Volley, Europei 2019: la Polonia campione del mondo con il nuovo asso Leon. Una squadra potenzialmente invincibile

Parte dall’Olanda l’avventura della Polonia nell’Europeo 2019 dove la squadra di Vital Heynen non può assolutamente nascondersi, essendo la favorita numero uno del torneo. La capacità di farsi trovare in gran forma al momento giusto sembra la qualità migliore della squadra polacca che ha vinto gli ultimi due Mondiali, senza mai partire con i favori del pronostico e all’appello mancava ancora il campione Wilfredo Leon, in grado di fare la differenza ovunque, a livello di club, tranne che a Perugia dove quest’anno ha fatto collezione di delusioni (secondo in campionato, eliminato prima della Super Final in Champions League e unico trofeo alzato, la Coppa Italia nella sua prima stagione tricolore in carriera).

L’innesto dell’ex cubano, ora naturalizzato polacco, ha fruttato subito la qualificazione olimpica conquistata in carrozza ai danni della Francia, arrivata dopo un terzo posto in Nations League ottenuto con una squadra imbottita di seconde linee, compreso lo schiacciatore di Modena Bednorz che non sarà protagonista all’Europeo. Nel torneo continentale ci saranno, invece, diversi protagonisti di Italia/Bulgaria 2018, a partire da Kurek, MVP della finale di Torino, che ha saltato le qualificazioni olimpiche ma risulta tra i convocati di Heynen, in attesa di vestire la nuova maglia di Monza.

C’è l’alzatore Drzyzga, che gioca nelle file del Novosibirsk, che tanti definivano come buco nero della nazionale polacca e che invece, alla prova dei fatti, si è dimostrato all’altezza di sostenere il peso della regia di una Nazionale così ambiziosa, c’è Kubiak, schiacciatore di equilibrio capace comunque e sempre nei momenti decisivi di trovare la zampata vincente e ci sono i centrali Nowakowski e Bienek che assicurano sempre un sostanzioso apporto sia in attacco che a muro, mentre qualcosa in seconda linea sembra cambiato rispetto allo scorso anno con Wojtasek che viene utilizzato in difesa nel ruolo di libero in alternanza con Zatorski, sempre titolare in ricezione.

Una squadra apparentemente senza punti deboli, quella polacca che si appresta ad affrontare l’ennesima avventura da protagonista: formazione che in passato mal sopportava i fari puntati contro e che ha saputo dare il meglio di sè quando è partita da outsider ma l’approdo di Leon nella Nazionale biancorossa potrebbe davvero cambiare l’approccio della compagine di Heynen alle grandi manifestazioni internazionali. E’ difficile trovare un bug nella squadra polacca che appare forte in battuta, in attacco, in difesa e a muro, dove forse ha qualcosa in meno rispetto alla Russia ma si sta parlando di dettagli.

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Foto Fivb

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