US Open 2019: Roger Federer distrugge David Goffin lasciandogli quattro game e vola ai quarti di finale

Roger Federer, alla sua diciottesima partecipazione agli ottavi di finale degli US Open, centra i tredicesimi quarti in carriera nell’ultimo Slam dell’anno. Lo svizzero supera il belga David Goffin, numero 15 del seeding, in maniera nettissima, con il punteggio di 6-2 6-2 6-0 in un’ora e 19 minuti, ed aspetta ora nella giornata di martedì uno tra il bulgaro Grigor Dimitrov e l’australiano Alex de Minaur. Una prova, quella della terza testa di serie, che dopo un inizio contratto conferma quanto di buono già visto nel match contro il britannico Daniel Evans, e soprattutto lo porta in attivo con il guadagno dei punti alla fine del torneo: al momento non è esclusa la possibilità di superare Rafael Nadal al secondo posto del ranking ATP.

Partenza difficile per Federer, che nel terzo game gioca male, e dopo aver annullato tre palle break cade sulla quarta, un recupero di rovescio che non passa la rete. Goffin, però, non fa in tempo a festeggiare perché gestisce male il suo turno di battuta, sul 30-40 è costretto a giocare una seconda tremolante su cui lo svizzero si avventa, per poi proteggere molto bene la rete e riprendersi il maltolto. Il numero 3 del mondo inizia a prendere fiducia, cala quella del belga, ed arriva così un parziale di 14-0 che significa 5-2 Federer. Dopo 26 minuti l’elvetico guadagna un set point, spinge con il dritto, sposta il suo avversario e chiude sul 6-2 in meno di mezz’ora.

Il livello di Federer non accenna a scendere: sul 15-15 nel primo game del secondo parziale trova un dritto lungolinea quasi da terra vincente destinato ad andare tra i colpi del torneo. Un doppio fallo mette di nuovo in difficoltà Goffin sul 2-1 per il suo avversario: finisce indietro 15-40, poi sulla seconda spedisce largo il rovescio e perde la battuta. Lo svizzero, però, restituisce subito il favore concedendo tre palle break, salvando le prime due, ma commettendo doppio fallo sulla terza. Il sesto game va ai vantaggi, e il belga, con un errore e una gran difesa del numero 3 del mondo, si ritrova di nuovo indietro di un break. Questa volta Federer tiene la battuta a 30, alla risposta domina un’altra volta ed aggiunge un nuovo 6-2 al primo.

Il cinque volte vincitore a Flushing Meadows non accenna ad arrestare la marcia, trovando il secondo break a zero di fila, senza permettere a Goffin di esprimere in modo convinto il proprio gioco e nel contempo iniziando lui stesso quasi a divertirsi con una gran varietà di soluzioni. Il terzo set si trasforma in un sostanziale monologo del campione di Basilea, che concede appena sette punti al suo avversario nell’intero parziale e chiude al secondo match point con uno scambio lungo deciso da un missile di rovescio. Non era mai accaduto, nei 9 precedenti, che Federer rifilasse un 6-0 a Goffin.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse