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Pallavolo
Volley, chi è Dick Kooy? Il nuovo giocatore dell’Italia, schiacciatore olandese in Coppa del Mondo: rinforzo per la Nazionale
L’Italia è pronta per affrontare la Coppa del Mondo 2019 di volley maschile, l’ultima competizione di una stagione davvero massacrante che andrà in scena da martedì 1° in Giappone. La nostra Nazionale, reduce dalla qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e dall’eliminazione ai quarti di finale degli Europei, si presenterà nel Sol Levante senza i big Ivan Zaytsev, Osmany Juantorena, Simone Giannelli: questa kermesse sarà l’occasione per lanciare alcuni giovani e per dare spazio a un nuovo nome da cui ci si aspetta molto. C’è grande attesa per il debutto in azzurro di Dick Kooy, martello olandese che è stato naturalizzato dopo aver sposato Giovanna, ragazza calabrese conosciuta una decina di anni fa quando era arrivato a Modena. Chi è Dick Kooy, la nuova arma dell’Italia?
Stiamo parlando di uno schiacciatore nato ad Amsterdam il 3 dicembre 1987 e che compirà dunque 32 anni tra un paio di mesi. Alto 202 cm, è il nipote di Ron Zwerwer, un nome che fa ancora passare gli incubi a tutti gli appassionati italiani: fu uno dei tulipani che sconfissero la nostra Nazionale al tie-break della drammatica Finale delle Olimpiadi di Atlanta 1996. Suo zio (il fratello della mamma) lo ha fatto avvicinare a questo sport, Dick era in tribuna con i suoi genitori durante quell’atto conclusivo a cinque cerchi, ora è pronto per difendere i nostri colori: è cittadino italiano dal 2016, è diventato eleggibile dallo scorso inverno, durante questa estate si è allenato per quattro settimane con la squadra di Blengini e ha sempre avuto il nostro Paese nel cuore. Ha giocato con Modena dal 2009 al 2012, nella stagione successiva si è trasferito alla Lube e poi ha proseguito la propria carriera all’estero tra Polonia (ZAKSA, scudetto nel 2014), Turchia (Halkbank, due scudetti nel 2016 e nel 2017) e Russia (Dinamo Mosca, dal 2017) mentre tra un paio di settimane vestirà la casacca di Piacenza, allenata da Gardini che lo conosce fin da bambino visto che giocava a Treviso insieme a Zwerwer.
Dick Kooy abita da anni a Milano dove tra l’altra lavora la moglie ed è già attaccatissimo alla nostra Nazionale come ha dichiarato in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport: “Sono felice come un bambino, è da tanto che volevo la maglia azzurra. Giocare per la Nazionale è diverso, stai con tutti i ragazzi insieme per un obiettivo“. E ha anche imparato l’Inno di Mameli: “Ma non per dovere, è stato un piacere anche perché per la cittadinanza non me l’hanno chiesto. Mia moglie l’ha stampato e me lo sono imparato“. Ricordiamo una regola importante: ogni Nazionale può fare affidamento soltanto su un pallavolista naturalizzato, dunque Dick Kooy e Osmany Juantorena non possono giocare contemporaneamente con l’Italia.
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Foto: CEV