Tennis, WTA Guangzhou 2019: finale tra Sofia Kenin e Samantha Stosur

Si giocherà domani tra Samantha Stosur e Sofia Kenin la finale, che sarà un vero e proprio confronto generazionale, del WTA International sul cemento cinese di Guangzhou, più nota in italiano come Canton.

Nella prima semifinale Stosur ha battuto in rimonta la svizzera Viktorija Golubic col punteggio di 2-6 7-6 6-1. La 35enne australiana ha perso i primi due turni di servizio del match cedendo il primo set in poco più di mezz’ora poi nel secondo ha strappato il servizio alla sua avversaria nel quarto game ed è andata a servire per il match sul 5-3 ma non è riuscita a chiudere facendosi trascinare al tie-break, caratterizzato da 8 minibreak su 11 punti e vinto per 7-4.

Nel terzo set la 26enne nativa di Zurigo, numero 73 del mondo, una delle pochissime tenniste rimaste a giocare il rovescio a una mano, è letteralmente crollata lasciando via libera alla campionessa degli US Open 2011, attualmente numero 129 ma che fu numero 4 otto anni fa, la veterana del Queensland giocherà domani la sua ventiquattresima finale nel circuito WTA e andrà a caccia del suo decimo titolo, l’ultimo lo vinse due anni fa sul rosso di Strasburgo.

In un match dalla durata quasi analoga a quella della prima semifinale Kenin, unica testa di serie rimasta nel torneo, numero 3, e ventesima nel ranking mondiale, ha sconfitto per 7-6 4-6 6-1 la russa Anna Blinkova, numero 76 del ranking WTA. La 21enne nativa di Mosca, come la sua avversaria che però gareggia per gli Stati Uniti ed è di due mesi più giovane, è andata avanti 4-1 nel primo set dopo essere andata avanti di un break nel secondo game, Kenin però ha fatto il controbreak nel settimo gioco, è riuscita a salvare la battuta nel successivo, lunghissimo game, e ha finito per vincere il tie-break per 7-2.

Ben cinque i break nel secondo set, quello decisivo lo porta a casa Blinkova nel nono gioco e ne fa un altro subito all’inizio del terzo parziale ma qui Kenin, così come con la nostra Jasmine Paolini nei quarti di finale, sale in cattedra aggiudicandosi gli ultimi sei giochi consecutivi e qualificandosi per la sua quarta finale dell’anno e in carriera quelle vinte sul cemento australiano di Hobart a gennaio e sull’erba spagnola di Maiorca a giugno e quella persa in Messico ad Acapulco, ancora sul cemento, nel mese di marzo, intanto, nel WTA live ranking, è arrivata al numero 18 del mondo, suo record personale.

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massimiliano.valle@oasport.it

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Foto: Shutterstock