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Volley femminile, Europei 2019: l’Italia conquista il bronzo, le azzurre tornano sul podio dopo 10 anni! Polonia spazzata via 3-0

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L’Italia ha conquistato la medaglia di bronzo agli Europei 2019 di volley femminile, le azzurre hanno sconfitto la Polonia per 3-0 (25-23; 25-20; 26-24) alla Sport Hall di Ankara (Turchia) e hanno riportato il Bel Paese sul podio continentale a dieci anni di distanza dall’ultima volta (oro nel 2009 a Lodz). Le vice campionesse mondiali sono riuscite a confermarsi nella top-3 di una manifestazione internazionale, non hanno brillato nell’arco delle due settimane di gara e la sconfitta in semifinale contro la Serbia ha un peso specifico importante ma oggi le ragazze del CT Davide Mazzanti sono riuscite a riscattarsi e a chiudere la stagione nel miglior modo possibile dopo aver già conquistato la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Si tratta della settima medaglia della storia agli Europei (ori nel 2007 e 2009, argenti nel 2005 e 2001, bronzi nel 1999 e 1989 prima di quello odierno).

L’Italia partiva con tutti i favori del pronostico ma non era facile domare le biancorosse che avevano vinto al tie-break lo scontro diretto nella fase a gironi, il nostro sestetto ha comunque giocato una pallavolo decisamente migliore rispetto alle avversarie nei primi due set e nella terza frazione è riuscita a frenare l’entusiasmo delle biancorosse chiudendo i conti in 94 minuti di gioco (il match è rimasto fermo per quasi 20 minuti durante la seconda frazione per un problema all’impianto di illuminazione).

Prestazione di lusso da parte dell’opposto Paola Egonu che ha messo a segno 23 punti rialzandosi dalla pessima prestazione offerta in semifinale, prova di sostanza da parte della schiacciatrice Indre Sorokaite (12 marcature, 59% in fase offensiva) affiancata da Miriam Sylla (9), buona regia di Ofelia Malinov e grande grinta da parte della capitana Cristina Chirichella (8, 2 aces) affiancata al centro da Raphaela Folie (5), impeccabile anche il libero Monica De Gennaro. Alla Polonia non sono bastate le annunciate Malwsina Smarzek (15 punti per l’opposto di Bergamo) e Magdalena Stysiak (10) servite da Joanna Wolosz, palleggiatrice di Conegliano.

LA CRONACA DELLA PARTITA:

Sylla segna tre punti in avvio di primo set (4-2), Malinov si inventa un palleggio di prima intenzione e Chirichella firma l’ace del 7-5. Egonu tira due bordate delle sue (10-9) ma Stysiak tiene a galla le biancorosse con grande personalità (13-12). Le ragazze di Mazzanti alzano però il ritmo e trovano un allungo importante: muro di Sorokaite su Smarzek, due errori consecutivi di Medrzyk e ace di Chirichella per il 17-12. Folie in primo tempo e una bordata di Egonu dalla seconda linea valgono il 20-16 ma il nostro opposto commette due errori letali (pesta la linea dei tre metri e poi viene murata in pipe) e la Polonia si riporta sotto (21-20). Sylla sfonda il muro e Chirichella è chirurgica in fast (23-21) ma Medrzyk sorprende la difesa azzurra e poi Malinov commette un errore (23-23). Finale rovente, Malinov ruggisce a muro e poi Stysiak attacca lungo consegnando il set all’Italia.

Sorokaite firma due vincenti in avvio di secondo parziale intervallati da una sassata di Egonu ma sul 3-0 la partita viene sospesa per un problema all’impianto di illuminazione, il gioco rimane fermo per circa quindici minuti e alla ripartenza Egonu si fa subito sentire con un muro granitico prima che Chirichella firmi il 6-1 con un primo tempo. Smarzek attacca sull’asta e Malinov si inventa una magia di seconda di seconda per il 10-2. Le azzurre cercano di controllare la situazione, Folie ed Egonu sono le migliori in campo e poi ci pensa Sorokaite con un muro e uno smash (19-10). Egonu si inventa un diagonale da favola per il 22-13 ma le azzurre si bloccano, si distraggono, commettono qualche errore di troppo e la Polonia recupera fino al 24-20 prima della chiusura di Egonu.

Avvio di terzo set equilibrato, Stysiak si carica la Polonia sulle spalle mettendo a terra quattro attacchi ma Sylla ed Egonu rispondono presente nel corpo a corpo (7-7). Egonu commette un errore dai nove metri, Wolosz chiude un punto di seconda intenzione e Smarzek sfonda il muro per il +3 delle biancorosse (11-8). Malinov vince un duello a rete con Kakolewska e poi Egonu chiude un punto incredibile caratterizzato da due recuperi impossibili di Sorokaite (12-13). L’opposto si carica la squadra sulle spalle mettendo a segno tre punti consecutivi per il pareggio a quota 15 e inizia una serratissima battaglia punto a punto con Sylla ed Egonu che rispondono a Smarzek e Stysiak fino al pareggio a quota 22. Smarzek regala un set-point alla Polonia ma Kowaleska sbaglia al servizio, Sylla mette a terra una pipe sontuosa ed Egonu fa partire la festa con un ace dei suoi.

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Foto: CEV

2 Commenti

1 Commento

  1. Nany74

    8 Settembre 2019 at 20:05

    E va bene dai, ci siamo portati a casa una medaglia comunque. Alla vigilia tutti lo davano per scontato, ma si è ben visto che poteva andare decisamente peggio, per cui direi che mi trovo in linea con l’analisi fatta da Sylla a fine partita: dispiace per come è maturato questo risultato e per il fatto che abbiamo fatto un po’ tutto noi, ma alla fine siamo medaglia di bronzo, mancava da tempo e speriamo sia l’inizio di un buon ciclo! Detto questo, la partita ha dimostrato una sola cosa secondo me: la Polonia non doveva neanche avvicinarsi a questa F4. Mettiamo caso che avessimo vinto 3 a 0 quella maledetta partita persa al 5° set, le finaliste sarebbero state Italia (spero), Russia, Serbia e Turchia….ovvero il reale valore dell’attuale volley europeo. Basterebbe semplicemente creare una formula che vada sempre bene ed applicarla ad ogni torneo ed ecco che si potrebbe anche usare queste rassegne per “qualificare” alle Olimpiadi invece di organizzare insulsi tornei, tanto per compiacere quei cazzo di giapponesi pieni di grana! Detto questo, FORZA AZZURRE SEMPRE e COMUNQUE! Ed ora sotto ai maschietti…..la vedo un po’ più duretta lì…… 🙂

  2. riax

    8 Settembre 2019 at 18:29

    l’ ultimo set, più che negli altri – dove abbiamo avuto anche 8 punti di vantaggio se non erro- ha ricordato la consistenza di questa squadra in questo torneo.
    Speriamo che si ricordino come si faceva nel 2018.

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