Oltre Cinquecerchi
Viaggi per sport. Europei volley 2019: Lubiana, la “bomboniera” della Slovenia
Scattano oggi gli Europei di volley che, per la prima volta nella storia saranno organizzati e ospitati da quattro paesi: Francia, Slovenia, Olanda e Belgio. Gli Azzurri saranno di scena a Montpellier e se la vedranno con le temibili Francia e Bulgaria, oltre che alle più abbordabili Romania, Grecia e Portogallo ma per respirare l’aria della rassegna continentale si può uscire dai confini italici e in un baleno raggiungere la Slovenia, più precisamente nella sua capitale Lubiana dove è in scena il girone C con Slovenia, Russia, Finlandia, Turchia, Macedonia e Bielorussia. Come cogliere due piccioni con una fava, vedendo qualche incontro ma anche godendo delle bellezze di un città affascinante? Le indicazioni seguenti potrebbe proprio tornarvi utili.
Tour di Lubiana
L’Arena Stožice, l’impianto dove si disputeranno le partite di volley, fa parte di un complesso sportivo che include anche lo stadio di calcio. Inaugurata nel 2010 questa modernissima struttura, che ospita anche concerti e gli incontri di basket e pugilato, è situata a Nord del centro cittadino, distante circa sette Km. Risulta quindi facilmente raggiungibile coi mezzi pubblici o con l’automobile. Lubiana fa parte di quel novero di capitali europee che, come capita spesso e ingiustamente, viene di gran lunga sottovalutata turisticamente parlando. Nonostante ciò sono pronto a garantirvi che, se deciderete di dedicarle un po’ del vostro tempo, sarà ben lieta di lasciarvi a bocca aperta e assolutamente soddisfatti della scelta fatta!
Come raggiungere Lubiana? Aeroporto di Lubiana-Brnik. Stazione centrale dei treni. Automobile
Quando andare?
La città può essere visitata, Europei di volley a parte, in ogni periodo dell’anno, tenendo comunque in considerazione che nei mesi invernali il clima potrebbe essere particolarmente rigido. Primavera e autunno potrebbero invece regalare ai vostri occhi colori, scorci e riflessi incredibili del fiume Ljubljanica. Quest’ultimo attraversando la capitale, come capita spesso in molti altri comuni, separa la città vecchia dalla nuova. Consiglio personale? Per noi italiani il mezzo più pratico e probabilmente rapido, per raggiungere Lubiana è l’automobile. Se viaggiate dal Centro o dal Sud Italia potreste valutare l’ipotesi di “volare” su una città del Nord vicina al confine, esempio voli Ryanair per Venezia, Treviso, Trieste o Verona noleggiando, successivamente e direttamente sul luogo, un auto con la quale raggiungere la capitale. Utilizzare direttamente l’aeroporto lubianese potrebbe risultare una soluzione non semplicissima, essendo infatti relativamente piccolo e non molto trafficato.
Una volta vicini al confine dovrete munirvi, presso un’area di servizio, della vignetta slovena d’applicare al parabrezza della vostra auto, al fine di non incorrere nel rischio multa. Infatti in Slovenia non esistono pedaggi autostradali. Il prezzo per la classe di veicoli 2A (auto, camper) si aggira intorno ai 15€/settimana. I parcheggi poi, molto economici e vicinissimi al centro cittadino, non mancano di certo. A piedi ci si dirige quindi verso il cuore della città, più precisamente in Stari Trg, la zona pedonale.
La prima cosa da fare è proprio perdersi per i vicoli di questa via lasciandosi incantare dagli edifici in stile barocco, i negozi e i vari bar decisamente accoglienti. Tra i monumenti, degni di nota, sono sicuramente da segnalare la cattedrale di San Nicola e la fontana dei fiumi Carniolani, ispirata a quella dei quattro fiumi di Piazza Navona a Roma. Spettacolare è anche la biblioteca, costruita tra il 1936 e il 1941, con le finestre degli ultimi piani che ricordano un libro aperto. Il mercato centrale, principale luogo di socializzazione e ritrovo, offre molte soluzioni di ristoro, con ampia possibilità di provare street food locale. Troverete pace e relax passeggiando o magari prendendo una bibita, in uno dei tanti locali sul lungofiume. Su quest’ultimo, se il tempo a disposizione ve lo permette, regalatevi una mini-crociera al fine di ottenere punti di vista e fotografie, diversi dal solito.
