Volley, Europei 2019: Italia-Portogallo, i lusitani ai raggi X. Alexandre Ferreira la stella

Italia-Portogallo sarà il primo match degli azzurri agli Europei 2019 di volley. I lusitani non rappresentano un avversario probante per la squadra di Gianlorenzo Blengini. La differenza tecnica tra le due compagini è evidente e non sembra poter lasciare spazio a sorprese, anche se nello sport nulla è mai detto.

Per il Portogallo la manifestazione continentale rappresenta una vetrina molto importante. Nella sua storia ha partecipato solo quattro volte agli Europei. Il miglior risultato è un quarto posto datato 1948, a seguire settimo nel 1951, decimo nel 2005 e 14esimo nel 2011.

La squadra di Carlos Prata non presenta particolari individualità. L’unica eccezione è rappresentata dallo schiacciatore Alexandre Ferreira, 27enne passato anche dal campionato italiano, per la precisione ha giocato con Trento e Verona, prima di accasarsi al Warta in Polonia. Potenza e una buona tecnica sono le sue armi migliori anche se la continuità non è prerogativa che fa parte del suo bagaglio.

Interessante anche il profilo del palleggiatore Miguel Tavares Rodrigues. Il 26enne ha giocato per due stagioni a Piacenza. Nella sua carriera è riuscito a conquistare due scudetti in Portogallo con la maglia del Benfica e una coppa di Francia con il Rennes, squadra nella quale gioca tutt’ora.

Il Portogallo per questi Europei 2019 di volley si affiderà a Nuno Teixeira,
Filip Cveticanin, Alexandre Ferreira, Marco Evan Ferreira, Tiago Da Silva Violas, Joao Simoes, Phelipe Martins, Bruno Cunha, Lourenco Martins,  Guilherme Menezes, Miguel Tavares Rodrigues, Joao Fidalgo, Januario Ramos Figueiredo Silva Alvar e Miguel Cunha.

Per mettere in difficoltà gli azzurri i lusitani dovranno tirare fuori una prestazione che supera ogni più rosea aspettativa. Austria, Albania e Croazia sono le tre squadre che il Portogallo ha dovuto superare per qualificarsi agli Europei 2019 di volley. Squadre di categoria decisamente inferiore rispetto a molte delle Nazionali che prendono parte alla massima competizione continentale. I ragazzi guidati da Prata, quindi, dovranno necessariamente alzare l’asticella delle proprie prestazioni sia a livello tecnico-tattico che fisico.

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salvatore.serio@oasport.it

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Foto: CEV