Pallavolo
Volley femminile, Europei 2019: Italia-Russia 3-1, le pagelle delle azzurre. Egonu guerriera da 28 punti, Folie show, Sylla ruggisce
L’Italia ha sconfitto la Russia per 3-1 e si è qualificata alle semifinali degli Europei 2019 di volley femminile, le azzurre si sono superate all’Atlas Arena di Lodz e hanno così guadagnato il diritto di affrontare la Serbia nella rivincita degli ultimi Mondiali. Di seguito le pagelle delle ragazze del CT Davide Mazzanti.
PAGELLE ITALIA-RUSSIA 3-1:
PAOLA EGONU: 8. Non brilla per continuità, non riesce sempre a lasciare andare il braccio come vorrebbe, non sta giocando ai suoi massimi livelli ma come sempre è fondamentale nel gioco dell’Italia. Si carica la squadra sulle spalle per larghi tratti dell’incontro, in alcuni frangenti attacca con una potenza inaudita e alcune sassate hanno un peso specifico determinante che a lungo andare minano le certezze delle avversarie. Chiude con 28 punti a referto.
RAPHAELA FOLIE: 8. Strepitosa nel finale del secondo set dove si presenta al servizio e indirizza la contesa: due missili superlativi che permettono alle compagne di chiudere di prima intenzione, poi l’ace che chiude i conti. La centrale si fa apprezzare anche nel terzo parziale dove frena l’incidere delle rivali e gioca in maniera spumeggiante sottorete, si era nascosta fino a oggi ma nel momento più importante ha tirato fuori una prestazione di lusso (10 punti, 4 muri).
CRISTINA CHIRICHELLA: 7. La partita della capitana si spiega col sigillo finale: il muro che regala il 24-21 nel quarto set e che sostanzialmente chiude l’incontro. Una prestazione di grande sostanza, sottorete ha ingabbiato Goncharova per larghi tratti e ha guidato la squadra da vera numero 1 con una personalità d’autentica veterana.
MIRIAM SYLLA: 8. La sua grinta e il suo carisma sono determinanti in una battaglia di questo calibro, nella lotta punto a punto riesce a tirare fuori il meglio di sé: si fa apprezzare nel sempre complesso fondamentale della ricezione, in attacco è sempre presente e non delude mai quando viene chiamata in causa andando a referto con 19 punti (50% in attacco, 2 muri, 2 aces).
INDRE SOROKAITE: 7. Oggi è stata meno appariscente rispetto ad altre uscite, ha faticato a salire in cattedra e ha sofferto in diversi frangenti anche se la sua prestazione in ricezione e il rendimento in attacco (13 punti, 3 muri, 32%) sono comunque meritevoli di nota.
MONICA DE GENNARO: 8. Monumentale. Goncharova e Voronkova si sono dovute inchinare a lungo andare al cospetto del nostro libero, il 73% in ricezione parla da solo.
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Foto: CEV