Precisione
Tiro a volo, Europei Lonato 2019: i favoriti gara per gara
Manca sempre meno all’inizio degli Europei 2019 di tiro a volo che si terranno a Lonato del Garda. Sulle pedane dell’impianto lombardo i migliori tiratori del continente sono giunti desiderosi di andare a caccia degli allori continentali e soprattutto, per chi non gli avesse ancora colti, dei pass olimpici a disposizione in ogni singola gara individuale del programma.
Saranno ben otto i pass in palio, suddivisi nei quattro contest previsti dalla kermesse, con le gare di trap e skeet ad animare i quasi quindici giorni di manifestazione.
Andiamo quindi nel dettaglio a scoprire i favoriti gara per gara delle varie specialità
TRAP FEMMINILE
Nel lotto delle favorite è impossibile non comprendere sia Jessica Rossi sia Silvana Stanco, le due azzurre punteranno dritte a un posto sul podio, ma attenzione al resto della compagnia perché la concorrenza è alta. La spagnola Fatima Galvez e la finlandese Satu Makela-Nummela sono infatti le due rivali più accreditate delle azzurre, vista la loro esperienza in eventi di questa portata, a cui vanno aggiunte necessariamente la transalpina Carole Cormenier e la sammarinese Alessandra Perilli, le quali sono risultate molto pimpanti negli ultimi mesi. Un nome da spendere a sorpresa, poi, potrebbe essere quello della russa Saveleva Iuliia.
TRAP MASCHILE
Al momento la carta più spendibile per l’Italia è quella del vicecampione del mondo Mauro De Filippis, che fra l’altro nell’ultima tappa della Coppa del Mondo a Lahti ha mancato per un soffio il pass olimpico, anche se da un vecchio leone come Giovanni Pellielo ci si aspetta sempre l’acuto. Grazini invece sembra quello meno “in ritmo” degli italiani, anche se sicuramente avrà preparato questo appuntamento al meglio. Ma la minaccia per le medaglie e i pass olimpici da dove arriva? Dal fastidioso russo Alexey Alipov, che ha già rovinato i sogni azzurri nell’ultima gita in Finlandia, dai fratelli croati Anton e Josip Glasnovic, dal britannico Aaron Heading e dal tedesco Paul Pigorsch e infine dal fortissimo rappresentante della Repubblica Ceca Jiri Liptak.
SKEET FEMMINILE
L’assenza per motivi geografici delle statunitensi apre il campo a sogni di gloria straordinari per l’Italia, che potrà contare in primissima battuta sulle favorite Diana Bacosi e Chiara Cainero a cui sommare anche Simona Scocchetti. Chi va temuto allora per un’eventuale imboscata? La slovacca Danka Bartekova può essere un nome spendibile, così come quelli della rumena Roxana-Sofia Miklos, che qualche mese fa a trovato a Lonato il sesto posto iridato, e quello della medaglia di bronzo mondiale rappresentato dalla svedese Victoria Larsson. Mine vaganti: la francese Lucie Anastassiou e la cipriota Andri Eleftheriou.
SKEET MASCHILE
Gabriele Rossetti e Tammaro Cassandro sono nella griglia dei favoriti per un posto al sole. Accanto a loro, in una prestigiosa tavola rotonda dello skeet, siedono l’attuale campione del mondo Tomas Nydrle – che ha eguagliato anche il record planetario in finale coi suoi 60/60 – il francese Eric Delaunay, il britannico Ben Llewellin e il danese Jesper Hansen.
In seconda fila, ma poco dietro a questo manipolo di shooters, attenzione al duo svedese rappresentato da Marcus Svensson (vicecampione olimpico a Rio 2016, proprio alle spalle di Rossetti) e Stefan Nillson.
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Foto: ISSF / Zangirolami