Tennis, Laver Cup 2019: Alexander Zverev porta all’Europa la terza vittoria, Milos Raonic sconfitto al super tie-break

Va all’Europa, per il terzo anno su tre edizioni disputate, la Laver Cup. A decidere l’edizione 2019 è Alexander Zverev: il tedesco batte per 6-4 3-6 [10-4] il canadese Milos Raonic nell’incontro decisivo, quello che consegna al team europeo, capitanato da Bjorn Borg, il successo in rimonta per 13-11 sul Resto del Mondo. Sono dunque, oltre a Zverev, Roger Federer, Rafael Nadal, Donminic Thiem, Stefanos Tsitsipas e Fabio Fognini a proclamarsi vincitori di un evento che sta assumendo ogni anno sempre meno i contorni dell’esibizione e sempre più quelli di un evento con una sua reale fisionomia e con partite di ottimo livello.

C’è subito un buon grado di lotta tra i due, con il terzo gioco che va ai vantaggi e Raonic riesce a portare a casa. Il primo ad avere palle break è Zverev, che con un gran scambio comandato da fondo toglie il servizio al canadese a 30 e passa a condurre per 4-3, confermando il tutto a zero nel proprio turno di battuta successivo. Il tedesco, infine, riesce a chiudere il set senza troppi problemi: arriva il 6-4 in 34 minuti, mentre in panchina lo sostengono tutti i suoi compagni di squadra di questo weekend, a cominciare da Federer e Nadal, sempre in prima linea.

Zverev ha un attimo di calo sul 2-3, con un doppio fallo che fa andare Raonic sul 30-30; il canadese non si fa pregare e va a tirar fuori una gran risposta di dritto che vale la palla break. Il tedesco sbaglia un banale rovescio mettendolo in rete, consegnando così il turno di battuta nelle mani dell’ex finalista di Wimbledon. All’atto di servire per andare al super tie-break, però, Raonic ha a sua volta un momento complicato: va sotto 15-30, serve la seconda e si ritrova poi passato dal rovescio incrociato di Zverev che ha due palle per il controbreak. Il canadese chiama in suo soccorso la prima e sventa il pericolo, ma commette subito dopo un doppio fallo, solo per poi trovare un ottimo attacco che lo toglie di nuovo dai guai. La qualità si alza: a un gran rovescio del tedesco risponde una prima centrale del nordamericano, che poi si guadagna, senza sfruttarlo, un set point. Due ace, però, chiudono la questione: la Laver Cup si decide all’ultimo super tie-break.

Zverev guadagna subito il minibreak con un altro gran rovescio, per poi perderlo sul 3-1 dopo uno scambio lungo nel quale il controllo del dritto gli fa difetto e riconquistarne due subito dopo. Sul 6-2 il tedesco commette il suo quarto doppio fallo, ma un altro passante di altissimo livello fa esaltare tutta la sua panchina. Arrivano in fretta cinque opportunità per la conquista della Laver Cup, e basta la prima: il 10-4 certifica la terza vittoria consecutiva dell’Europa, con tutta la squadra e Bjorn Borg che si lanciano immediatamente su Zverev, steso sul terreno nero del PalaExpo di Ginevra.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse