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Volley, Europei 2019: le possibili rivelazioni. Padroni di casa, Bulgaria, Germania e Repubblica Ceca: obiettivo quarti di finale

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Nel primo Europeo a 24 squadre dove, sulla carta, dovrebbero essere cinque le Nazionali a giocarsi i posti sul podio, potrebbe esserci spazio anche per qualche outsider che, a livello europeo, spesso riesce ad intrufolarsi tra le grandi favorite della vigilia, come è capitato nelle ultime due edizioni a Slovenia prima e Germania poi, capaci di disputare (e perdere) la finale continentale.

Tolta la Francia, che potrebbe anche trovarsi a lottare per la vittoria finale, le altre tre nazioni ospitanti puntano ad andare più avanti possibile e già il raggiungimento dei quarti di finale potrebbe essere visto come un ottimo risultato. Squadra con tante ottime individualità la Slovenia, da Cebulj a Sket, da Urnaut a Gasparini, da Stern a Kozamernik, con un allenatore di grande esperienza e qualità come Alberto Giuliani, potrebbe rappresentare uno degli “underdog” del torneo.

Meno quotate le altre due organizzatrici del torneo: il Belgio ha buone individualità, tutte ottime conoscenze del campionato italiano, come l’alzatore D’Hulst, Van der Dries o Deroo, tanto per fare qualche nome. Qualcosa di più si può attendere da un’Olanda a forte trazione offensiva con tre attaccanti di alta qualità ben noti in Italia come Nimir Abdelaziz, l’opposto capace di numeri impressionanti in attacco, Van Garderen e ter Horst: squadra un po’ sbilanciata ma pericolosa da affrontare in casa.
Tra le principali possibili outsider si può prendere in considerazione la Bulgaria che un mese fa ha fatto soffrire tremendamente il Brasile nella sfida che valeva la qualificazione a Tokyo 2020: Yosifov, Sokolov e Skrimov i nomi più altisonanti di una squadra che ha perso quota nelle ultime stagioni, dopo il quarto posto olimpico di Londra, ma che, trovata la giusta alchimia, può creare problemi a qualsiasi avversario.

La Germania è vice campione d’Europa uscente e questo potrebbe bastare per renderla una delle outsider di lusso del torneo, ma da due anni a questa parte la squadra tedesca non ha combinato granché, anche se può contare su atleti di assoluto valore ben conosciuti nel torneo tricolore come Hirsch e Fromm, due veri e propri punti di riferimento del gioco tedesco. Con meno credenziali ma comunque squadra non semplice da affrontare la Repubblica Ceca che due anni fa centrò l’accesso ai quarti di finale e che proverà a ripetere l’exploit, oppure la Turchia di Lagumdzija ed Eksi, che arriva dal trionfo in European Golden League in finale contro la Bielorussia, altra squadra da non sottovalutare.

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