Sollevamento Pesi

Sollevamento pesi, Mondiali 2019: il bielorusso Tsikhantsou si impone nei -102 kg, Corea del Sud e Iran con un oro di specialità a testa

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Ottava giornata riservata alle ultime categorie non olimpiche del programma a Pattaya (Thailandia) in occasione dei Campionati del Mondo 2019 di sollevamento pesi. Nella seconda finale odierna la Bielorussia si è aggiudicata la prima medaglia d’oro della rassegna iridata grazie alla prestazione di Yauheni Tsikhantsou nei -102 kg maschili. L’atleta bielorusso classe 1998 si è dimostrato il più costante nella distribuzione delle due parti di gara ed ha conquistato il primo titolo mondiale della carriera (dopo aver vinto l’Europeo 2019 nei -96 kg) con un totale di 398 kg frutto di uno strappo da 180 e di uno slancio da 218 kg che gli sono valsi due argenti di specialità.

Tsikhantsou ha regolato di una sola lunghezza il sudcoreano Yunseong Jin al termine di un testa a testa davvero spettacolare che si è concluso con l’ultimo tentativo a quota 219 kg di slancio non andato a buon fine per il 23enne asiatico, che si è così dovuto accontentare di un oro di strappo con 181 kg e dell’argento nella combinata. Il podio iridato è stato completato dall’iraniano Reza Dehdar, medaglia di bronzo con 394 kg complessivi grazie ad una strepitosa rimonta nella seconda metà della competizione in cui ha sollevato 219 kg, misura sufficiente per vincere l’oro di slancio e per salire sul podio assoluto.

Quarta piazza e grande amarezza per l’ucraino Dmytro Chumak, campione europeo in carica di categoria, il quale si è spinto fino a 393 kg totali con 176 kg di strappo e 217 di slancio (bronzo di specialità). Per completare il quadro dei medagliati nelle singole specialità, c’è da registrare il terzo posto dell’armeno Samvel Gasparyan nell’esercizio di strappo con 178 kg. Nelle prossime due giornate il programma si sposta nuovamente sulle categorie olimpiche per gli ultimi eventi del Mondiale thailandese.

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Foto: Ververidis Vassilis – Shutterstock.com

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