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Tennis, Classifica vittorie tornei dello Slam: Rafael Nadal a -1 dal record di Federer! Nel 2020 l’aggancio al Roland Garros?
Quando questi numeri vengono scritti fanno letteralmente impressione: Roger Federer 20 titoli dello Slam, Rafael Nadal 19, Novak Djokovic 16. 55 Majors conquistati da tre soli giocatori in un lasso di tempo di 66 tornei. In poche parole per il resto del mondo non sono rimaste che le briciole. Un titolo assolutamente riduttivo, dato che parliamo di fuoriclasse assoluti, forse i più grandi di tutti i tempi. Non è tempo di fare confronti con le leggende del passato, dato che i “Big-3” continuano a riscrivere il libro dei record e stanno raggiungendo livelli che nessuno poteva immaginarsi ad inizio degli anni 2000.
Prima dell’avvento di Roger Federer, infatti, resistevano i 14 titoli della Slam di Pete Sampras e già quello sembrava un limite impossibile. In questa era, invece, Federer, Nadal e Djokovic stanno portando l’asticella laddove nessuno era mai stato, con una costanza di rendimento, una fame, una voglia di vincere e di non mollare mai che ci fa spellare le mani dagli applausi in ogni occasione.
Non ha più nemmeno senso parlare di tifo per uno o per l’altro di questi campioni. E’ inevitabile che chiunque ami questo sport non possa che ammirare anche i rivali del suo beniamino, con la speranza che questa epoca non si concluda mai. Ecco, solamente il tempo potrà sconfiggere questi tennisti impareggiabili, dentro e fuori dal campo. Prima o poi inevitabilmente arriverà il momento di dire “stop” alle loro carriere e, a rigor di logica, sarà Roger Federer il primo dell’elenco ad appendere la racchetta al chiodo con i suoi 38 anni già compiuti.
Lo svizzero, che non finisce di lasciare tutti a bocca aperta per la sua longevità e la voglia di rimettersi sempre in gioco, ha sfiorato il suo 21esimo successo nei Majors nella epica finale di Wimbledon proprio contro Djokovic, sprecando due match points sul proprio servizio e, soprattutto, mancando la possibilità di rimanere ancora imprendibile per qualche mese dai suoi inseguitori. I suoi 20 titoli, ormai, sono messi a serio rischio. Rafa Nadal è pronto all’aggancio e, inevitabilmente, tutti pensano al suo palcoscenico preferito: il Roland Garros.
Il fuoriclasse di Manacor ha vinto, o per meglio dire dominato, in ben 12 occasioni il torneo di Parigi (aggiungendo 2 successi a Wimbledon, 4 a New York ed uno a Melbourne) dando la sensazione che lo potrà vincere anche quando i suoi nipotini saranno grandi tanto da ascoltare le storie del loro illustre nonno. A parte gli scherzi, tuttavia, per lo spagnolo quella sarà la grande occasione per raggiungere quella cifra leggendaria. Certo, prima ci sarebbe l’occasione degli Australian Open, ma a Melbourne, solitamente, è il serbo numero uno del mondo a fare la voce grossa. Il Roland Garros, invece, è davvero casa-Nadal.
Sarà davvero così? Al Bois de Boulogne, sul campo Philippe Chatrier, vedremo l’aggancio a Federer? Non avendo la sfera di cristallo non è semplice fare previsioni certe, ma la sensazione è dietro l’angolo. Sempre che “King Roger” non decida di regalarsi un altro trionfo agli AusOpen (che potrebbero davvero essere gli ultimi della sua cariera), per una rincorsa che, a quel punto, diventerebbe ancor più incredibile…
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Leonard Zhukovsky / Shutterstock