US Open 2019: la prima di Bianca Andreescu, il titolo a New York è suo. Continua la maledizione per Serena Williams

Signore e signori, semplicemente Bianca Andreescu. A Flushing Meadows, quest’oggi, potrebbe esserci stato il passaggio di consegne tra la 19enne canadese e la 23 volte vincitrice di Slam Serena Williams. Ebbene, ha vinto con merito la nordamericana classe 2000, aggiudicandosi il suo primo Major al suo primo US Open. Alla sua quarta presenza Slam, come Monica Seles nel 1990 al Roland Garros, conquista il titolo battendo Serena con il punteggio di 6-3 7-5 in 1 ora e 41 minuti di partita. Una prestazione superba della ragazza nativa di Mississauga che ha saputo dominare il match e resistere alla reazione d’orgoglio della statunitense, ponendo fine alla sfida in 1 ora e 41 minuti. Per Williams si prolunga la serie negativa di finali Slam perse dopo quelle di Wimbledon 2018-2019 e dello US Open 2018, mentre Bianca è la prima canadese a potersi fregiare della vittoria di questo torneo e da lunedì sarà n.5 del ranking.

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Nel primo set Andreescu parte fortissimo. Serena prova ad imprimere grandi accelerazioni ma la sua giovane avversaria non indietreggia di un centimetro. L’ex n.1 del mondo sente la pressione e, commettendo anche un doppio fallo, concede il break. La canadese gioca con una sicurezza incredibile, come fosse sempre stato questo il suo palcoscenico. Al contrario, l’americana fatica a trovare il proprio tennis, messa in difficoltà da una giocatrice ben preparata fisicamente e che imprime ai suoi colpi grande profondità. La 19enne si costruisce cinque palle break nel settimo gioco ma la statunitense si salva, avendo a sua volta una chance del controbreak nel gioco successivo. Uno scambio di cortesie che però viene concretizzato da Bianca nel nono game, con un altro doppio fallo di Serena. Sul 6-3, dunque, il primo parziale va in archivio, con Andreescu che firma 12 colpi vincenti e soli 6 errori, contro i 14 dell’avversaria.

Nel secondo set lo spartito non sembra cambiare. La classe 2000 nordamericana strappa il servizio a Williams nel secondo gioco, dovendo però incassare la pronta reazione della padrona di casa. Non molla però di un centimetro la “rookie” ed eccola disegnare traiettorie incredibili sul campo, valse due break e un vantaggio di 5-1. Pare finita e il match-point del settimo gioco potrebbe essere l’inevitabile epilogo per Serena. E invece, quasi con la forza della disperazione, la 23 volte vincitrice di Major risorge dalle proprie ceneri e recupera due break di ritardo, pareggiando il conto sul 5-5. E’ un momento difficile per Bianca che, però, assorbe anche questo scossone, tornando a macinare il proprio tennis e non dando scampo alla sua più esperta avversaria, costretta alla sconfitta per 7-5 e a rimandare nuovamente il sogno del 24° Slam in carriera.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse