Pallavolo
Volley, Europei 2019: dopo le donne…tocca agli uomini! L’Italia insegue il podio, Russia e Polonia favorite
La lunga estate del volley prosegue con gli Europei maschili che si disputeranno dal 12 al 29 settembre, non c’è un attimo di tregua perché ieri si è conclusa la rassegna continentale femminile e tra quattro giorni si tornerà nuovamente in campo per altri 18 giorni di grande spettacolo. La formula è la medesima utilizzata dalle donne: 24 Nazionali partecipanti suddivise in quattro gironi da sei squadre ciascuno, le prime quattro classificate si qualificano agli ottavi di finale dove incomincerà la fase a eliminazione diretta, anche in questa occasione saranno quattro Paesi a ospitare l’evento cioè Francia, Slovenia, Olanda, Belgio. Chiaramente l’allargamento del torneo comporta più partite per ogni formazione ma diversi incontri saranno di basso livello vista la scarsa caratura di diverse compagini: prepariamoci ancora una volta a tanti match monotoni e già segnati nella fase a gironi salvo alcune eccezioni prima di incominciare a fare sul serio verosimilmente dagli ottavi di finale.
L’Italia cercherà di essere protagonista e proverà a tornare sul podio dopo il digiuno di due anni fa (l’oro manca dal 2005), gli azzurri hanno conquistato la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e puntano al podio senza mezzi termini: la squadra che ha demolito la Serbia a Bari può tranquillamente puntare al traguardo più prestigioso, i ragazzi del CT Chicco Blengini devono giocare con quella intensità ed essere continui, il sestetto titolare è in grado di battere qualsiasi avversario nella giornata buona e l’auspicio è quello di essere competitivi in una rassegna continentale sempre prestigiosa anche se l’obiettivo stagionale era il preolimpico. Ivan Zaytsev e compagni sono inseriti nel difficile gruppo A con la Francia padrona di casa (ma attenzione perché Ngapeth e Clevenot non sembrano in perfette condizioni fisiche) e con la sempre ostica Bulgaria oltre alle modeste Grecia, Romania e Portogallo.
L’Italia potrà contare anche su Osmany Juantorena e Simone Giannelli, azzurri in campo per puntare in alto e per sfidare le altre grandi corazzate pretendenti al titolo: la Russia cerca il bis dopo il dominio di due anni fa, la Polonia si presenta da Campionessa del Mondo, la Serbia vuole riscattare il ko di Bari, la Francia può giocarsi le sue carte ma attenzione al capitolo infortuni, ci sono poi diverse outsider come Slovenia, Olanda, Belgio, Germania e Bulgaria che possono dire la loro. Le stelle? Pensiamo ai russi Mikhaylov e Muserskiy, al polacco Leon, al serbo Atanasijevic, al francese Ngapeth, ai nostri Zaytsev e Juantorena: ci sarà da divertirsi per un finale di stagione col botto anche se a ottobre si giocherà la Coppa del Mondo e l’Italia sarà ancora una volta in campo (ma con le seconde linee).
POOL A (Montpellier, Francia): Francia, Italia, Bulgaria, Portogallo, Grecia, Romania.
POOL B (Anversa, Belgio): Belgio, Serbia, Germania, Slovacchia, Spagna, Austria.
POOL C (Lubiana, Slovenia): Slovenia, Russia, Finlandia, Turchia, Macedonia, Bielorussia.
POOL D (Rotterdam/Amsterdam, Paesi Bassi): Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Estonia, Ucraina, Montenegro.
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Foto: FIVB