Pallavolo
Volley, Europei 2019: i risultati di oggi (17 settembre). Vincono Italia, Polonia e Olanda. Clamoroso ko della Slovenia
Oggi si è disputata la sesta giornata degli Europei 2019 di volley maschile, in programma otto partite che hanno delineato ulteriormente la situazione dei quattro gironi quando ormai ci avviciniamo al rush finale della fase preliminare. Di seguito tutti i risultati e le classifiche.
POOL A (a Montpellier, Francia):
Portogallo-Grecia 3-1 (19-25; 25-21; 25-23; 25-17)
Italia-Bulgaria 3-1 (22-25; 25-23; 25-21; 25-17)
L’Italia vince la prima vera partita di questa rassegna continentale sconfiggendo la Bulgaria per 3-1, sotto i riflettori Ivan Zaytsev (21 punti) e Osmany Juantorena (20) oltre a Matteo Piano autore di 7 muri. Ora la nostra Nazionale si giocherà il primo posto nel girone nello scontro diretto contro la Francia mentre la formazione di Silvano Prandi, a cui non sono bastati i 22 punti di Tsvetan Sokolov, chiuderà al quarto posto. Nell’altro incontro del girone, il Portogallo ha avuto la meglio sulla Grecia per 3-1 e ha messo una seria ipoteca sulla qualificazione agli ottavi di finale: show dei fratelli Ferreira (19 punti di Marco, 17 di Alexandre) e i lusitani spediscono a casa gli ellenici di Protopsaltis (22) e Zoupani (17).
CLASSIFICA: Francia 4 vittorie (12 punti), Italia 4 vittorie (12 punti), Bulgaria 3 vittorie (9 punti)*, Portogallo 1 vittoria (3 punti), Grecia 1 vittoria (3 punti)*, Romania 0 vittorie (0 punti). *= 1 partita in più.
POOL B (ad Anversa, Belgio):
Belgio-Slovacchia 3-0 (25-23; 25-20; 25-15)
Spagna-Austria 3-2 (25-23; 26-28; 25-23; 23-25; 15-11)
La Serbia osserva un turno di riposo mentre il Belgio vince la quarta partita consecutiva: i Red Dragons hanno sofferto soltanto nel primo set contro la Slovacchia prima di chiudere agevolmente soprattutto per merito di Tomas Rousseaux (17 punti), Sam Deroo (14) e Hendrik Tuerlinckx (12). La Spagna ha battuto l’Austria al tie-break ma verosimilmente questo risultato sarà ininfluente visto che entrambe le squadre dovrebbero essere eliminate dal torneo (da annotare i 30 punti di Thomas Zass e i 24 di Andres Villena).
CLASSIFICA: Belgio 4 vittorie (11 punti), Serbia 3 vittorie (9 punti)*, Slovacchia 2 vittorie (5 punti), Germania 1 vittoria (4 punti)*, Spagna 1 vittoria (3 punti), Austria 0 vittorie (1 punto). *= 1 partita in meno.
POOL C (a Lubiana, Slovenia):
Macedonia del Nord-Slovenia 3-1 (26-24; 30-28; 19-25; 26-24)
Turchia-Bielorussia 3-1 (25-21; 26-24; 20-25; 25-19)
La Russia non ha giocato ma si è praticamente asssicurata il primo posto nel girone, le basterà non perdere per 3-0 lo scontro diretto contro la Slovenia. I padroni di casa hanno infatti clamorosamente perso contro la debuttante Macedonia del Nord presa per mano da Nikola Gjorgiev (24 punti) e Vlado Milev (15) che hanno sorpreso Alen Pajenk (19), Klemen Cebulj (13) e Tine Urnaut (13). La Turchia ha avuto la meglio sulla Bielorussia per 3-1 grazie ad Adis Lagumdzija (29 punti) e a Baturalp Gungor (17), niente da fare per Artur Udrys (21) e compagni.
CLASSIFICA: Russia 4 vittorie (12 punti), Slovenia 3 vittorie (9 punti), Turchia 2 vittorie (6 punti), Macedonia del Nord 2 vittorie (6 punti)*, Finlandia 1 vittoria (4 punti), Bielorussia 1 vittoria (2 punti)*. *= 1 partita in più.
POOL D (ad Amsterdam, Paesi Bassi):
Polonia-Montenegro 3-0 (25-10; 25-17; 25-19)
Olanda-Estonia 3-1 (22-25; 25-19; 25-19; 25-20)
Tutto facile per la Polonia, i Campioni del Mondo liquidano il modesto Montenegro per 3-0 e si sono assicurati matematicamente il primo posto nel girone: 13 punti di Dawid Konarski, 11 di Aleksander Sliwka, Wilfredo Leon gioca solo i primi due set e segna 7 punti. L’Olanda perde a sorpresa il primo set contro l’Estonia ma poi si impone per 3-1 e mette un’ipoteca sul secondo posto, merito del solito Nimir Abdel Aziz (27 punti, 3 aces) e di Thijs Ter Horst (19).
CLASSIFICA: Polonia 4 vittorie (12 punti), Olanda 3 vittorie (9 punti), Ucraina 2 vittorie (6 punti)*, Repubblica Ceca 1 vittoria (3 punti)*, Montenegro 1 vittoria (3 punti), Estonia 0 vittorie (0 punti). *= 1 partita in meno.
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Foto: CEV