Superbike
Superbike, Mondiale 2019: Jonathan Rea è pronto a festeggiare, Alvaro Bautista reagisce
Ormai manca solo la matematica. Jonathan Rea sarà il campione del mondo 2019 del Mondiale Superbike. Dov’è la notizia direte voi? Effettivamente il nord-irlandese è pronto a festeggiare il suo quinto titolo consecutivo nel campionato riservato alle moto derivate di serie, ma in questa annata questo alloro assume un valore decisamente particolare. Questo successo, probabilmente, entrerà nella bacheca del portacolori della Kawasaki come il più bello, il più cercato ed il più importante.
Quest’anno Jonathan Rea ha dovuto superarsi per avere la meglio di Alvaro Bautista. Dimenticatevi il momento attuale. Tornate con la memoria ad inizio anno. Lo spagnolo dominava in lungo ed in largo inanellando vittorie su vittorie, quasi sempre in ampia solitaria. Solamente il carattere ostinato e tenace del nativo di Ballymena ha mantenuto aperto il discorso riguardante il titolo, anche quando i punti di distacco sembravano incolmabili.
L’alfiere della scuderia giapponese ha cambiato marcia, ha iniziato a mettere i primi granelli di sabbia nel meccanismo del rivale e lo ha distrutto ad ogni livello: in pista ed a livello mentale. Solamente in Gara-2 del Gran Premio del Portogallo abbiamo finalmente rivisto un Bautista ai suoi livelli, capace di risalire la china fino ad andare a vincere con pieno merito la manche. Tripletta solamente sfiorata per Rea che, a questo punto, vola in classifica generale con 490 punti, 91 in più del pilota di Toledo, che ne ha 399.
Un margine di assoluta tranquillità che, come detto, fa chiedere al team Kawasaki quando sarà possibile togliere lo champagne dal ghiaccio. Al termine della stagione mancano solamente tre round, con le gare di Francia, Argentina e Qatar. Con 9 manche ancora da disputare i punti in palio non mancheranno ma, a rigor di logica, il titolo dovrebbe arrivare sul circuito San Juan Villicum in Argentina. Sarà una festa dall’altra parte del mondo per Jonathan Rea? Di sicuro, per il pilota nord-irlandese, sarà meritata e quanto mai sentita.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Valerio Origo