Rugby
Rugby, Mondiali 2019: Australia-Galles 25-29, va in scena la partita più bella del torneo
Sfida spettacolare a Tokyo per il Galles e i Wallabies. Contro l’Australia il XV di Warren Gatland attacca, pressa, è concreto e veloce e mette fin da subito in seria difficoltà dei Wallabies che sbagliano troppo, con un Foley non in giornata. Con i cambi in mediana l’Australia rimonta nella ripresa, ma quando è pronta al sorpasso arrivano gli errori decisivi che danno vittoria e primo posto in classifica al Galles.
Pronti, via e Dan Biggar dopo 35 secondi tenta un drop e trova immediatamente i primi punti della partita. E’ un Galles infervorato, palla persa dall’Australia e contrattacco britannico sull’ala con Josh Adams e fallo dei Wallabies che manda lo stesso Biggar sulla piazzola con l’apertura che però non trova i pali. Avvio elettrizzante delle due squadre, Australia che muove velocemente l’ovale e Galles che risponde intercettando un bell’ovale e riportandosi a distanza di meta, ma sono i Wallabies questa volta a difendere bene. All’11’ la mischia gallese fa crollare quella australiana e chance per i ragazzi di Gatland. E sfruttando un vantaggio per un placcaggio al collo arriva il calcio al largo che viene preso da Hadleigh Parkes e meta per l’10-0. Australia che subisce la difesa gallese, perdendo a ogni attacco il pallone. Al 17′ Dan Biggar ci prova ancora da lontano con un drop, mentre poco prima Hooper placca con la spalla e in ritardo Biggar. Poite salva il numero 7 australiano che poteva venir ammonito e punizione per il Galles. Ma questa volta i Wallabies rubano prima la touche, poi dominano in mischia e risalgono il campo fino a vicino i 22 gallesi.
E con un vantaggio da sfruttare loro questa volta, ecco che dopo un affondo di Kerevi arriva il calcio di Foley che smarca Adam Ashley-Cooper e meta australiana al 21′. Ritmi molto alti a Tokyo, il Galles che è più pericoloso con attacchi veloci al largo, mentre in casa Australia è Samu Kerevi a fare il bello e il cattivo tempo, mettendo in seria difficoltà i britannici e conquistando al 28′ una punizione che Foley può piazzare e si va sul 10-8. Biggar deve uscire, entra Patchell temporaneamente e subito mette un piazzato non facile. Male l’apertura australiana sotto pressione, mentre al 36′ Kerevi entra palla in mano con l’avambraccio sul collo di Patchell. Evita cartellino, ma fallo per il Galles e lo stesso Rhys Patchell va sulla piazzola, prende palo e poi l’ovale entra e +8 per i britannici. E subito dopo arriva quello che rischia di essere il colpo del ko. Gareth Davies si mette sulla linea di passaggio di Genia, intercetta l’ovale, si invola e arriva fino in fondo per la seconda meta britannica e Galles che va sul 23-8 con cui si chiude il primo tempo.
Ripresa che inizia quasi a fotocopia rispetto al primo tempo. Australia che perde malamente l’ovale e dopo 5 minuti è Rhys Patchell a droppare per il +18 gallese. Fuori Foley dentro Toomua per i Wallabies e l’apertura di riserva dà subito un altro ritmo ai suoi e al 46′ è Dane Haylett-Petty a schiacciare in meta riaprendo i giochi a Tokyo. E’ un match rotto, le due squadre si sfidano senza paura, con occasioni da entrambe le parti e Australia che prova a ribaltare il risultato. Wallabies che hanno cambiato marcia cambiando mediana, fallo gallese in maul, occasione per Hooper e compagni che scelgono di andare in touche. Ancora un vantaggio per i ragazzi in verdeoro, ancora una touche, è un assedio a un metro dalla linea di meta e dopo infinite fasi è capitan Hooper a schiacciare per il 26-22 per il Galles.
Ora l’inerzia è dalla parte dell’Australia, che ha cambiato volto con i cambi effettuati da Michael Cheika nella ripresa. Galles che non trova più le fila del discorso ed è tutto un altro match quello di questa ripresa e al 68′ altro fallo dei britannici e Matt Toomua va sulla piazzola e Wallabies a -1. Due falli evitabili, però, prima riportano il Galles in attacco, poi mandano Patchell sulla piazzola e al 72′ mette altri tre punti per il 29-25. Ancora un banale errore dell’Australia tiene i britannici in attacco, ma in mischia i ragazzi downunder forzano il fallo, con Tomos Williams che subito dopo salva un pallone che stava andando in touche e ultimi tre minuti con l’Australia all’attacco disperato per trovare la meta della vittoria. Ma Kerevi è isolato, il Galles ruba il pallone e, così, i britannici vincono e prenotano un quarto di finale con la Francia, mentre l’Australia dovrebbe sfidare l’Inghilterra.
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Foto: Alfio Guarise – LPS