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Volley femminile, Europei 2019: la griglia delle semifinaliste. Serbia in pole position, Italia per la magia, Turchia insegue

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Italia-Serbia e Turchia-Polonia: sono queste le semifinali degli Europei 2019 di volley femminile che si disputeranno sabato 7 settembre alla Sports Hall di Ankara (Turchia). Si preannuncia grande spettacolo nella capitale anatolica con due confronti particolarmente avvincenti che regaleranno grandi emozioni, diamo uno sguardo alla situazione delle quattro squadre e stiliamo una griglia di partenza tra favorite nella corsa verso la conquista del titolo continentale.

SERBIA:

Campionesse del Mondo e Campionesse d’Europa: basta elencare gli ultimi due titoli conquistati dalla corazzata slava per comprendere che sono loro le grandi favorite per il trionfo conclusivo. La formazione di coach Zoran Terzic ha una marcia in più rispetto alla concorrenza, soltanto una prestazione mastodontica dell’Italia sembra poter impedire alla Serbia di difendere il titolo continentale conquistato due anni fa. Questa squadra si distingue per un gioco continuo, potente in fase offensiva, concreto in difesa, granitico a muro e grintoso al servizio: una formazione completa che non sembra avere grandi punti deboli come ha infatti dimostrato nelle ultime due stagioni. La stella è la schiacciatrice mancina Tijana Boskovic che è ritenuta una delle giocatrici più forti al mondo, fortissima anche l’opposto Brankica Mihajlovic, meritano però di essere menzionate anche le centrali Veljkovic (Novara) e Popovic oltre alla palleggiatrice Ognjenovic. Cammino perfetto fino a questo punto con il primo posto nel girone davanti alla Turchia e le nette vittorie su Romania e Bulgaria nella fase a eliminazione diretta.

ITALIA:

La nostra Nazionale è tornata tra le quattro grandi dopo addirittura otto anni di digiuno, le azzurre ora scenderanno in campo per andare a caccia dell‘impresa contro la Serbia nella rivincita della Finale degli ultimi Mondiali. Le ragazze del CT Davide Mazzanti hanno confezionato una prestazione titanica contro la Russia dopo che avevano stentato contro la Slovacchia e perso contro la Polonia al tie-break ma ora bisognerà alzare ulteriormente l’asticella se si vorrà davvero fare saltare il banco: le vice campionesse mondiali partiranno sfavorite nel pronostico ma hanno comunque le carte in regola per battere Boskovic e compagne soprattutto se riusciranno a tirare fuori il gioco dei giorni migliori. L’Italia si distingue in particolar modo per il proprio attacco a tutto campo e per un servizio consistente, piace in cambio palla mentre ha delle lacune in ricezione. L’opposto Paola Egonu è la giocatrice simbolo che forma un tridente offensivo di lusso con Miriam Sylla e Indre Sorokaite, Monica De Gennaro è il miglior libero al mondo mentre le centrali Cristina Chirichella e Raphaela Folie sono in grado di tirare fuori delle prestazioni importanti nella giornata migliore.

TURCHIA:

Le ragazze di coach Giovanni Guidetti avranno il vantaggio di giocare in casa: riusciranno a festeggiare di fronte a 12mila calorosissimi tifosi? Il supporto del pubblico ha già fatto la differenza nel trionfale quarto di finale dominato contro l’Olanda a sorpresa. Le anatoliche partiranno favorite nella semifinale contro la Polonia e poi cercheranno di andare a caccia del titolo, Guidetti ha già disputato tre finali da allenatore con Germania e Olanda ma non è mai riuscito a vincere: sarà questa la volta buona? La Turchia può fare affidamento su veterane come Eda Erdem e Hande Baladin, sulla freschezza di Melina Ismailoglu e sul forte opposto Ebrar Karakurt anche se ha giocato solo un set contro l’Olanda (Meryem Boz titolare).

POLONIA: 

La Polonia torna ai quarti dopo addirittura dieci anni, i fasti del doppio trionfo del 2003-2005 sono lontani ma le biancorosse possono giocarsi delle chance anche se sulla carta è la squadra più debole tra le semifinaliste. Nella fase a gironi hanno perso al tie-break contro il Belgio ma poi hanno sconfitto l’Italia per 3-2, ai quarti di finale sono riusciti a regolare la Germania e ora cercheranno la magia contro la Turchia. Il gioco della formazione di coach Jacek Nawrocki punta tutto sul solido gioco a muro e su un rendimento offensivo interessante, l’opposto Malwsina Smarzek (Bergamo) e la schiacciatrice Magdalena Stysiak sono i terminali di riferimento ben imbeccati dalla regista Joanna Wolosz (Conegliano) ma attenzione anche ai muri della centrale Agnieszka Kakolewska.

 

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Foto: CEV

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