Superbike, GP Francia 2019: Jonathan Rea prova a chiudere i conti iridati già a Magny-Cours, Bautista spalle al muro

Primo match point iridato dell’anno per Jonathan Rea, che proverà a certificare con due round d’anticipo il suo quinto titolo mondiale consecutivo in Superbike. Il nord irlandese della Kawasaki si presenta al fine settimana del Gran Premio di Francia 2019 con un vantaggio rassicurante di 91 punti in classifica generale su Alvaro Bautista, mentre tutti gli altri inseguitori sono troppo lontani e già tagliati fuori dai giochi aritmeticamente con nove manche ancora da disputare tra Magny-Cours, Villicum (Argentina) e Losail (Qatar).

Per festeggiare il Mondiale già questo fine settimana in Francia, Rea deve guadagnare almeno 34 punti nei confronti di Bautista nell’arco delle tre gare in programma, un’impresa molto difficile se consideriamo il ritorno ad alti livelli dell’iberico della Ducati nell’ultimo appuntamento di Portimao. Il dominatore incontrastato della prima parte di stagione, vincitore delle prime undici gare disputate, è infatti tornato al successo in gara-2 in Portogallo dimostrando di aver ritrovato le giuste sensazioni in moto dopo aver sperperato un patrimonio enorme di 61 punti di vantaggio nel Mondiale a causa di una serie incredibile di cadute e di controprestazioni allarmanti.

A meno di clamorosi colpi di scena la lotta per il titolo si appresta a concludersi col meritato trionfo di un Jonathan Rea capace di marcare sempre punti pesanti senza concedere niente al suo rivale di quest’anno. Il 32enne nativo di Ballymena non ha mai realmente impressionato sulla particolare pista di Magny-Cours nonostante la doppietta della scorsa stagione, dunque ci si aspetta una Ducati estremamente competitiva sia con Bautista che con il gallese Chaz Davies, tre volte vincitore in Francia col team di Borgo Panigale. Davies (204 punti) farà di tutto per essere lì davanti in modo da rimanere in corsa per la terza piazza del Mondiale, attualmente occupata dal britannico della Yamaha Alex Lowes (249) davanti al compagno di squadra olandese Michael Van der Mark (244), e alle Kawasaki di Leon Haslam (229) e Toprak Razgatlioglu (223).

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Foto: Valerio Origo