Pallavolo
Volley femminile, Europei 2019: Italia-Serbia, la semifinale da brividi. Rivincita mondiale, le azzurre devono ribaltare il pronostico
Notte di vigilia per l’Italia che domani pomeriggio (ore 16.00) affronterà la Serbia nella semifinale degli Europei 2019 di volley femminile. La nostra Nazionale aspettava questo momento da praticamente un anno, dal 20 ottobre 2018 cioè da quando la Serbia sconfisse la nostra Nazionale al tie-break nella Finale dei Mondiali. Il traumatico ko di Yokohama, dopo una battaglia indimenticabile ma purtroppo terminata con un triste epilogo, non è ancora stato dimenticato dalle ragazze del CT Davide Mazzanti che sognavano la rivincita fin da quando andò a terra l’ultima pallone di quella rassegna iridata: ora l’occasione per il riscatto è arrivata, l’appuntamento è per sabato 7 settembre alla Baskent Hall di Ankara. Sono quelle la data e il luogo della semifinale degli Europei 2019 di volley femminile, Italia e Serbia saranno nuovamente una di fronte all’altra in una partita vera che mette in palio la finale della rassegna continentale, il remake dell’atto conclusivo degli ultimi Mondiali: da una parte le giovani azzurre che sono tornate in semifinale agli Europei dopo addirittura otto anni dall’ultima volta, dall’altra della rete le fenomenali slave che difenderanno lo scettro.
Diciamolo fin da subito: l’Italia partirà sfavorita e dovrà compiere un’autentica impresa sportiva per sconfiggere quella che al momento è la migliore squadra in circolazione a livello internazionale. Paola Egonu e compagne arrivano all’appuntamento dopo aver inventato una magia contro la Russia, due ore di autentica battaglia a Lodz concluse nel miglior modo possibile dopo non aver incantato contro la Slovacchia e dopo aver perso con la Polonia al tie-break; il sestetto guidato da coach Terzic si presenta invece dopo aver giganteggiato in lungo e in largo, surclassando Romania e Bulgaria nei due turni a eliminazione diretta dopo aver vinto il girone davanti alla Turchia.
La sensazione è che la compagine slava riesca a giocare in maniera più fluida e incisiva, è più concreta e tonica, sbaglia meno e ha dei mezzi tecnici esorbitanti mentre la nostra Nazionale ha sì un gioco di qualità ma a tratti si imballa, è un po’ discontinua e a volte si fa prendere dal panico sbagliando un po’ troppo: per battere la Serbia bisogna essere perfetti in tutti i fondamentali e non mollare mai la presa, tra l’altro le nostre avversarie hanno anche una maggiore esperienza in certi ambiti e questo farà sicuramente la differenza come il fatto che le ragazze di Mazzanti dovranno trasferirsi dalla Polonia alla Turchia dopo essersi già sobbarcate il doppio viaggio Lodz-Bratislava.
Serve l’impresa, bisogna fare saltare il banco, tutto per andarsi a giocare la finale e inseguire quel trionfo che manca da dieci anni. Questa Italia ne è capace, tirando fuori il massimo e giocando in maniera spensierata può sfatare il tabù e regalarsi una grande gioia zittendo le Campionesse del Mondo e d’Europa, la corazzata più forte del Pianeta che fa paura a tutte: Boskovic, Mihajlovic, Popovic, Ognjienovic sembrano superiori a tutti me le azzurre se la giocheranno fino in fondo in un sabato di fine estate che può diventare memorabile.
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Foto: FIVB