Rafael Nadal, US Open 2019: “Ho vinto una delle partite più dure di tutta la mia carriera”

Rafa Nadal non finisce più di stupire. Il 33enne di Manacor vince un match epico contro il russo Daniil Medvedev e in un colpo solo centra il suo quarto trionfo agli US Open di tennis e, non secondario, raggiunge quota 19 Majors in carriera, ad una sola lunghezza da Roger Federer. Questa notte New York ha assistito ad un match intenso, vibrante, spettacolare e con colpi di scena uno dietro l’altro. Prima tutto sembrava portare verso una facile vittoria dello spagnolo, poi la rimonta del suo giovane sfidante appariva cosa fatta, prima di un quinto set dove l’esperienza (e la classe, ovviamente) del numero 2 del mondo, hanno fatto la differenza.

Le sue emozioni, al termine di 4 ore e 49 minuti, sgorgano come un fiume nel centro dell’Arthur Ashe Stadium ma, per prima cosa, c’è l’onore delle armi per lo sconfitto: “Daniil è un combattente straordinario, il numero 4 al mondo è assolutamente meritato – le sue parole riportate dalla Gazzetta dello Sport – Ho visto davvero pochi giocatori della sua età già a questo livello nel corso della mia carriera, per cui congratulazioni per il suo percorso”.

L’analisi del match per il maiorchino è netta: “È stata una delle serate più difficili che abbia mai dovuto affrontare su di un campo da tennis – ammette – ma grazie a questa gente sono riuscito a cavarmela ed a riprendere in mano le redini di un incontro che, dopo il quarto set, sembrava andare in un’altra direzione”.

Dopo la dedica all’amico Karim Alami che ha perso di recente il figlio in un incidente stradale, Nadal riceve la coppa dalle mani di una leggenda come Rod Laver e chiude con un laconico: “Grazie, ci vediamo ancora qui, il prossimo anno”.