopo una prova confezionata al meglio delle sue possibilità.
Da menzionare l’azzurra Alessia Tornaghi, alla quale va dato il merito di aver provato ad alzare l’asticella proponendo la difficile combinazione triplo lutz/triplo toeloop, ricevendo però in quest’ultimo la chiamata di salto degradato; nonostante il buon doppio axel, un problema nello stacco del rittberger, eseguito solo da un giro, non ha permesso alla classe 2003 allenata da Edoardo De Bernardis e da Marilù Guarnieri di ottenere un punteggio sopra i 50 punti, fermandosi in quattordicesima posizione con 45.42 (23.25, 22.17).
Bella sfida anche nelle coppie d’artistico con i russi Diana Mukhametzianova-Ilya Mironov attualmente al comando con 63.70 (35.87, 27.83) davanti ai compagni di squadra Iuliia Artemeva-Mikhail Nazarychev, secondi con 62.44 (35.31, 28.03) dopo aver macchiato la performance con una caduta nel triplo flip lanciato. I tedeschi Annika Hocke-Robert Kunkel, in questo momento terzi, nel segmento più lungo dovranno invece difendersi dagli affondi dei cinesi Huildi Wang-Ziqi Jia, quarti con 60.19 (34.62, 25.57). Margini di crescita per Federica Zamponi-Marco Zandron, tredicesimi classificati dopo aver ritoccato il loro season best guadagnando 40.41 (19.30, 21.11) nonostante un errore sanguinoso nella spirale.
CLASSIFICA SHORT PROGRAM INDIVIDUALE MASCHILE
CLASSIFICA SHORT PROGRAM INDIVIDUALE FEMMINILE
CLASSIFICA SHORT PROGRAM COPPIE DI ARTISTICO
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Foto: ISU Junior Grand Prix (2018 Event)