Pallavolo
Volley, Europei 2019. Colaci: “L’Italia arriva in buona forma, c’è entusiasmo. L’oro è un obiettivo, manca da tanto”
La Nazionale Italiana di volley maschile è arrivata ieri sera a Montpellier (Francia) dove giovedì 12 settembre incominceranno gli Europei, gli azzurri esordiranno contro il modesto Portogallo (ore 17.15): i ragazzi del CT Chicco Blengini vogliono esordire al meglio e puntano a un successo rapido proprio come nei successivi impegni contro Grecia e Romania prima dei due big match contro Bulgaria e Francia che definiranno la classifica del raggruppamento.
L’Italia, capace di conquistare la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nel trionfale torneo di Bari, sta vivendo in maniera serena questa vigilia e il primo a parlare ai microfoni della Federvolley è stato il libero Massimo Colaci: “L’Italia arriva in buona forma a questo appuntamento. Nell’ambiente c’è entusiasmo e ottimismo; abbiamo lavorato tanto e bene in questo periodo e il risultato ottenuto qualche settimana fa a Bari ci ha dato ancora più voglia, siamo molto determinati e vogliamo arrivare più lontano possibile. Nel gruppo la voglia e l’atmosfera sono quelli giusti, sono convinto che ci faremo trovare pronti. Come al solito e come ci impone la nostra tradizione partiamo tra le favorite anche se, a mio avviso, le due squadre più attrezzate e più forti, almeno sulla carta, sono la Russia e la Polonia, ma noi siamo lì e ce la giocheremo con la consapevolezza dei nostri mezzi e capacità, rispettando tutti come sempre. Sappiamo che la medaglia più importante manca da troppo tempo e proprio per questo è uno dei nostri obiettivi stagionali. Sarà difficile perché i Campionati Europei sono una manifestazione complessa, ma è giusto che sia così. L’Italia però deve avere sempre la testa e l’obiettivo di arrivare in fondo a tutte le manifestazioni alle quali partecipa”.
C’è spazio anche per parlare del regolamento: “La formula adottata è un po’ particolare, abbiamo visto quanto accaduto alle ragazze che pur vincendo il loro raggruppamento sono state costrette ad andare a giocare in un altro paese, ma va bene così, il regolamento è uguale per tutti quindi il problema non esiste. Noi dobbiamo concentrarci su ogni singola partita e provare a vincerle tutte, i conti li faremo alla fine”.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: FIVB