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Volley, Europei 2019: Italia-Francia 0-3, azzurri eliminati ai quarti di finale. Addio sogni di gloria

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L’Italia conclude la sua avventura agli Europei 2019 di volley maschile, la nostra Nazionale si deve inchinare al cospetto della Francia per 3-0 (25-16; 27-25; 25-14) davanti agli 8000 spettatori che hanno gremito la XXL Arena di Nantes: una brutta batosta per gli azzurri, che vengono eliminati ai quarti di finale della rassegna continentale, travolti dai padroni di casa, che hanno oggettivamente giocato una pallavolo migliore, più continua ed incisiva, che a lungo andare ha fatto la differenza. I ragazzi del CT Chicco Blengini si erano presentati con la voglia di cercare il colpaccio e regalarsi una semifinale entrando in zona medaglia, la magia non è riuscita e così i vice campioni olimpici rimangono giù dal podio agli Europei per la seconda volta consecutiva. La stagione era stata costruita sul torneo preolimpico di metà agosto, l’obiettivo è stato raggiunto con la conquista del pass a cinque cerchi travolgendo la Serbia per 3-0, ma si sperava di fare un po’ più di strada anche in questa kermesse.

L’Italia ha dovuto fare i conti con le condizioni fisiche non perfette di Osmany Juantorena (problemi alla schiena) ed Oleg Antonov (colpito anch’egli da un virus intestinale com’era capitato a Simone Giannelli e Massimo Colaci sabato scorso), ha avuto una clamorosa chance per riaprire i conti nel secondo set (si è trovata sul 24-22) ma non l’ha concretizzata ed è uscita mestamente dal campo perdendo poi malamente la terza frazione. L’attesissima mossa di inserire Gabriele Nelli opposto e Ivan Zaytsev di banda è stata attuata all’inizio del secondo parziale, ma non ha prodotto i frutti sperati, la Francia ha aggirato il problema abbastanza bene e ha meritato il successo che vale la semifinale contro la vincente di Serbia-Ucraina (dall’altra parte del tabellone ci sarà Polonia-Slovenia).

All’Italia sono mancati i centrali, il rendimento offensivo è stato troppo altalenante, il servizio ha faticato tantissimo e il muro ha prodotto troppo poco. Osmany Juantorena si è immolato ma non ha potuto dare il massimo (la Pantera ha chiuso con 9 punti), Ivan Zaytsev ha deluso da opposto e ha reso leggermente meglio da schiacciatore (solo 2 marcature per lo Zar, ha sbagliato due attacchi consecutivi sul 25-25), la regia di Simone Giannelli è stata meno limpida di altre volte e non ha tirato fuori il massimo dai centrali Matteo Piano (5, 3 muri) e Simone Anzani (5). Gabriele Nelli non ha incantato da subentrato (6 punti) e ha sciupato l’attacco che poteva valere l’1-1 nel conto dei set, confermato il modulo a due liberi con Massimo Colaci e Fabio Balaso, che però poco hanno potuto contro gli avversari. La Francia ringrazia lo scatenato opposto Stephen Boyer (25 punti, 9 aces!) e il fuoriclasse Earvin Ngapeth (13), ben azionati dal regista Benjamin Toniutti, encomiabile prestazione del libero Jenia Grebennikov.

LA CRONACA DELLA PARTITA:

L’Italia traballa sul primo ace di Ngapeth (2-3) e poi va sotto di tre punti: Zaytsev serve in rete e poi si prende un muro da Tillie che successivamente attacca imitato da Le Roux (4-7). Juantorena riporta sotto gli azzurri con due vincenti di lusso (7-8) e un mani-fuori (9-11). La Francia alza leggermente il ritmo, Zaytsev non riesce a mettere giù palloni e i centrali soffrono costantemente (10-15). Gli azzurri sono al di sotto del 30% in fase offensiva, Boyer si fa vedere con due fulmini (11-18) e poi timbra due aces consecutivi (13-21) che tramortiscono definitivamente i ragazzi di Blengini, a chiudere i conti è un muro sullo Zar.

Il secondo set inizia con la tanto attesa rivoluzione tattica in casa Italia: entra Gabriele Nelli nel ruolo di opposto, Ivan Zaytsev viene spostato di banda accanto a Osmany Juantorena (esce Antonov). Avvio equilibrato, poi Grebennikov scalda il pubblico con un doppio recupero inverosimile e Nelli viene murato. I transalpini si portano avanti sul 7-6 e allungano con due primi tempi di Le Roux (9-6). Ngapeth fa malissimo con due mani fuori (12-9) e poi firma l’ace del 14-10, successivamente Zaytsev sbaglia un attacco e Nelli si inserisce a referto soltanto sul 16-12 per gli uomini di Tillie. Sotto 15-19, però, l’Italia ha una reazione: Lyneel sbaglia il servizio, Ngapeth attacca out e poi viene murato da Piano, Juantorena contrattacca alla perfezione e il muro di Anzani su Boyer vale il pareggio a quota 21. Nelli porta avanti la squadra con il mani fuori del 22-21, Boyer attacca fuori e la nostra Nazionale ha due set-point: il primo viene annullato da Boyer, il secondo viene sciupato da Nelli che viene stampato da Lyneel. Gli azzurri si guadagnano un’altra chance, ma Candellaro serve in rete, poi Zaytsev sbaglia due parallele consecutive e la Francia festeggia in maniera quasi incredula.

La nostra Nazionale accusa il contraccolpo in avvio del terzo parziale: primo tempo di Le Goff, errore di Juantorena e staffilata di Ngapeth per il 3-0 dei padroni di casa. Lyneel beffa Anzani in contrattacco, Boyer firma cinque aces di fila che valgono il 12-4 e l’Italia alza bandiera bianca. Entrano Sbertoli e Cavuto per Giannelli e Zaytsev, ma non c’è più molto da dire, la Francia amministra con una disinvoltura disarmante, gli azzurri non hanno più la forza di controbattere ed è soltanto un lento supplizio: i transalpini fanno festa davanti al loro pubblico, che intona la Marsigliese, l’Italia torna a casa mestamente.

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Foto: CEV

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