Se una città è dunque attraversata da un fiume, quali sono le strutture che permettono di superarlo? Esattamente! I ponti! Vi pongo la domanda come pretesto per raccontarvi qualche aneddoto
cittadino. Il ponte dei draghi, il più noto turisticamente parlando, con i suoi quattro dragoni verdi a guardia ha una forte valenza simbolica da queste parti. La leggenda vuole infatti che Giasone, eroe mitologico dell’antica Grecia noto per il furto del vello d’oro, navigando insieme agli argonauti lungo i fiumi Danubio, Sava e Ljubljanica, poco prima di raggiungere il mare si sia imbattuto in un lago circondato da una palude. Quest’ultima ospitava un mostro, il drago del Ljubljanica, che venne sconfitto abilmente dall’eroe. Proprio da quel momento nacque Lubiana e il drago ne divenne il simbolo, presente sia sullo stemma che sulla bandiera. Ma voi ricordatevi… non svegliate drago che dorme! Molto particolare risulta Il Triplice Ponte (Tromostovje). In passato era un comunissimo ponte in pietra ad arcata singola, al quale vennero poi aggiunti due ponti pedonali, leggermente più stretti di quello centrale, a inizio ‘900. Attualmente funge d’accesso alla città vecchia collegando Prešernov Trg, la piazza principale e il centro storico. Totalmente pedonalizzato è punto di ritrovo per artisti di strada.
Se siete amanti della street art non potete perdervi assolutamente il quartiere Metelkova, che molti paragonano alla Christiania danese.Galleria a cielo aperto e paradiso della libertà di espressione. Oggi il quartiere ospita un sacco di iniziative come festival di musica e spettacoli teatrali, oltre a vantare numerosi murales che addobbano i palazzi ottocenteschi. Se state cercando qualcosa di pittoresco e particolare potrebbe fare al caso vostro! Il castello medioevale invece domina fiero, dall’alto della collina su cui erge, la città. Conserva l’impronta originale ma è stato in parte ridisegnato dall’architetto Jože Plečnik, che lo ha adattato ai suoi gusti personali. Oggi è di proprietà del comune, che ne fa spesso la location per eventi culturali. Può essere raggiunto a piedi o con funicolare e offre una bella panoramica su tutta la città sottostante.
Se palazzi e città vi hanno stancato, dirigetevi verso il parco Tivoli, splendido polmone verde cittadino che ospita spesso mostre fotografiche all’aperto. Lubiana è una città a misura d’uomo; esplorarla e passeggiare senza meta o guida, potrebbe essere la soluzione migliore per scoprirla fino in fondo. Vi sono ostelli e alberghi in abbondanza, da quelli in pieno centro fino ai più economici in periferia.
Cosa mangiare?
Assaporate la Slovenia anche nel cibo e vedrete come questa cucina niente invidia alle ben più blasonate. Cercate qualche gostilna (equivalente delle nostre trattorie) per trovare e provare, la bontà di un piatto fatto con i prodotti tipici del luogo. Tra i piatti più famosi troviamo la frika, una frittata di patate e formaggio morbida dentro e croccante fuori, la torta di Bled tipica della zona intorno al lago e simile a un’enorme Kinder Paradiso e i ravioli di Idria che, per descriverne la bontà, si faticano a trovare parole. La Slovenia non splende ovviamente solo nella sua capitale, ma è un piccolo scrigno di meraviglie. Mare e montagna s’incontrano nel giro di qualche centinaio di Km offrendo bellezze uniche.
Per oggi il nostro viaggio termina, qui. E’ arrivato il momento di godersi qualche partita del Campionato Europeo di volley!
Bruno Venturelli
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter